tag:blogger.com,1999:blog-23083225926978483392024-02-08T03:50:48.893-08:00animali.canitricasanduhttp://www.blogger.com/profile/16080552543542727532noreply@blogger.comBlogger71125tag:blogger.com,1999:blog-2308322592697848339.post-68175420273632220162011-10-06T07:14:00.000-07:002011-10-06T07:14:44.954-07:00Bullmastiff<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"></span><br />
<h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px; text-align: center;"><img alt="Bullmastiff" height="390" src="http://www.animalinelmondo.com/images/cane/bullmastiff_1.jpg" title="Bullmastiff" width="580" /></h2><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;">Standard</h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Aspetto generali:</strong> il Bullmastiff é un cane di struttura potente, armonioso nelle sue forme, che dà un'impressione di grande forza ma senza pesantezza. E' solido ed attivo.<br />
<br />
<strong>Caratteristiche generali:</strong> potente, resistente, attivo ed equilibrato.<br />
<strong><br />
Carattere:</strong> pieno di coraggio, vigilante e fedele.<br />
<strong><br />
Testa e cranio:</strong> il cranio deve essere forte e quadrato da qualsiasi punto lo si osservi; ben rugoso quando il cane é attento, ma non a riposo. Il perimetro del cranio può essere pari all'altezza al garrese. La testa deve essere larga e profonda, con buone guance. Il muso é corto. Lo stop é ben marcato. La distanza dal tartufo allo stop é approssimativamente un terzo della lunghezza dall'estremità dei tartufo al centro dell'occipite. Il muso é largo sotto gli occhi e conserva pressoché la sua larghezza fino alla suo estremità; smussato e quadrato forma un angolo retto con la linea superiore della faccia e nello stesso tempo é proporzionato al cranio. La mascella inferiore é larga fino alla sua estremità, il naso é largo con narici ampiamente aperte; é piatto e non appuntito o rivolto verso l'alto quando é visto di profilo. Le labbra non devono essere pendule e non devono scendere al di sotto del margine inferiore della mandibola.<br />
<strong><br />
Occhi:</strong> scuri o nocciolo, di media grandezza, distanziati tra loro quanto la larghezza del muso e divisi da un solco. Gli occhi chiari o gialli costituiscono un difetto grave.<br />
<br />
<strong>Orecchie:</strong> a forma di "V" o piegate ali 'indietro; piazzate alte e ben separate a livello dello occipite, esse conferiscono al cranio un'apparenza quadrata, il che é molto importante. Devono essere piccole e più scure dei manto; la punta dell'orecchio deve essere al livello degli occhi quando il cane é attento. L'orecchio rosa é un difetto grave.<strong><br />
<br />
Mascellari:</strong> desiderabili mascellari di eguale lunghezza. Un leggero prognatismo inferiore é ammesso ma non preferito. I canini sono forti e ben separati. Gli altri denti sono forti, regolari e ben disposti.<br />
<br />
<strong>Collo:</strong> ben arcuato, di lunghezza moderata molto muscoloso, di circonferenza pressoché uguale a quella del cranio</div><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><strong>Avantreno:</strong> torace largo e profondo, ben disceso fra gli arti anteriori. La regione sternale é ben discesa. Le spalle sono muscolose, oblique e possenti, ma non sovraccariche. Gli arti anteriori sono forti e diritti con buono ossatura; essi sono ben separati, e, visti dal davanti, ben in appiombo. I posturali sono diritti e forti.<br />
<br />
<strong>Tronco:</strong> dorso corto e diritto, conferente un aspetto compatto, ma non così corto da nuocere all'attività.<br />
Il dorso di corpo o il dorso insellato costituiscono difetto grave<br />
<strong><br />
Retrotreno:</strong> reni larghi e muscolosi con fianchi ben profondi. Arti posteriori forti e muscolosi, con la gamba ben sviluppato, denotante la potenza e l'attività, ma senza pesantezza. Garretti moderatamente piegati. I garretti vaccini sono un difetto grave.<br />
<br />
<strong>Piedi:</strong> non grandi, con dito arrotondate e ben arcuate (piedi di gatto); suole dure. Le unghie nere sono desiderabili. Piedi piatti e larghi costituiscono difetto grave.<br />
<br />
<strong>Coda:</strong> inserito alta, forte alla radice va diminuendo gradatamente verso l'estremità, giungendo al garretto, portata diritto o incurvato ma non alla maniera dei segugi. La coda deviato é difetto grave.<br />
<br />
<strong>Andatura e movimento:</strong> il movimento denota potenza e determinazione. durante lo spostamento in linea retto né gli arti anteriori né i posteriori devono incrociare o oscillare; al trotto, l'anteriore destro e il posteriore sinistro si alzano e si abbassano nello stesso tempo, Una linea dorsale fermo che non influenza per nulla la potente spinta dei posteriori é il segno di un movimento equilibrato ed armonioso.<br />
<br />
<strong>Pelo:</strong> corto e duro protegge il cane dalle intemperie; ben coricato sul corpo. Il pelo lungo, setoso o lanoso é difetto grave.<br />
<strong><br />
Colore:</strong> tutte le sfumature dei tigrato, del fulvo e dei rosso, ma il colore deve essere puro e nitido. Una sottile macchia bianca sul petto é ammessa, ma non desiderabile. Altre macchie bianche sono difettose. prescritta la maschera nera sul muso; essa sfuma verso gli occhi che sono contornati da macchie scure, tipiche per l'espressione. Preferibili le unghie scure.<br />
<br />
<strong>Peso e taglia:</strong> maschi: taglia al garrese da 63 a 69 cm. peso da 50 a 59 Kg.<br />
Femmine: taglia al garrese da 61 a 66 cm. peso da 41 a 50 Kg.<br />
<strong><br />
Difetti:</strong> tutte le variazioni in rapporto a quanto sopra detto devono essere considerate un difetto che sarà penalizzato in funzione della sua gravità.<br />
<strong><br />
NB.:</strong> i maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"></span><br />
<div style="text-align: center;"><img align="bottom" alt="bullmastiff" border="0" hspace="0" src="http://www.animalinelmondo.com/images/cane/bullmastiff.jpg" vspace="0" /><br />
</div><div><strong>Paese di origine:</strong> Gran Bretagna<br />
<strong>Altezza media al garrese:</strong> 64 cm</div><div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Origine e storia</span></h2></div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">Il nome Bullmastiff rivela la sua origine: i guardiacaccia inglesi della metà del XIX secolo avevano bisogno di un'assistenza canina per catturare dei pericolosi bracconieri. Nessuna razza possedeva tutti i requisiti necessari per questo compito fino a quando un incrocio tra Bulldog e Mastino non creò questo cane veloce, potente e coraggioso. Questi cani, chiamati anche "Cani Notturni del Guardiacaccia", attaccavano e immobilizzavano i bracconieri grazie ad un'azione furtiva e ad un grande fiuto. In seguito sono diventati degli ottimi cani da guardia.</div><div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Caratteristiche fisiche</span></h2></div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">Il loro pelo corto di colore marrone o fulvo striato si adatta facilmente a diversi tipi di clima. Caratteristica ideale della razza Statura: Maschi da 63,5 a 68,5 cm., femmine da 61 a 66 cm. (al garrese). Aspetto: corporatura muscolosa e potente con andatura dinamica e uniforme. Mantello e colore: pelo corto, spesso e resistente alle intemperie. Può essere di colore rosso, marroncino e fulvo con o senza tigratura con o senza piccole macchie bianche sul petto; il muso e le orecchie sono scure. Testa: cranio piatto e ampio con muso largo e profondo; occhi scuri e di media grandezza; orecchie nè grosse nè piccole, larghe e affusolate, con attaccatura alta. Coda: forte, alta, affusolata, dritta o leggermente ricurva.</div><div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Carattere e comportamento</span></h2></div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">Sono ottimi cani da compagnia con una personalità tranquilla. Hanno bisogno di molta attenzione da parte dell'uomo e di parecchio esercizio.</div></div>tricasanduhttp://www.blogger.com/profile/16080552543542727532noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2308322592697848339.post-33323259263058073772011-10-06T07:13:00.000-07:002012-01-23T04:56:22.015-08:00Bulldog<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"></span><br />
<div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; text-align: center;"><img alt="Bulldog" height="386" src="http://www.animalinelmondo.com/images/cane/bulldog_1.jpg" title="Bulldog" width="580" /></div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Origine:</strong> Gran Bretagna</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;">Aspetto generale</h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">A pelo corto, tarchiato, piuttosto basso di statura, largo, potente e compatto. Testa piuttosto larga rispetto alla taglia, ma non eccessiva al punto di alterare la simmetria generale, o far sembrare il cane deforme, o interferire con la sua capacità di movimento. Faccia corta, muso ampio, tronco e rivolto all’insù. Cani che mostrano difficoltà respiratorie altamente indesiderabili. Corpo corto, ben costruito, senza alcuna tendenza all’obesità. Arti forti; ben muscolosi e robusti. Posteriori alti e forti ma un po’ più leggeri rispetto ai pesanti anteriori. Le femmine non sono grandi o tanto sviluppate come i maschi.</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;">Comportamento e carattere</h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">Riunisce l’impressione di determinazione, forza e attività. Sveglio, audace, leale, ubbidiente, coraggioso, dall’aspetto fiero, ma di natura affettuosa.</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><strong>Standard</strong></h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Testa</strong>: Vista di lato, la testa sembra molto alta e corta dal dietro alla punta del tartufo. Fronte piatta, con pelle sopra e attorno alla testa, lassa e con rughe di buona fattura, né sporgente né a strapiombo sul muso. Prominenti arcate frontali, ampie, quadrate e alte. Dallo stop un solco, ampio e profondo, si estende fino a metà del cranio ed è visibile fino al suo apice. La faccia dagli zigomi fino al naso, è corta, con rughe sulla pelle. La distanza dall’angolo interno dell’occhio (o nel centro dello stop fra gli occhi), alla punta estrema del tartufo non deve superare la distanza che intercorre fra la punta del tartufo e il bordo del labbro inferiore.<br />
<br />
<strong>Regione del cranio:</strong> Cranio dalla circonferenza larga. Visto dal davanti appare molto alto dall’angolo della mascella inferiore all’apice del cranio; anche molto largo e quadrato. Stop profonda, ampia rientranza fra gli occhi.<br />
<br />
<strong>Regione del muso</strong>: viste dal davanti, i diversi tratti del muso devono essere ugualmente bilanciati nei due lati di un’immaginaria linea che passa per il centro. Tartufo tartufo e narici larghi, ampi e neri, in nessun caso color fegato, rosso o marrone; la sommità è diretta all’indietro verso gli occhi. Narici larghe ampie e aperte, con una linea verticale diritta ben definita fra loro. Muso corto, ampio, girato verso l’alto e molto profondo dall’angolo dell’occhio a quello della bocca. La ruga a rotolo sul naso non deve interferire con la linea mento-naso-fronte ( layback). Labbra labbra superiori spesse, larghe, pendenti e molto discese, ricoprono completamente la mascella inferiore sui lati, non nel centro (davanti), e si congiungono con l’inferiore ricoprendo completamente i denti. Mascelle/Denti mascelle ampie, massicce e quadrate; quella inferiore sporge davanti ed è rivolta all’insù. Mascelle ampie e quadrate con sei piccoli incisivi fra i canini, disposti regolarmente. I canini sono ben distanziati. Denti larghi e forti, non visibili quando la bocca è chiusa. Vista dal davanti, la mascella inferiore è direttamente sotto quella superiore e parallela. Guance ben arrotondate ed estese lateralmente oltre gli occhi. Occhi visti dal davanti, sono situati bassi nel cranio, ben lontani dagli orecchi. Occhi e stop sulla stessa linea diritta, che forma un angolo retto con la sutura metopica. Sono distanziati, ma gli angoli esterni sono entro il contorno delle guance. Di forma rotonda, di media misura, né infossati né sporgenti, di colore molto scuro – quasi nero – non lasciano vedere il bianco quando il cane guarda direttamente in avanti. Esenti da evidenti problemi oculari. Orecchi inseriti alti; cioè il bordo anteriore di ciascun orecchio (se visto dal davanti) si unisce alla linea del cranio al suo margine superiore, in modo che gli orecchi siano il più distante possibile fra di loro, il più in alto e più lontano possibile dagli occhi. Piccoli e sottili; corretto il portamento “a rosa” cioè gli orecchi si ripiegano verso l’interno nella loro parte posteriore, e il bordo superiore frontale s’incurva verso l’esterno e all’indietro, lasciando vedere parte del condotto dell’orecchio.<br />
<br />
<strong>Collo:</strong> Di moderata lunghezza, molto spesso, profondo e forte. Ben arcuato dietro, con molta pelle lassa, spessa e a pieghe attorno alla gola, in modo da formare giogaia su ciascun lato, dalla mascella inferiore al petto.</div><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"></span><br />
<div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><strong>Corpo:</strong> Linea superiore cade leggermente dietro le spalle (questa è la parte più bassa del cane) e poi risale verso il rene (punto più alto, superiore al garrese), incurvandosi poi di nuovo bruscamente verso la coda, formando così un arco (chiamato “dorso di carpa”) che è una caratteristica distintiva della razza. Dorso corto, forte, ampio alle spalle, comparativamente più stretto alle reni. Torace ampio, lateralmente rotondo, prominente e profondo. Costole ben cerchiate verso il dietro. Sterno capace, rotondo e molto profondo dalla sommità delle spalle alla parte più bassa dove raggiunge il torace. Ben abbassato fra gli anteriori. Largo nel diametro, rotondo dietro gli anteriori (non con costole piatte, ma ben arrotondate). Ventre retratto e non cascante.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><strong>Coda: </strong>Inserita bassa, si protende in fuori piuttosto diritta, per poi curvarsi all’ingiù. Rotonda, liscia e senza frange o pelo ruvido. Di moderata lunghezza – piuttosto corta che lunga – spessa alla radice, si assottiglia rapidamente in una punta fine. Portamento verso il basso (senza avere una decisa curva all’insù alla fine) e mai portata al di sopra del dorso.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><strong>Arti anteriori:</strong> molto robusti e forti, ben sviluppati, distanziati, grossi, muscolosi e diritti, che presentano una linea piuttosto arcuata, ma le ossa degli arti sono larghe e diritte; non storti o ricurvi, corti rispetto agli arti posteriori, ma non così corti da far apparire il dorso lungo, o interferire sul movimento del cane e farlo sembrare storpio. Spalle ampie, oblique e profonde, molto potenti e muscolose; danno l’impressione di essere “inchiodate” al corpo. Gomiti bassi e ben distanziati dalle costole. Metacarpi corti, diritti e forti.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><strong>Arti posteriori: </strong>larghi e muscolosi, più lunghi degli anteriori, in modo da rialzare il rene. Gambe lunghe e muscolose dal rene al garretto; la parte inferiore è corta, diritta e forte. Ginocchio rotondo e girato leggermente in fuori. Garretto i garretti si avvicinano l’uno all’altro e i piedi sono rivolti all’infuori. Il garretto è leggermente angolato, ben disceso. PIEDI gli anteriori, diritti e girati molto leggermente verso l’esterno; di media misura e moderatamente rotondi. I posteriori sono rotondi e compatti: dita compatte e grosse, ben divise, con giunture sporgenti e alte.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><strong>Andatura:</strong> Particolarmente pesante e contratta, che si presenta con passi corti e veloci sulle punte dei piedi, con i piedi posteriori non troppo alzati che sembra sfiorino il suolo; il cane cammina con una spalla o l’altra piuttosto in avanti. La solidità del movimento è della massima importanza.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><strong>Pelo:</strong> di tessitura fine, corto, fitto e liscio (la sensazione di durezza la si ha solo perché corto e fitto, non perché è ruvido).</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;">Colore: monocolore o “smut” (cioè colore unico con maschera nera o muso nero). I colori uniformi ammessi (che dovrebbero essere brillanti e puri): i tigrati, i rossi con le varie tonalità, i fulvi, fulvi chiari etc., i bianchi screziati (ad esempio: combinazioni di bianco con una qualsiasi delle tinte ammesse). Il colore fegato, il colore nero, e il nero-focato sono estremamente indesiderabili.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><strong>Peso:</strong> Maschi 25 kg. Femmine 23 kg</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><strong>Difetti:</strong> Ogni deviazione dalle caratteristiche citate deve essere considerata come difetto e la severità con cui il difetto va giudicato deve essere in proporzione alla sua gravità e sui suoi effetti sulla salute e benessere del cane. I giudici sono pregati di aderire strettamente a questo standard e prendere in considerazione i seguenti difetti:</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;">La ruga a rotolo sul naso che sovrasta o parzialmente ricopre il tartufo.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><strong>Difetti eliminatori:</strong> Cane che mostra difficoltà respiratorie. Coda incarnita. Un cane che mostri anormalità fisiche o di comportamento sarà squalificato.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><strong>N.B.</strong></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;">I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto</span></div><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><div style="text-align: center;"><img align="bottom" alt="bulldog" border="0" hspace="0" src="http://www.animalinelmondo.com/images/cane/bulldog.jpg" vspace="0" /></div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Paese di origine: Gran Bretagna.<br />
Altezza media al garrese:</strong> 35 cm.<br />
<strong>Peso medio:</strong> 22 kg.</div><div style="text-align: center;"><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px; text-align: left;">Origine e storia</h2></div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; text-align: left;">Il bulldog è un antico molosso inglese, venne selezionato nel passato per combattere contro i tori nelle arene, da dove prende il nome Bulldog "bull significa toro", da l'epoca dei combattimenti il suo corpo è stato modificato dalle selezioni.</div><div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Caratteristiche fisiche</span></h2></div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">Il mantello è di pelo fine, corto e morbido, il colore, solitamente in tinta unita, variabile dal giallo al fulvo, oppure con alternanza di bianco e fulvo o bianco e tigrato. E' un cane di piccola statura, potente e compatto, il corpo è corto con masse muscolari sviluppate. Il petto è ampio e convesso. La testa è massiccia e grande rispetto al corpo. Il muso è corto e spiaccicato, e inclinato verso l'alto. Le mascelle sono larghe, quella inferiore sporge leggermente rispetto a quella superiore senza tuttavia mettere in mostra i denti. Il naso è grande, affondato e quasi inserito tra gli occhi. Gli arti anteriori sono piuttosto corti rispetto a quelli posteriori, la coda e storta, e di lunghezza media e rivolta verso il basso.</div><div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Carattere e comportamento</span></h2></div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">Adattato alla lotta dall'uomo, il bulldog può definirsi bellissimo nella sua bruttezza; infatti è una razza che ha come principali caratteristiche delle spiccate anomalie. Ma per quanto abbia un aspetto burbero e per nulla docile, il bulldog è uno fra i cani più tranquilli e pacifici: fedelissimo, pulito, intelligente, molto robusto, sfoggia le sue doti di combattente solo se viene aggredito. E' un cane piuttosto piccolo di statura, ma largo, potente e compatto. Data la sua conformazione ha un'andatura del tutto particolare, pesante e contratta. Oggi il bulldog è uno dei cani più affettuosi, soprattutto amante dei bambini.</div></span></div><br />
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<div><strong><img alt="" border="0" height="450" src="http://www.animalinelmondo.com/images/cane/bull%20terrier_1.jpg" width="500" /></strong></div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong><br />
Paese d’origine:</strong> Gran Bretagna<br />
<b><br />
</b><br />
<span style="font-weight: bold;">Cenni storici ed origini della razza:</span><br />
uno dei più grandi divertimenti di quell’epoca erano i combattimenti organizzati tra cani di vario genere. I “Bull”, tra cui i Bulldog, erano tra i “guerrieri” più spietati e feroci, perché venivano selezionati proprio per questo fine. Venivano svolti anche combattimenti tra cani e orsi o tra cani e tori. In quei tempi si cercò di creare una razza più agile e dinamica, in grado di resistere ad i combattimenti ed avere determinazione e scioltezza. Si provò allora ad accoppiare il Bulldog con alcuni terrier. Dall’accoppiamento nacque un cane ideale per questo tipo di disciplina. Fu chiamato “Bull and Terrier”, e fino all’ultimo decennio dell’Ottocento non ebbe rivali negli incontri canini. Un allevatore di nome Hinks lo incrociò nuovamente con il “White English Terrier”, con il “Dalmata” ed altre razze. Il risultato fu il “Bull Terrier”, il quale dopo essere sottoposto a diversi anni di selezione divenne il cane moderno che vediamo oggi. Nel 1887 nacque il primo Club di razza. La storia della razza, come la conosciamo noi, inizia nell’Ottocento in Inghilterra.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Aspetto generale della razza:</span><br />
cane di media-piccola taglia, mesomorfo mesocefalo. Razza di costruzione solida, forte e molto muscolosa. Cane compatto e robusto. La particolarità che lo rende unico è la sua testa che è unica, se si confronta con tutte le altre razze. La sua espressione è intelligente e decisa. Esiste una razza identica, ma di dimensioni più ridotte: il “Bull Terrier Miniature”.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Carattere e cure:</span><br />
alcuni autori lo hanno definito “il gladiatore delle razze canine”. Cane di indole coraggiosa e decisa. Il suo temperamento è calmo e non insofferente alla disciplina. Cane tranquillo quando sta con persone che conosce, ma sa anche essere un discreto cane da guardia se ci sono estranei che cercano di varcare il suo territorio, sia che si tratti di persone, sia che si tratti di animali. E’ anche un valido amico e compagno sul quale si può fare affidamento senza mai dubitare della sua lealtà.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Standard:</span><br />
<span style="font-weight: bold;">Altezza e peso</span>: nello standard non vengono espressi limiti di peso e di altezza. Il cane deve avere il massimo della sostanza nel minimo volume.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tronco</span>: deve essere tondeggiante, con una grande profondità. Il dorso deve essere corto. Il torace, visto dal davanti, deve apparire largo.<br />
<br style="font-weight: bold;" /><span style="font-weight: bold;">Testa e muso</span>: deve essere lunga, con assi cranio-facciali divergenti. La testa deve presentarsi forte e profonda all’estremità del muso; mai grossolana. La parte superiore del cranio deve essere piatta. Il profilo della testa si deve incurvare dall’alto del cranio fino alla punta del naso.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tartufo</span>: largo e di colore nero.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Denti</span>: regolarmente allineati e completi nel numero e nello sviluppo. La chiusura deve essere a forbice.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Orecchie</span>: piccole, fini e vicine tra loro. Devono essere portate erette rigidamente.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Arti</span>: sia i posteriori che gli anteriori devono essere in appiombo. Ossatura di tipo rotondo. Di moderata lunghezza.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Spalla</span>: deve essere forte e muscolosa, senza pesantezza.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Muscolatura</span>: di eccellente sviluppo in tutte le parti del corpo.<br />
<br style="font-weight: bold;" /><span style="font-weight: bold;">Linea superiore</span>: diritta e solida.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Coda</span>: piazzata bassa, corta e portata orizzontalmente.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Pelo</span>: piatto e uniformemente corto. Duro al tatto<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Pelle</span>: si adatta saldamente al corpo.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Colori ammessi</span>: preferibile bianco, ma tollerato anche colorato, soprattutto tigrato.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Difetti più ricorrenti</span>: cane leggero, movimento scorretto, linea superiore ceduta, posteriore scorretto, mancanza di premolari, mascella deviata, monorchidismo, criptorchidismo, appiombi scorretti, assi cranio-facciali paralleli, coda torta.</div></div>tricasanduhttp://www.blogger.com/profile/16080552543542727532noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2308322592697848339.post-60028736206042826292011-10-06T07:10:00.001-07:002011-10-06T07:10:20.215-07:00Broholmer<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"></span><br />
<div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; text-align: center;"><img alt="Broholmer" height="340" src="http://www.animalinelmondo.com/images/cane/broholmer.jpg" title="Broholmer" width="400" /><br />
Broholmer ( foto <a href="http://www.vdh.de/" style="color: #3366cc; text-decoration: underline;" target="_blank">www.vdh.de</a> )</div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong><br />
Paese d’origine:</strong> Danimarca<br />
<strong></strong></div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Cenni storici ed origini della razza:</span></h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">razza antica. La razza è stata riconosciuta dalla Federazione Internazionale solo nell’anno 1982. Attualmente è poco conosciuto al di fuori della Danimarca. Discende dai molossi allevati e selezionati fin dal Medioevo. In quel periodo la razza era impiegata soprattutto nella caccia al cervo selvatico. Anni dopo, si scoprì le sue ottime doti di cane da guardia e si cominciò ad utilizzarlo per la difesa della proprietà, dei castelli e dei possedimenti. La razza, nel diciottesimo secolo fu allevata e accuratamente selezionata dal Conte Sehested di Broholm, dal quale prese il nome attuale. Il Conte riuscì a far aumentare gradualmente il numero degli esemplari. Dopo il secondo grande conflitto mondiale, la razza era praticamente estinta, ne sopravvissero solo pochissimi soggetti che, verso il 1975, un gruppo di appassionati riuscì a far riprodurre ed a riportare la razza ad un numero di esemplari soddisfacente. Agli inizi del Novecento era conosciuto, al di fuori della sua patria con il nome di “Dansk Hund”, ossia “Cane danese”.</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Aspetto generale della razza:</span></h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">cane di grande taglia, abbastanza pesante, di tipo Dogo, rettangolare. Il suo aspetto è dominato in modo caratteristico dal suo poderoso anteriore. Ha una testa grande e larga, un collo pesante ed un torace ampio. Presenta un poco di pelle lassa. A riposo la testa è portata molto bassa, inclinata verso il suolo e la coda cadente a forma di sciabola. Quando il cane è in azione il portamento si trasforma, la coda viene sollevata e la testa è portata alta. Il movimento dell’animale è vigoroso e regolare.</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Carattere e cure:</span></h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">è una razza dal carattere piuttosto equilibrato. È molto calmo e costante. È un cane tranquillo e allo stesso tempo vigilante. Sempre amichevole con le persone che conosce. Deve sempre dimostrarsi sicuro di sé. Adatto per stare insieme alla famiglia, se abituato correttamente. Ama moltissimo conoscere nuove zone ed essere portato a spasso. Buon cane da guardia. Ottimo compagno.</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Standard:</span></h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Altezza:</strong> maschi 75 cm<br />
femmine 70 cm<br />
<br />
<strong>Peso: </strong>maschi circa 50-70 kg<br />
femmine circa 40-60 kg.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tronco:</span> linea dorsale dritta. Garrese forte e ben marcato. dorso molto lungo. Petto potente e ben disceso, con pettorine molto sviluppata. Groppa di lunghezza media, leggermente inclinata.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Testa e muso:</span> relativamente grande e larga. La linea superiore del cranio si trova su un piano un po’ più alto della linea superiore del muso, ma parallela. Il cranio è molto largo e potente. Il muso è relativamente corto e grosso, con labbra pendenti. La mascella inferiore e quella superiore hanno uguale lunghezza. Le mascelle hanno una forte muscolatura e la pelle della gola è staccata. Stop non troppo marcato.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tartufo:</span> voluminoso e sempre di colore nero.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Denti:</span> regolarmente allineati, completi nel numero e nello sviluppo. Chiusura sia a forbice che a tenaglia.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Collo:</span> molto forte e potente, leggermente arcuato.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Orecchie:</span> piccole e attaccate piuttosto alte.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Occhi:</span> sono rotondi e non troppo piccoli, con espressione intelligente. Il loro colore varia dal marrone scuro all’ambra scuro.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Pelle:</span> ben pigmentata e spessa, in generale ampia soprattutto sul collo.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Arti:</span> anteriori forti e potenti, con braccio molto muscoloso. Visti di profilo, devono essere ben dritti. I posteriori sono ben angolati e muscolosi. I piedi devono essere forti, chiusi e compatti.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Spalla:</span> ben inclinata.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Andatura:</span> regolare, a testa bassa. Le andature naturali sono il trotto ed il passo.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Muscolatura:</span> piuttosto sviluppata in tutte le parti del corpo.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Coda:</span> grossa alla radice e di media lunghezza. Il pelo non deve formare spazzola sulla parte inferiore.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Pelo:</span> corto e grosso. Sottopelo spesso.<br />
<br style="font-weight: bold;" /><span style="font-weight: bold;">Colori ammessi:</span> fulvo con maschera nera, rosso-dorato, nero.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Difetti più ricorrenti:</span> prognatismo, enognatismo, mancanza di denti, deviazione della mascella, orecchie troppo lunghe, muso aguzzo, collo lungo, convergenza, coda portata troppo alta, pelo lungo, carattere feroce e aggressivo, carattere timido, retrotreno difettoso, movimento scorretto, monorchidismo, criptorchidismo.</div></div>tricasanduhttp://www.blogger.com/profile/16080552543542727532noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2308322592697848339.post-81844226766498254182011-10-06T07:09:00.000-07:002011-10-06T07:09:11.263-07:00BRETON EPAGNEUL<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"></span><br />
<div style="text-align: center;"><img align="bottom" alt="epagneul breton" border="0" hspace="0" src="http://www.animalinelmondo.com/images/cane/epagneul%20breton.jpg" vspace="0" /><br />
</div><br />
<div style="text-align: left;"><span style="font-weight: bold;">Origine e storia</span></div>Il primo progetto di standard venne redatto il 3 Settembre 1907 ed entrò in vigore il 7 Giugno 1908, fu modificato nel Marzo 1923, corretto di nuovo nel 1933 ed infine nel 1956. Il Breton Epagneul è una delle razze più antiche di cani da ferma francesi, oggi è conosciuto e un cane apprezzato in tutta Europa.<br />
<br />
<div style="text-align: left;"><span style="font-weight: bold;">Caratteristiche fisiche</span></div>La testa è arrotondata, le labbra rimontanti, le orecchie sono attaccate alte, di forma triangolare con frange ondulate mai ricciolute, portate piatte contro la guancia. Gli occhi sono solitamente in tinta con il tartufo e il mantello, la forma è rotonda. Il collo è muscoloso e ben proporzionato. La coda è corta e portata diritta o cadente. Il mantello è formato da pelo di lunghezza media e fine e leggermente ondulato, sugli arti il pelo è abbondande con frange ondulate. Lo si può trovare nelle seguenti colorazioni bicolore, bianco e nero, bianco e arancio, bianco e marrone, oppure tricolore bianco arancio e nero, bianco arancio e marrone o roano bianco e marrone, roano arancio e bianco, roano nero e bianco.<br />
<br />
<div style="text-align: left;"><span style="font-weight: bold;">Carattere e comportamento</span></div>Il Breton Epagneul è un cane coraggioso, piccolo e scattante, la sua personalità è forte e determinata, il suo istinto è cacciatore, e un ottimo fermatore ed un eccellente riportatore.<br />
<br />
Paese di origine: Francia<br />
Altezza media al garrese: 49 cm<br />
Peso medio: 14 kg </div>tricasanduhttp://www.blogger.com/profile/16080552543542727532noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2308322592697848339.post-3796946084204454162011-10-06T07:08:00.000-07:002011-10-06T07:08:21.688-07:00BRACCO UNGHERESE A PELO FORTE<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"></span><br />
<h1 align="center" style="font-size: 20px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><img height="233" src="http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTd3bWmcujC6RCmDBLKC7frH8bSMlVCUkigzrbz93ODYkzRKezWeXc19yTp" width="320" /></h1><span style="font-weight: bold;">Paese d’origine: </span>Ungheria<br />
<b><br />
</b><br />
<span style="font-weight: bold;">Cenni storici ed origini della razza:</span> chiamato anche “Vizsla”. Le sue origini non sono molto documentate. Si sa per certo che siano molto antiche e rimandano ai cani che accompagnarono, nelle migrazioni verso occidente, i popoli indoeuropei che si situarono nelle regioni danubiane. Questi cani servivano per la caccia e all’occorrenza per la conduzione delle greggi e delle mandrie. Mentre sull’origine del “Bracco ungherese a pelo corto” è possibile avanzare diverse ipotesi, di quello a pelo forte si sa con certezza che si è formato negli anni trenta attraverso l’incrocio del primo con il “Drahthaar”. È un razza molto diffusa in Ungheria. Assai conosciuto anche negli Stati Uniti, dove è stato introdotto all’inizio del ‘Novecento. È abbastanza diffuso in Italia, dove è stato introdotto da Jolanda di Savoia, la quale era un’appassionata cinofila.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Aspetto generale della razza: </span>cane di media taglia, classificato morfologicamente come tipo Braccoide. Cane elegante, a pelo duro. Ha una costituzione un po’ più importante del “Bracco ungherese a pelo corto”. È costruito molto bene e molto ben proporzionato strutturalmente parlando. Ha una muscolatura asciutta ma ben sviluppata ed evidente. Possiede una buona ossatura rispetto alla mole. È tonico e dinamico. Nel lavoro alterna il trotto al galoppo, dimostrandosi abbastanza veloce.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Carattere e cure:</span> cane equilibratissimo, intelligente, calmo. È dolce e gioviale. Possiede una buona capacità di apprendimento. È molto rapido nei movimenti e nella corsa, comunque meno veloce del “Kurzhaar”. Idoneo a tutte le cacce ed a tutti i generi di terreni. A questa sua adattabilità si deve in gran parte il successo della razza presso i cacciatori. È un perfetto cane da ferma continentale. È dotato di un grande olfatto. Si dimostra anche un eccellente riportatore. Riesce molto bene nelle prove sul terreno. Sa essere anche affettuoso ed attaccato al padrone, dimostrandosi un discreto compagno.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Standard</span>:<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Altezza:</span> da 58 cm a 62 cm per i maschi<br />
<br />
da 54 cm a 58 cm per le femmine<br />
<br />
L’equilibrio statico e dinamico e l’armonia delle forme sono molto più importanti delle misure espresse in cm.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tronco</span>: potente, proporzionato, un po’ più lungo che nelle razze inscivibili in un quadrato. Il garrese è accentuato e muscoloso. Il dorso è corto, dritto; reni sostenute; la linea superiore si arrotonda leggermente sino all’attaccatura della coda. Il torace è moderatamente largo, ben disceso sino al gomito. Le costole sono moderatamente arcuate.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Spalla</span>: muscolosa, libera nei movimenti; scapole oblique.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Testa e muso: </span>ben proporzionata. Asciutta e nobile. Il cranio è moderatamente largo, leggermente convesso. Il solco mediano è leggero e si estende dall’osso occipitale, moderatamente sviluppato, alla fronte. Lo stop è moderato. La canna nasale è sempre dritta. Il muso non è allungato, ma è largo. La mascella inferiore è ben sviluppata e muscolosa. Le labbra sono ben aderenti alla dentatura, mai pendenti.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tartufo</span>: è ben sviluppato, con narici il più possibile aperte. Color carne.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Denti</span>: bianchi, completi nello sviluppo e nel numero.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Collo</span>: di lunghezza media, muscoloso, leggermente tornito, senza giogaia, inserito nel tronco ad un’altezza media.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Orecchie</span>: di lunghezza media, sono attaccate leggermente arretrate e a un’altezza madia, vengono portate piatte contro le guance; ricoprono bene l’apertura del condotto uditivo e hanno la forma di una V arrotondata.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Occhi</span>: hanno una forma leggermente ovale e un’espressione vivace e intelligente. Le palpebre sono tese. Il colore degli occhi si armonizza a quello del mantello; è preferito il tono più scuro.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Arti</span>: anteriori dritti e hanno ossatura forte. I gomiti sono aderenti al tronco. Gli arti posteriori sono molto muscolosi, moderatamente angolati. I garretti sono un po’ bassi. Le dita sono forti, chiuse e ben arcuate. Il piede è leggermente ovale. Le unghie sono forti, i cuscinetti plantari elastici e duri.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Andatura</span>: vigorosa, armoniosa, ampia. In piano l’andatura caratteristica è il galoppo, sostenuto ed equilibrato.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Muscolatura</span>: asciutta, ma ben sviluppata in tutte le parti del corpo dell’animale.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Coda</span>: attaccata un po’ bassa; mediamente grossa, va assottigliandosi verso l’estremità che è leggermente incurvata verso l’alto. A volte viene asportata per 1/3.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Pelle</span>: è pigmentata, tesa, senza rughe o pliche.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Pelo</span>: sul muso il pelo è corto e ruvido. Sul mento, forma un piccola barba. La parte superiore della testa è ricoperta da un pelo corto e secco. Il pelo delle orecchie è quasi uguale a quello dell’omonima razza a pelo corto. Le sopracciglia sono spesse, dure e secche. Sul collo e sul tronco, il pelo di copertura, aderente al corpo, duro, ruvido e folto, ha una lunghezza di 2-4 cm. Il sottopelo è fitto.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Colori ammessi:</span> fulvo-sabbia in tutte le sue sfumature. Le piccole macchie bianche sul pettorale e sui piedi, le tracce punteggiante, non sono considerate difetti.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Difetti più ricorrenti</span>: prognatismo, enognatismo, mancanza di premolari, misure fuori standard, colori del manto non ammessi, carattere timido o aggressivo, labbra pendenti, pelle staccata sulla testa, occhi piccoli, occhio chiaro, garrese appiattito o incurvato, torace non abbastanza disceso, costole piatte, entropion, ectropion, canna nasale molto arcuata, canna nasale montonina, movimenti scorretti, monorchidismo, criptorchidismo.</div>tricasanduhttp://www.blogger.com/profile/16080552543542727532noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2308322592697848339.post-74569751694788657752011-10-06T07:05:00.001-07:002011-10-06T07:05:57.134-07:00BRACCO UNGHERESE A PELO CORTO<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"></span><br />
<h1 align="center" style="font-size: 20px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><img height="320" src="http://www.animalidaffezione.com/animali/foto/cani/bracco-ungherese.jpg" width="240" /></h1><div align="center"></div><br style="font-weight: bold;" /><span style="font-weight: bold;">Paese d’origine:</span> Ungheria<br />
<b><br />
</b><br style="font-weight: bold;" /><span style="font-weight: bold;">Cenni storici ed origini della razza:</span> questo cane somiglia lontanamente al “Cane da ferma tedesco a pelo corto”, quest’ultimo chiamato anche “Kurzhaar”, ma con costituzione molto più leggera. È chiamato dagli ungheresi “Vizsla”. Le sue origini non sono molto documentate. Si sa per certo che siano molto antiche e rimandano ai cani che accompagnarono, nelle migrazioni verso occidente, i popoli indoeuropei che si situarono nelle regioni danubiane. Questi cani servivano per la caccia e all’occorrenza per la conduzione delle greggi e delle mandrie. Il suo progenitore è stato di fatto un Segugio a pelo corto, il “Segugio di Pannonia”, dal quale ha ereditato alcune caratteristiche somatiche tipiche, come l’orecchio lungo, il colore del mantello, ed anche il “Cane giallo turco” ha avuto il suo ruolo nella creazione di questa razza. I primi soggetti dotati della conformazione attuale sono apparsi all’inizio del XVIII secolo. È un razza molto diffusa in Ungheria. Assai conosciuto anche negli Stati Uniti, dove è stato introdotto all’inizio del ‘Novecento. Nel 1960 l’American Kennel Club ha riconosciuto la razza. È abbastanza diffuso in Italia, dove è stato introdotto da Jolanda di Savoia, la quale era un’appassionata cinofila.<br />
<br style="font-weight: bold;" /><span style="font-weight: bold;">Aspetto generale della razza:</span> cane di media taglia, classificato morfologicamente come tipo Braccoide. Cane elegante, a pelo corto. Ha una costituzione piuttosto leggera, che armonizza in modo perfetto, forza e bellezza. È costruito molto bene e molto ben proporzionato strutturalmente parlando. Ha una muscolatura asciutta ma ben sviluppata ed evidente. Possiede una buona ossatura rispetto alla mole. È tonico e dinamico. Nel lavoro alterna il trotto al galoppo, dimostrandosi abbastanza veloce.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Carattere e cure:</span> cane equilibratissimo, intelligente, calmo. È dolce e gioviale. Possiede una buona capacità di apprendimento. È molto rapido nei movimenti e nella corsa, comunque meno veloce del “Kurzhaar”. Idoneo a tutte le cacce ed a tutti i generi di terreni. A questa sua adattabilità si deve in gran parte il successo della razza presso i cacciatori. È un perfetto cane da ferma continentale. È dotato di un grande olfatto. Si dimostra anche un eccellente riportatore. Riesce molto bene nelle prove sul terreno. Sa essere anche affettuoso ed attaccato al padrone, dimostrandosi un discreto compagno.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Standard</span>:<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Altezza</span>: da 56 cm a 61 cm per i maschi<br />
<br />
da 52 cm a 57 cm per le femmine<br />
<br />
È ammessa una tolleranza di 4 cm in più o in meno, a condizione che l’insieme resti armonioso. L’equilibrio statico e dinamico e l’armonia delle forme sono molto più importanti delle misure espresse in cm.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tronco:</span> potente, proporzionato, un po’ più lungo che nelle razze inscivibili in un quadrato. Il garrese è accentuato e muscoloso. Il dorso è corto, dritto; reni sostenute; la linea superiore si arrotonda leggermente sino all’attaccatura della coda. Il torace è moderatamente largo, ben disceso sino al gomito. Le costole sono moderatamente arcuate; spalle muscolose, libere nei movimenti; scapole oblique.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Testa e muso: </span>asciutta, proporzionata, nobile. Il cranio è moderatamente largo, leggermente convesso. Il solco mediano è leggero e si estende dall’osso occipitale, moderatamente sviluppato, alla fronte. Lo stop è moderato. La canna nasale è sempre dritta. Il muso non è allungato, ma è largo. La mascella inferiore è ben sviluppata e muscolosa. Le labbra sono ben aderenti alla dentatura, mai pendenti.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tartufo</span>: è ben sviluppato, con narici il più possibile aperte.<br />
<br />
Denti: bianchi, completi nello sviluppo e nel numero.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Collo</span>: di lunghezza media, muscoloso, leggermente tornito, senza giogaia, inserito nel tronco ad un’altezza media.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Orecchie</span>: di lunghezza media, sono attaccate leggermente arretrate e a un’altezza madia, vengono portate piatte contro le guance; ricoprono bene l’apertura del condotto uditivo e hanno la forma di una V arrotondata.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Occhi</span>: hanno una forma leggermente ovale e un’espressione vivace e intelligente. Le palpebre sono tese. Il colore degli occhi si armonizza a quello del mantello; è preferito il tono più scuro.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Arti</span>: anteriori dritti e hanno ossatura forte. I gomiti sono aderenti al tronco. Gli arti posteriori sono molto muscolosi, moderatamente angolati. I garretti sono un po’ bassi. Le dita sono forti, chiuse e ben arcuate. Il piede è leggermente ovale. Le unghie sono forti, i cuscinetti plantari elastici e duri.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Andatura</span>: vigorosa, armoniosa, ampia. In piano l’andatura caratteristica è il galoppo, sostenuto ed equilibrato.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Muscolatura</span>: asciutta, ma ben sviluppata in tutte le parti del corpo dell’animale.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Coda:</span> attaccata un po’ bassa; mediamente grossa, va assottigliandosi verso l’estremità che è leggermente incurvata verso l’alto, forma un tutt’uno con il corpo per tre quarti della sua lunghezza, perciò a volte se ne asporta chirurgicamente un quarto. Se la coda è bella, ben fatta e portata orizzontalmente, la caudectomia non viene effettuata.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Pelle:</span> tesa, senza rughe o pliche; pigmentata; tartufo color carne; labbra, palpebre e unghie marroni; cuscinetti plantari grigio-ardesia.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Pelo:</span> è aderente al corpo, corto, diritto, ruvido. Il ventre ha poco pelo. Il pelo delle orecchie è un po’ più corto e più sericeo. Il pelo della coda è più lungo.<br />
<br style="font-weight: bold;" /><span style="font-weight: bold;">Colori ammessi: </span>fulvo-sabbia. Le piccole macchie bianche sul pettorale e sui piedi, le tracce punteggiante, non sono considerate difetti.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Difetti più ricorrenti:</span> prognatismo, enognatismo, mancanza di premolari, misure fuori standard, colori del manto non ammessi, carattere timido o aggressivo, labbra pendenti, pelle staccata sulla testa, occhi piccoli, occhio chiaro, garrese appiattito o incurvato, torace non abbastanza disceso, costole piatte, pelo poco spesso, entropion, ectropion, canna nasale molto arcuata, canna nasale montonina, movimenti scorretti, monorchidismo, criptorchidismo. </div>tricasanduhttp://www.blogger.com/profile/16080552543542727532noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2308322592697848339.post-33733814438855616852011-10-06T07:04:00.000-07:002011-10-06T07:04:42.132-07:00BRACCO SAINT GERMAIN<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"></span><br />
<h1 align="center" style="font-size: 20px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><img height="357" src="http://www.inseparabile.com/cani/images/bracco_Braque_saint-germain.jpg" width="400" /></h1><div align="center"></div><br style="font-weight: bold;" /><span style="font-weight: bold;">Paese d’origine:</span> Francia<br />
<b><br />
</b><br />
<span style="font-weight: bold;">Cenni storici ed origini della razza:</span> origini abbastanza ben note. Si dice che derivi dall’incrocio tra il “Pointer” ed un Bracco. Si ritiene che la capostipite di questa razza fosse una cagna “Pointer” bianco-arancio di nome “Miss”, allevata dal Barone de Larminat. Quest’ultimo fece accoppiare Miss con un Bracco, ed i sette cuccioli che nacquero vennero affidati a persone competenti che in seguito si trasferirono a Saint-Germain, dal cui luogo presero in seguito il nome questi soggetti. Molti esperti comunque ritengono che non tutti i Bracchi di S.G. di oggi discendono dai cani del Barone de Larminat. Oggi questa razza è una delle più utilizzate in Francia in ambito venatorio.<br />
<br style="font-weight: bold;" /><span style="font-weight: bold;">Aspetto generale della razza</span>: cane di media taglia e mole, mesocefalo dolicomorfo. Classificato come tipo Braccoide morfologicamente. È un cane elegante, ben proporzionato, di grande finezza di tessuti ma con una muscolatura meno potente e di un’ossatura non così sviluppata come quella del “Pointer”. Possiede lo stop meno fortemente accentuato, il muso più sfuggente, l’orecchio più lungo, la groppa più avvallata della sua razza ascendente.<br />
<br style="font-weight: bold;" /><span style="font-weight: bold;">Carattere e cure</span>: eccellente temperamento. Di indole esemplare. Sempre fedele e leale con la persona identificata da esso come il padrone. Razza molto intelligente, quindi molto ben addestrabile ed impiegabile in caccia. Adatto ad ogni tipo di terreno accidentato.molto veloce nella cerca più ristretta. Se abituato sin da piccolo, è adatto per stare a contatto periodicamente con la famiglia. Molto resistente anche a qualsiasi condizione climatica.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Standard</span>:<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Altezza</span>: maschi da 56 a 62 cm al garrese<br />
<br />
femmine da 54 a 59 cm al garrese.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tronco</span>: torace largo, profondo e disceso almeno a livello del gomito. Coste abbastanza lunghe. Il dorso deve essere corto e diritto. Il rene forte e leggermente arcuato, abbastanza corto. La groppa ossuta, un po’ avvallata, la punta della natica leggermente saliente.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Testa e muso</span>: le labbra sono fini, leggermente pendule, internamente rosa, così come il palato. La canna nasale è lunga, dritta o leggermente convessa. Il cranio ha l’occipite saliente e ogivale, fronte abbastanza larga ma senza eccesso, si ricollega alla canna nasale con caduta marcata, ma non troppo accentuata. Le mascelle sono abbastanza forti e di uguale lunghezza.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tartufo</span>: rosa scuro, largo, sovrastante un po’ la faccia anteriore delle labbra; narici molto aperte.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Denti</span>: bianchi, completi nello sviluppo e nel numero.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Collo</span>: forte, ben muscoloso, abbastanza lungo, un po’ arcuato, è tollerata un po’ di giogaia.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Orecchie</span>: sono più corte di quelle del vecchio “Bracco Francese”, più lunghe di quelle del “Pointer”. Sono attaccate al livello della linea dell’occhio, ben staccate dalla testa e formanti un angolo prima di ricadere. Pelle sottile e soffice.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Occhi</span>: di buona grandezza e ben incassati nell’orbita, di colore dorato. Hanno un’espressione dello sguardo franca, dolce e buona.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Arti</span>: anteriori dritti, di forte ossatura, gomiti perfettamente in appiombo. Metacarpi corti e ben dritti. I posteriori hanno coscia diritta, ben discesa, ben i carne. Garretti larghi e dritti senza deviazione né in fuori né in dentro. Metatarsi corti e in appiombo. I piedi sono allungati con dita chiuse, ben in appiombo. Suole dure e resistenti.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Andatura</span>: rapida, sciolta ed elegante.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Spalla</span>: forti, lunghe, un po’ oblique, ben muscolose e ben libere.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Muscolatura</span>: ben sviluppata in tutte le parti del corpo dell’animale. Più evidente negli arti posteriori che in altre parti del corpo.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Coda:</span> attaccata al di sotto della linea del rene e non oltrepassante la punta del garretto, grossa alla radice va gradatamente diminuendo per divenire molto sottile alla sua estremità. Deve essere portata orizzontalmente.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Pelle</span>: fine e soffice.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Pelo:</span> corto, non troppo fine, tuttavia mai duro.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Colori ammessi:</span> bianco opaco con macchie arancio vivo; l’arancio può essere mescolato con qualche pelo bianco; qualche macchiettatura è tollerata, ma non desiderata.<br />
<br style="font-weight: bold;" /><span style="font-weight: bold;">Difetti più ricorrenti:</span> prognatismo, enognatismo, mancanza di premolari, misure fuori standard, colori del manto non ammessi, carattere timido o aggressivo, tartufo nero, coda torta, arti deboli, movimento scorretto, monorchidismo, criptorchidismo, occhi piccoli, dorso stretto, gomiti chiusi o in fuori, coscia piatta, garretti deviati, pelo lungo, labbra spesse, occhi neri, depigmentazione agli orli palpebrali, entropion, ectropion.</div>tricasanduhttp://www.blogger.com/profile/16080552543542727532noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2308322592697848339.post-60699433507847940882011-10-06T07:03:00.000-07:002011-10-06T07:03:25.846-07:00BRACCO PORTOGHESE<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"></span><br />
<h1 align="center" style="font-size: 20px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><img height="311" src="http://www.ladoppietta.it/immagini/canidacaccia/braccoportoghese1.jpg" width="320" /></h1><div align="center"></div><br />
<span style="font-weight: bold;">Paese d’origine:</span> Portogallo<br />
<b><br />
</b><br />
<span style="font-weight: bold;">Cenni storici ed origini della razza:</span> non si può essere sicuri nell’indicare la vera origine di questa razza. Si pensa che cani provenienti dall’Oriente sono stati i progenitori di questo Bracco, il quale è presente nella Penisola Iberica già in epoche molto lontane. Esso esisteva già in Portogallo negli ultimi decenni del secolo XIV. Molti autori affermano che il Cane da ferma portoghese si può, quindi, considerare per le sue caratteristiche morfologiche e psichiche assolutamente aborigeno ed una razza perfettamente stabilizzata. Altri studiosi hanno affermato che, secondo il loro parere, questo Bracco possa essersi formato attraverso l’accoppiamento del “Mastino di Navarra” con il “Bracco di Burgos”, ma questa ipotesi non è mai stata confermata. I portoghesi sostengono con orgoglio, l’ipotesi che questa razza sia certamente uno fra i progenitori del “Pointer”, ipotesi sostenuta dal fatto che fra il ‘Settecento e l’’Ottocento, la razza era ben conosciuta anche in Francia e in Gran Bretagna. Abbastanza diffuso su tutto il territorio portoghese.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Aspetto generale della razza:</span> cane di media-piccola taglia, rettilineo. Classificato morfologicamente come tipo Braccoide. È una razza tonica e di giuste proporzioni. È leggermente al di sotto della media taglia. È una razza dall’ossatura assai forte e dai muscoli robusti, nonostante la contenuta statura. Possiede una testa massiccia, senza essere ossuta, quadrata con profilo rettilineo, lo stop ben marcato, ricoperta di pelle floscia, ma priva di grinze.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Carattere e cure: </span>è una razza indiscutibilmente docile ed affettuosa. Non sono poche le persone che prediligono le sue qualità di cane da compagnia anziché quelle di cane da ferma. È una razza pulita e di facile mantenimento. Non è incline ad abbaiare. Molto discreto in casa, non crea quasi mai problemi. È adatto per la vita famigliare. È una razza che comunque esige un quotidiano esercizio fisico e di stare il più possibile all’aria aperta. Lavoratore intelligente e disinteressato. Buon ausiliario dell’uomo in ambito venatorio. Dimostra sempre una grande disponibilità. Possiede un buon olfatto. Tenace nella cerca ed instancabile camminatore.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Standard</span>:<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Altezza:</span> maschi 56 cm<br />
<br />
femmine 52 cm<br />
<br />
tolleranza di 4 cm in più o in meno.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Peso:</span> maschi da 20 a 27 kg<br />
<br />
femmine da 16 a 22 kg.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tronco</span>: torace alto e largo, adeguatamente ampio. Garrese non troppo alto ed un po’ pesante. Reni corte, abbastanza larghe, molto muscolose, leggermente arcuate, ben saldate alla groppa. Costole ben pronunciate nella parte superiore e di apprezzabile larghezza. Groppa che presenta una larghezza proporzionata alla regione lombare e una conformazione armoniosa.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Testa e muso: </span>di grandezza proporzionata al tronco, a causa della forma sembra però piuttosto grande ad uno sguardo d’insieme. Vista di fronte è ben squadrata, rettilinea vista di profilo. Lo stop è nettamente visibile. La fronte è quasi piatta, alta, larga e simmetrica. Muso lungo, adeguatamente largo, deve avere i lati paralleli ed essere ben staccato dalla parte facciale. Il muso è piatto su tutta la superficie. Il labbro superiore deve cadere naturalmente senza volute, deve unirsi al labbro inferiore con commessure molli e grinzose.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tartufo</span>: forma un rettangolo perfetto con il muso e il labbro superiore. Le narici devono avere una buona conformazione, larghezza adeguata e buona apertura. Deve essere nero nei cani con mantello camoscio; perfettamente marrone, chiaro o scuro, ma deciso, nei cani con mantello dello stesso colore.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Denti</span>: dalle radici forti, devono consentire una perfetta chiusura delle mandibole, ben allineate e normalmente sviluppate. Completi nel numero.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Collo</span>: dritto e non troppo grosso. Piuttosto allungato e guarnito inferiormente di una corta giogaia. Deve unirsi alla testa in modo aggraziato, con un’inclinazione di 90 gradi.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Orecchie</span>: di lunghezza media. Sottili, morbide e rivestite di pelo fine e raso. Molto più larghe alla base che alla punta.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Occhi</span>: integri, uguali e simmetrici. Grandi, castani, di forma ovale, orizzontali, a fior di testa, riempiono bene l’orbita. Hanno palpebre fini e ben aperte.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Arti</span>: abbastanza ben in appiombo. Sia gli anteriori che i posteriori devono essere perfettamente paralleli al piano medio del tronco. Il braccio è ben unito al torace. L’avambraccio è libero, alto, dritto e sensibilmente perpendicolare al suolo. Il gomito deve apparire integro, ben sceso, né convergente né divergente rispetto al torace. Il metacarpo è in perfetta continuità con l’avambraccio. Il carpo è largo. La coscia è preferibilmente lunga, larga, grossa, ma non pesante. La gamba è ben direzionata. Il tarso è corto e verticale. I piedi sono ben proporzionati alla lunghezza degli arti. Unghie ben attaccate e di durezza apprezzabile, preferibilmente nere.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Andatura</span>: movimenti di locomozione normali. Quando il cane lavora l’andatura tipica è il trotto, largo, facile e cadenzato.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Spalla</span>: lunga, un po’ carnosa, ben posizionata, con inclinazione regolare.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Muscolatura</span>: scolpita e ben evidente in tutto il corpo; ben sviluppata.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Coda</span>: integra non deve oltrepassare il garretto, ma è preferibile che non lo raggiunga. Dritta, con attaccatura media, grossa alla radice.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Pelle</span>: elastica e floscia sulla testa e sulla parte inferiore del collo, dove forma giogaia. Abbastanza aderente nelle rimanenti parti del corpo.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Pelo</span>: deve essere corto, forte, ben attaccato, poco morbido e folto. Distribuito naturalmente e quasi nello stesso modo su tutto il corpo, diventa fine e raso sulla testa e soprattutto sulle orecchie, dove al tatto è morbido come velluto. Non c’è sottopelo.<br />
<br style="font-weight: bold;" /><span style="font-weight: bold;">Colori ammessi</span>: fulvo e marrone, unito o a macchie.<br />
<br style="font-weight: bold;" /><span style="font-weight: bold;">Difetti più ricorrenti:</span> prognatismo, enognatismo, mascella deviata, mancanze di denti, testa atipica, occhi stralunati, orecchie attaccate male, orecchie troppo grandi, tartufo depigmentato, cane anuro alla nascita, taglia fuori standard, pelo atipico per la razza, movimento scorretto, monorchidismo, criptorchidismo.</div>tricasanduhttp://www.blogger.com/profile/16080552543542727532noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2308322592697848339.post-4448604948253453352011-10-06T07:02:00.000-07:002011-10-06T07:02:12.636-07:00Bracco italiano<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"></span><br />
<div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; text-align: center;"><img alt="Bracco italiano" height="484" src="http://www.animalinelmondo.com/images/cane/bracco_italiano.jpg" title="Bracco italiano" width="580" /><br />
Bracco italiano ( foto <a href="http://www.5stardog.com/" style="color: #3366cc; text-decoration: underline;" target="_blank">www.5stardog.com</a> )</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;">Standard</h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Origine e storia</strong><br />
Cane di antica origine italiana. Si forma attraverso i secoli utilizzato nella caccia agli uccelli prima con le reti ed in seguito con le armi da fuoco. Affreschi del XIV secolo testimoniano la inequivocabile continuità nel tempo del bracco italiano, sia nella morfologia che nell'attitudine venatoria come cane da ferma.<br />
<br />
<strong>Aspetto generale del cane</strong><br />
Costruzione forte e armonica con aspetto vigoroso. Preferiti i soggetti con arti asciutti, muscoli salienti, linee ben definite nonché testa scolpita con evidente cesello sub-orbitale, elementi questi che conferiscono distinzione alla razza.</div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong><br />
Proporzioni importanti</strong><br />
L'altezza al garrese varia fra i 55 ed i 67 cm. La lunghezza del tronco è pari all'altezza al garrese o legger mente superiore. Lunghezza totale della testa pari ai 4/10 dell'altezza al garrese, la sua larghezza misurata alle arcate zigomatiche è inferiore alla metà dela lunghezza totale: cranio e muso di pari lunghezza.</div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><br />
<strong>Comportamento e carattere</strong><br />
Resistente e adatto a qualsiasi genere di caccia, serio, intelligente, docile con grande capacità di apprendimento.</div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><br />
<strong>Testa</strong><br />
Angolosa, stretta alle arcate zigomatiche, la sua lunghezza misura i 4/10 dell'altezza al garrese; la metà della lunghezza totale cade sulla linea di congiunzione degli angoli interni degli occhi. Gli assi cranio-facciali sono tra di loro divergenti, ossia prolungando la linea superiore del muso essa deve passare avanti all'apofisi occipitale ed ottimalmente a metà della linea superiore longitudinale del cranio.</div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><br />
<strong>Regione cranica</strong><br />
Il cranio, visto di profilo, ha la forma di un arco molto aperto. Visto dall'alto forma, in senso longitudinale, una ellisse allungata. La larghezza del cranio, misurata in corrispondenza delle arcate zigomatiche, non supera la metà della lunghezza totale della testa. Le guance sono asciutte. I seni frontali e le arcate sopracciliari sono marcate purché lo stop rimanga poco pronunciato. Il solco frontale è visibile e termina a metà del cranio, la cresta interparietale è corta e poco rilevata. La protuberanza occipitale è pronunciata.</div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Regione facciale<br />
Tartufo:</strong> Voluminoso, con narici grandi e aperte, alquanto sporgente sulla linea anteriore delle labbra, con le quali forma un angolo.Il colore è più o meno roseo o carnicino o marrone, in armonia con i colori del mantello.<br />
<strong>Muso: </strong>Canna nasale leggermente montonina o retta. Ha una lunghezza pari alla metà della lunghezza totale della testa, la sua altezza è uguale ai 4/5 della sua lunghezza. Guardato di fronte, le sue facce laterali sono leggermente convergenti, pur presentando una faccia anteriore di buona larghezza. Il mento è poco evidente.<br />
<strong>Labbra</strong>: Le labbra superiori, ben sviluppate, sottili cadenti senza essere flaccide, ricoprono la mandibola; nella sezione anteriore, e la oltrepassano, alquanto ai lati. Viste di fronte, formano, sotto il tartufo, una "V" rovesciata; la commessura delle labbra deve essere accentuata, ma non cadente.<br />
<strong>Denti</strong>: Arcate dentarie che combaciano, con denti perpendicolari alla mascella e chiusura degli incisivi a forbice. Ammessa anche la chiusura a tenaglia.<br />
<strong>Occhi:</strong> In posizione semilaterale, esprimono docilità, non sono né infossati né sporgenti, ben aperti e con rima palpebrale ovale. Le palpebre aderenti al bulbo (assenza di entropio e/o di ectropio); il colore dell'iride è ocra più o meno scuro o marrone a seconda della colorazione del manto.<br />
<strong>Orecchie:</strong> Ben sviluppate, così da poter raggiungere in lunghezza senza stiramento il margine anteriore del tartufo; larghe almeno metà della loro lunghezza; poco erettili; con attacco piuttosto arretrato, relativamente stretto, posto sulla linea zigomatica; pregiato l'orecchio flessibile, con voluta anteriore interna ben marcata ed aderente col suo bordo alla guancia; I'estremità inferiore termina a punta leggermente arrotondata.<br />
<strong>Collo:</strong> Forte, tronco-conico, di lunghezza non inferiore ai 2/3 della lunghezza della testa; ben marcato il distacco dalla nuca; gola con giogaia, leggera e suddivisa.</div><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; text-align: left;"><strong>Tronco</strong><br />
<strong>Linea superiore:</strong> il profilo superiore del tronco si compone di due linee: una inclinata quasi retta che dal garrese va all'undicesima vertebra dorsale, l'altra leggermente convessa, che si raccorda con la groppa.<br />
<strong>Garrese</strong>: Rilevato, con punte delle scapole staccate.<br />
<strong>Dorso:</strong> Torace ampio, profondo e disceso a livello del gomito, non carenato, con costole ben cerchiate particolarmente nella parte inferiore ed inclinate. Regione lombare larga, muscolosa, corta ed arcuata.<br />
<strong>Groppa:</strong> E' lunga (circa 1/3 dell'altezza al garrese), larga, ben muscolosa, I'inclinazione ideale del coxale è quella che forma con I'orizzonte un angolo di 30 gradi.<br />
<strong>Petto</strong>: Ampio<br />
<strong>Linea inferiore:</strong> Il profilo inferiore, quasi orizzontale nella parte toracica risale leggermente nella parte addominale.<br />
<strong>Coda:</strong> Robusta alla radice, dritta, con leggera tendenza a rastremarsi, non vellosa; quando il cane è in movimento, e soprattutto in cerca, è portata orizzontalmente o quasi. Viene tagliata in modo da lasciare una lunghezza di 15-25 cm.</div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Arti anteriori</strong><br />
La spalla è forte, fornita di buoni muscoli, lunga ed inclinata, libera nei movimenti; il braccio obliquo, aderente al torace; avambraccio robusto, bene in appiombo, con tendini forti e staccati; la punta del gomito deve trovarsi sulla perpendicolare abbassata dalla punta posteriore della scapola; metacarpi di giuste proporzioni, asciutti, di discreta lunghezza e lievemente inclinati; piedi robusti, ovaleggianti, con dita arcuate, aderenti fra loro, fornite di unghie forti e ricurve sul terreno di colore bianco, ocraceo o bruno, più o meno intenso, a seconda del manto: suole asciutte ed elastiche.</div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Arti posteriori</strong><br />
Cosce lunge, non divaricate, muscolose, con margine posteriore tendente al rettilineo, gambe forti, garretto largo, metatarsi relativamente corti ed asciutti. Piede con tutte le caratteristiche di quello anteriore, munito di sperone, la cui assenza non costituisce difetto. Tollerato il doppio sperone.</div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Andatura</strong><br />
Trotto ampio e veloce con spinta del posteriore possente e portamento di testa alto col tartufo che in caccia Ë al di sopra della linea dorsale.</div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Pelle</strong><br />
Consistente ma elastica, più fine sulla testa, alla gola, alle ascelle, ed alle parti inferiori del tronco; le mucose esterne devono avere il colore in relazione al colore del manto, mai con macchie nere. Le mucose interne della bocca sono rosee; nei roano o bianco marrone sono talvolta leggermente maculate di bruno o marrone pallido.</div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Pelo</strong><br />
Corto, fitto e lucente, più fine e raso sulla testa, sulle orecchie, sulla parte anteriore degli arti, e sui piedi.<br />
Il colore può essere bianco, bianco con macchie più o meno grandi e di colore arancio o ambra più o meno carico, bianco con macchie più o meno grandi di colore marrone, bianco punteggiato di arancio pallido (melato), bianco punteggiato di marrone (roano-marrone), in questo mantello pregiati i riflessi metallici, parimenti pregiato il marrone di tonalità calda (tonaca di frate); preferita la maschera facciale simmetrica, tollerata l'assenza di maschera.</div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Taglia e peso</strong><br />
Altezza al garrese fra i 55 ed i 67 cm. preferibilmente l'altezza dei maschi , va dai 58 ai 67 cm. e quella delle femmine dai 55 ai 62. Peso fra i 25 e 40 Kg. in proporzione all'altezza. I maschi devono avere due testicoli di aspetto normale e ben discesi nello scroto.</div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Difetti</strong><br />
Ogni deviazione dalle caratteristiche indicate nella descrizione delle varie regioni costituisce un difetto, che deve essere penalizzato nel giudizio in riferimento alla sua gravità ed alla sua diffusione.</div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Difetti eliminatori dal giudizio</strong><br />
Prognatismo accentuato. Altezza al garrese 2 cm. in meno o in più dei rimiti previsti.</div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Difetti da squalifica</strong><br />
Naso fesso - convergenza degli assi cranio-facciali, occhi gazzuoli, enognatismo, monorchidismo, criptorchidismo, depigmentazione totale, mantello nero, bianco e nero, tricolore, fulvo, nocciola, unicolore, focato, mucose, pelle e suoi annessi con tracce di nero.</div></span><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; text-align: center;"><strong><img align="bottom" alt="Bracco Italiano" border="0" hspace="0" src="http://www.animalinelmondo.com/images/cane/braccoitaliano.jpg" vspace="0" /></strong></div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">Il bracco italiano e una delle razze puramente Italiane, come lo Spinone. Come razza è molto antica, addirittura si pensa che abbia origine nel 4°-5° secolo A.C. e che sia precursore di altre razze più moderne. Si pensa che come razza abbia alcune origini anche nel cane da corsa egizio incrociato con altri cani, forse molossi. Nonostante la razza riconosciuta risalga ad epoche ben più recenti.<br />
Un cane che sta venendo riscoperto in questi ultimi tempi dopo un periodo di decadenza e che ha avuto comunque un gran successo specialmente nel periodo rinascimentali nelle classi aristocratiche.</div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">L’aspetto fisico del bracco è quello di un cane particolarmente asciutto, ma con una costituzione forte e un aspetto generale vigoroso e armonioso. L’altezza al garrese nei maschi va da 58cm a 67cm, nelle femmine è leggermente inferiore raggiunge al massimo i 62cm e minimo è 55cm, il peso varia secondo il sesso e la stazza, tuttavia nei soggetti più grandi non supera i 40kg. I colori che lo standard di razza ammette sono il bianco/arancio e il bianco/marrone.</div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">Il bracco è un cane utilizzato principalmente per la caccia, non è veloce come altre razze dello stesso tipo tuttavia è molto resistente e adattabile ad ogni tipo di terreno. Molto intelligente e di grande capacità apprensiva, tuttavia deve esser saputo educare, è comunque molto affettuoso con il padrone. Un cane che cammina molto e che ha un olfatto eccellente. Che ha un aspetto serio e che viene utilizzato per qualsiasi tipo di caccia anche se quella per cui si presta meglio è la selvaggina.</div></span></div>tricasanduhttp://www.blogger.com/profile/16080552543542727532noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2308322592697848339.post-4563359850661498682011-10-06T07:00:00.001-07:002011-10-06T07:00:57.245-07:00BRACCO FRANCESE TIPO PIRENEI<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"></span><br />
<h1 align="center" style="font-size: 20px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><img height="305" src="http://www.cinofilandia.com/images/petline/bracco_francese_tipo_pirenei.jpg" width="320" /></h1><div align="center"></div><br />
<span style="font-weight: bold;">Paese d’origine: </span>Francia<br />
<br style="font-weight: bold;" /><span style="font-weight: bold;">Cenni storici ed origini della razza:</span> è chiamato anche “Bracco di piccola taglia”. La sua provenienza è comune a tutti i Bracchi della Francia, cioè deriva dal ceppo del “Braque Francais”. Le sue origini si perdono nel tempo. Nei secoli passati, questa razza era molto più pesante e robusta dell’attuale. Per alleggerirla vennero effettuati vari accoppiamenti con razze simili. Questa razza è raffigurata in moltissime opere famose del secolo diciannovesimo e diciottesimo. Utilizzato sia oggi che nei secoli passati, per la caccia, la cerca e la ferma. È più diffuso in Francia rispetto al “Bracco francese di grande taglia”. Poco conosciuto in Italia.<br />
<br style="font-weight: bold;" /><span style="font-weight: bold;">Aspetto generale della razza:</span> cane di media taglia, dolicomorfo dolicocefalo. Classificato morfologicamente come tipo Braccoide. Il suo aspetto è nobile. È un po’ al di sotto della taglia media. È una razza di solida costruzione, robusta e con arti forti. La sua struttura ha giusti rapporti ed è molto ben proporzionata. Il suo aspetto è tipico di un Braccoide francese. L’impiego per il quale questa razza veniva e viene tuttora utilizzata è quella classica del Bracco francese.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Carattere e cure:</span> è considerato da molti,un perfetto ausiliare dell’uomo. È molto fedele ed ubbidiente all’uomo. Si sente in perfetta simbiosi con il suo padrone, il che gli permette di svolgere il suo dovere in modo esemplare, durante una battuta di caccia. È una razza di grande resistenza fisica, si adatta senza problemi a qualsiasi situazione climatica e a qualunque zona, terreno o luogo selvatico. Il suo olfatto è talvolta sorprendente. Possiede tutte le qualità necessarie per essere considerato una ottima razza da ferma. Eccellente anche come compagno.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Standard:</span><br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Altezza</span>: varia da 56 cm a 65 cm.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Peso</span>: varia da 25 kg ai 32 kg.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tronco</span>: torace largo visto di fronte, profondo di profilo, è disceso fino all’altezza del gomito. Le costole sono arrotondate mo non troppo. Il dorso è largo, dritto, a volte un po’ lungo ma sempre ben sostenuto. I reni sono corti, muscolosi, leggermente arcuati. La groppa è leggermente obliqua rispetto alla linea del dorso. Le anche sono ben definite. I fianchi sono piatti e poco rialzati.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Testa e muso:</span> abbastanza importante ma non troppo pesante. Il cranio, quasi piatto o appena leggermente convesso, presenta un solco mediano poco accentuato. La cresta occipitale è poco prominente. Lo stop non è impercettibile né accentuato. Il muso è dritto, largo, rettangolare, con labbra ben discese e commessura labiale abbastanza grinzosa.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tartufo</span>: grosso, di colore marrone. Le narici sono ben aperte.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Denti</span>: bianchi, completi nello sviluppo e nel numero.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Collo</span>: di lunghezza adeguata, leggermente arcuato nella parte superiore, un po’ grosso a causa della giogaia.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Orecchie:</span> di lunghezza media, attaccate all’altezza dell’occhio, non sono troppo larghe all’attaccatura, incorniciano ben la testa, sono leggermente pieghettate e hanno l’estremità arrotondata. Sulla guancia, all’altezza dell’attaccatura dell’orecchio e un po’ sotto, possono esserci una o due pliche verticali.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Occhi</span>: ben aperti e ben inseriti nell’orbita. Di colore marrone o giallo scuro. Lo sguardo esprime fiducia, è riflessivo e molto affettuoso.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Arti</span>: anteriori dritti, larghi e muscolosi. Gomiti ben proporzionati. Pasturali forti. Posteriori con garretti larghi, mediamente flessi, posizionati in basso su tarsi corti. Le cosce sono toniche ma non sempre molto scese. I piedi sono compatti, quasi rotondi o di un ovale poco accentuato. Cuscinetti plantari spessi. Le unghie sono forti.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Andatura</span>: disinvolta e sciolta.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Spalla</span>: molto muscolosa, mediamente obliqua.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Muscolatura</span>: asciutta, ma ben sviluppata in tutte le parti del corpo dell’animale.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Coda</span>: generalmente accorciata, è attaccata in modo da continuare la convessità della groppa. La coda lunga, se è ben portata, e la coda corta alla nascita non sono da considerarsi un difetto.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Pelle</span>: abbastanza distaccata e morbida.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Pelo</span>: piuttosto grosso e folto, più sottile sulla testa e sulle orecchie.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Colori ammessi: </span>bianco con macchie di un marrone più o meno scuro con o senza macchiettature, o interamente a macchie e macchiettature marrone e a volte a macchiettature marrone senza macchie. Possono esistere focature chiare sopra gli occhi, sulle labbra e sugli arti.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Difetti più ricorrenti:</span> prognatismo, enognatismo, mancanza di premolari, misure fuori standard, colori del manto non ammessi, carattere timido o aggressivo, tartufo nero, muso appuntito, muso troppo rugoso, macchie nere, presenza di speroni, spalle piatte, piedi schiacciati, aspetto generale gracile, movimento scorretto, monorchidismo, criptorchidismo</div>tricasanduhttp://www.blogger.com/profile/16080552543542727532noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2308322592697848339.post-57369381493538343632011-10-06T06:59:00.000-07:002011-10-06T06:59:38.663-07:00BRACCO FRANCESE TIPO GASCOGNE<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"></span><br />
<h1 align="center" style="font-size: 20px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><img height="249" src="http://www.cinofilandia.com/images/petline/bracco_%20francese_tipo_gascogne.jpg" width="320" /></h1><span style="font-weight: bold;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><span style="font-weight: bold;"><br />
</span></span><br />
Paese d’origine:</span> Francia<br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><br style="font-weight: bold;" /><span style="font-weight: bold;">Classificazione F.C.I.: </span>Gruppo 7- cani da ferma<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Cenni storici ed origini della razza:</span> origine comune a tutti i Bracchi della Francia, cioè deriva dal ceppo del “Braque Francais”. Le sue origini si perdono nel tempo. Per alleggerirla vennero effettuati vari accoppiamenti con razze simili. Questa razza è raffigurata in moltissime opere famose del secolo diciannovesimo e diciottesimo. Utilizzato sia oggi che nei secoli passati, per la caccia, la cerca e la ferma. Il Bracco tipo Gascogne è in tutto simile ad il “Bracco Tipo pireneo”, tranne che per le dimensioni. Con il passare degli anni il suo allevamento si orienta oggi nella produzione di esemplari di altezza media. Non molto conosciuto in Italia.<br />
<br style="font-weight: bold;" /><span style="font-weight: bold;">Aspetto generale della razza:</span> cane di media taglia, classificato morfologicamente come tipo Braccoide. L’aspetto è quello di un cane rustico, non pesante ma sufficientemente muscoloso. È un cane di solida costruzione, ben proporzionato. Ha una struttura di giusti rapporti e di buona ossatura e muscolatura. Il suo aspetto è tipico di un Bracco francese. Nel corso dei secoli è sempre stato impiegato per la caccia e per la ferma.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Carattere e cure:</span> intelligente, calmo e docile. È considerato da molti, un perfetto ausiliare dell’uomo. È molto fedele ed ubbidiente all’uomo. Si sente in perfetta simbiosi con il suo padrone, il che gli permette di svolgere il suo dovere in modo esemplare, durante una battuta di caccia. È una razza di grande resistenza fisica, si adatta senza problemi a qualsiasi situazione climatica e a qualunque zona, terreno o luogo selvatico. Il suo olfatto è talvolta sorprendente. Possiede tutte le qualità necessarie per essere considerato una ottima razza da ferma. Eccellente anche come compagno.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Standard</span>:<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Altezza</span>: varia da 47 cm a 56 cm.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Peso</span>: varia da 17 kg ai 25 kg.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tronco</span>: torace largo visto di fronte, profondo di profilo, è disceso fino all’altezza del gomito. Le costole sono arrotondate mo non troppo. Il dorso è corto, dritto, a volte un po’ lungo ma sempre ben sostenuto. I reni sono corti, muscolosi, leggermente arcuati. La groppa è leggermente obliqua rispetto alla linea del dorso. Le anche sono ben definite. I fianchi sono piatti e poco discesi.<br />
<br style="font-weight: bold;" /><span style="font-weight: bold;">Testa e muso:</span> abbastanza importante ma non troppo pesante. Il cranio, quasi piatto o appena leggermente convesso, presenta un solco mediano poco accentuato; il cranio è più corto del “Bracco tipo pireneo”. La cresta occipitale è poco prominente. Lo stop non è impercettibile né accentuato. Il muso è dritto, largo, rettangolare, con labbra abbastanza discese che rendono il muso meno rettangolare del Bracco grande.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tartufo</span>: grosso, di colore marrone. Le narici sono ben aperte.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Denti</span>: bianchi, completi nello sviluppo e nel numero.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Collo</span>: di lunghezza adeguata, leggermente arcuato nella parte superiore, con poca giogaia o senza.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Orecchie</span>: attaccate alte, più corte del Bracco grande. Leggermente pieghettate.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Occhi</span>: ben aperti e ben inseriti nell’orbita. Di colore marrone o giallo scuro. Lo sguardo esprime fiducia, è riflessivo e molto affettuoso.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Arti</span>: anteriori dritti, abbastanza larghi e muscolosi. Gomiti ben proporzionati. Pasturali forti. Posteriori con garretti larghi, mediamente flessi, posizionati in basso su tarsi corti. Le cosce sono toniche ma non sempre molto scese. I piedi sono compatti, asciutti, quasi rotondi o di un ovale poco accentuato. Cuscinetti plantari spessi. Le unghie sono forti. Dita chiuse.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Andatura</span>: disinvolta e sciolta.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Spalla</span>: molto muscolosa, mediamente obliqua.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Muscolatura</span>: asciutta, ma ben sviluppata in tutte le parti del corpo dell’animale.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Coda</span>: generalmente accorciata o corta alla nascita. È attaccata in modo da continuare la convessità della groppa.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Pelo</span>: più fine e più corto di quello del Bracco grande, copre dei tessuti più spessi.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Colori ammessi: </span>bianco con macchie di un marrone più o meno scuro, con o senza macchiettature. Interamente a macchie e macchiettature marrone. Marrone daino o marrone con del bianco sulla testa, sul petto e all’estremità degli arti. Bianco con macchie e macchiettature cannella e a volte interamente cannella. Possono esserci delle focature chiare sugli occhi, sulle guance e sugli arti, sotto forma di macchie o di macchiettature disseminate.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Difetti più ricorrenti: </span>prognatismo, enognatismo, mancanza di premolari, misure fuori standard, colori del manto non ammessi, carattere timido o aggressivo, testa troppo grossa, dalle guance troppo pesanti, cranio troppo largo, muso appuntito, occhi chiari, depigmentazione del tartufo, tartufo nero, tracce nere nel mantello, presenza di speroni, orecchie troppo lunghe, cosce piatte, spalla piatta, aspetto generale gracile o troppo pesante, tessuti molli, monorchidismo, criptorchidismo, movimento scorretto.</span></div>tricasanduhttp://www.blogger.com/profile/16080552543542727532noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2308322592697848339.post-6441835638835606902011-10-06T06:52:00.000-07:002011-10-06T06:52:25.616-07:00BRACCO DI BURGOS<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"></span><br />
<h1 align="center" style="font-size: 20px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><img height="266" src="http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSs9nBxaoD4-mBpjPv1HN88vfumYCgk3NQp1hJD7WeMUvmVvISmXqWfLks0" width="400" /></h1><span style="font-weight: bold;">Paese d’origine:</span> Spagna<br />
<br style="font-weight: bold;" /><span style="font-weight: bold;">Classificazione F.C.I.: </span>Gruppo 7- cani da ferma<br />
<br style="font-weight: bold;" /><span style="font-weight: bold;">Cenni storici ed origini della razza:</span> cane da caccia di antica razza spagnola. Le sue origine sono da ricollegare a razze simili morfologicamente, come il “Bracco Italiano”. E’ stata una razza molto popolare soprattutto nell’epoca rinascimentale. Era una razza molto apprezzata dai nobili e dai regnanti in diversi paesi d’Europa. Fu allevato anche dai Gonzaga e venivano impiegati in larga misura nelle cacce che si svolgevano nei boschi, a quei tempi ancora ricchi di selvaggina. Ebbe un grosso declino verso il diciannovesimo secolo ma nell’ultimo secolo è stato rivalutato. Usato per la caccia alla selvaggina da piuma. Considerato da molti un ottimo ausiliare venatorio. È una razza che ha mantenuto in purezza le sue doti originarie di stirpe, al contrario di molte altre razze spagnole.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Aspetto generale della razza:</span> cane di media taglia, mesomorfo dolicocefalo. Classificato morfologicamente come tipo Braccoide. Cane molto ben costruito, con dei giusti rapporti tra le proporzioni della testa e del tronco. La sua costituzione è robusta e solida. Possiede una muscolatura abbastanza sviluppata ed una buona ossatura.<br />
<br style="font-weight: bold;" /><span style="font-weight: bold;">Carattere e cure:</span> è una razza che si distingue da tutte le altre razze per le sue eccellenti doti di resistenza e per il suo innato spirito di cane da caccia. Si tratta di una razza ideale per l’impiego su ogni tipo di terreno e su ogni genere di zona selvatica. Le qualità che lo rendono maggiormente apprezzabile sono la sua abilità nella caccia, sia per la selvaggina da pelo che per quella da piuma e la sua resistenza agli agenti esterni. È un cane molto intelligente e quindi di facile addestramento ed impiego. Un altro da elogiare di questa singolare razza è un senso dell’olfatto molto sensibile, che gli permette di seguire piste e di stanare, senza difficoltà, la preda.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Standard</span>:<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Altezza</span>: maschi da 65 a 75 cm al garrese<br />
<br />
Femmine sono un po’ più minute.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Peso</span>: 25 – 30 kg per i maschi, leggermente meno per le femmine.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tronco</span>: garrese leggermente rilevato. Petto largo e profondo, gabbia toracica forte. Le coste sono ben cerchiate e conferiscono al cane potenza e resistenza. La groppa è ben arrotondata, avvallata e larga.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Testa e muso:</span> grossa, larga, fronte arrotondata, cresta occipitale poco pronunciata, profilo dritto e perfettamente disegnato dal muso al cranio. Il salto naso-frontale segna la metà fra l’occipite e l’estremità del tartufo. Il muso è pressoché quadrato. Le labbra sono grosse, ma non troppo e non cadenti.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tartufo</span>: scuro ma non nero.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Denti</span>: bianchi, completi nello sviluppo e nel numero.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Collo</span>: ben proporzionato, rotondo e forte, con leggere pieghe alla giogaia.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Orecchie</span>: inserite alte, grandi, lunghe, ricadono formando una piega e terminanti in punta. Sono molto morbide al tatto.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Occhi</span>: sguardo malinconico e intelligente, molto ben protetti dall’arcata sopraccigliare prominente, di colore fulvo o scuro.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Arti</span>: sono solidi e ben muscolosi, con le articolazioni ben libere, i garretti forti e paralleli. Le cosce sono larghe, molto muscolose. La gamba è lunga. I piedi sono corti e rotondi. Le dita sono arcuate, alte con unghie forti e scure.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Andatura</span>: veloce, sciolta ed elegante.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Spalla</span>: molto muscolosa, forte, convessa e corta, cosa che conferisce a questa razza un’andatura generalmente molto veloce.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Muscolatura</span>: ben sviluppata in tutte le parti del corpo dell’animale. Più evidente negli arti posteriori che in altre parti del corpo.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Coda</span>: grossa alla radice, si affina verso la punta. È inserita alta e portata gioiosamente. Viene a volte accorciata di 1/3 della lunghezza naturale.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Pelle</span>: abbastanza fine.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Pelo</span>: corto, compatto e liscio in ogni parte del corpo.<br />
<br style="font-weight: bold;" /><span style="font-weight: bold;">Colori ammessi</span>: bianco che predomina, con macchie o macchiettature di color fegato, oppure questo colore più o meno scuro, macchiettato di bianco.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Difetti più ricorrenti</span>: prognatismo, enognatismo, mancanza di premolari, misure fuori standard, colori del manto non ammessi, carattere timido o aggressivo, tartufo nero, coda torta, arti deboli, movimento scorretto, monorchidismo, criptorchidismo.</div>tricasanduhttp://www.blogger.com/profile/16080552543542727532noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2308322592697848339.post-86566121227296059602011-10-06T06:50:00.001-07:002011-10-06T06:50:51.550-07:00BRACCO DEL BOURBONNAIS<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"></span><br />
<h1 align="center" style="font-size: 20px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><img height="219" src="http://t1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcS2b0BBu33ax_hM_HKwQUkzW6IWM8ShB-EbNVj5wGHmoAqNBsh7tNCPF-r6aA" width="320" /></h1><div align="center"></div><br />
<span style="font-weight: bold;">Paese d’origine:</span> Francia<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Classificazione F.C.I.:</span> Gruppo 7- cani da ferma<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Cenni storici ed origini della razza:</span> questa singolare razza, era chiamata un tempo “Bracco senza coda”, infatti possiede la particolarità di nascere naturalmente con un’appendice caudale rudimentale di pochissimi centimetri, di aspetto ben diverso delle code mozze. C’è chi sostiene la teoria che sia stato l’uomo a fissare nel menoma di questo cane che la coda dovesse avere quelle dimensioni, attraverso un’amputazione durata per secoli, ma questa teoria sembra scartabile da molti esperti. La razza, secondo quanto riportano i documenti, sarebbe stata creata da il signor M. Delage intorno ai primi del Novecento, proprio nel Borbonese, da cui deriva il nome delle razza. È una delle razze più pure, secondo molti studiosi, a causa di una selezione accuratissima nel passato. Deriva, come la maggior parte dei Bracchi dal vecchio “Bracco Francese”. È una razza maestra nella caccia alla Beccaccia.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Aspetto generale della razza:</span> cane di media taglia, mesomorfo dolicocefalo. Classificato morfologicamente come tipo Braccoide. È una razza abbastanza leggera. La sua apparenza è raccolta e distinta. La sua costruzione è piuttosto ben proporzionata e di giusti rapporti. La testa è di giuste dimensioni in relazione con il tronco. La caratteristica che lo contraddistingue a colpo d’occhio dalle altre razze di Bracco è la particolare colorazione del manto. Gli arti sono giusti sia nell’ossatura sia nella muscolatura. In nessuna parte del corpo reca pesantezze esagerate.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Carattere e cure:</span> molto buono il temperamento, con una flemma incredibile durante il lavoro. Audace ed impavido. Molto resistente e rustico. È una razza abbastanza intelligente e piuttosto ubbidiente. Molto socievole e gioviale con persone che conosce, un po’ diffidente con gli estranei. Ama molto rendersi utile nella caccia e nell’aiuto dell’uomo. Ama esplorare nuove zone.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Standard</span>:<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Altezza</span>: varia generalmente intorno ai 55 cm al garrese.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tronco</span>: torace profondo, largo, disceso deve raggiungere almeno l’inizio del gomito. Le coste sono lunghe e salienti. Il dorso è leggermente convesso, il rene è corto, arcuato, largo e muscoloso. La groppa è arrotondata e mai avvallata. I fianchi sono piatti e un po’ discesi.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Testa e muso:</span> il cranio è molto allungato e sviluppato alla sommità. I parietali sono arrotondati e si allacciano con la canna nasale ad angolo ottuso formando una testa non troppo squadrata. Le labbra sono un po’ grosse, ben discese, leggermente pendule. La canna nasale è lunga , dritta e abbastanza larga.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tartufo</span>: marrone o marrone chiaro. Deve presentarsi largo, sorpassante un po’ la parte anteriore delle labbra. La narici sono ben aperte.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Denti</span>: bianchi, completi nello sviluppo e nel numero.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Collo:</span> è grosso, abbastanza corto, ben muscoloso, solidamente attaccato alle spalle. Presenza di leggera giogaia.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Orecchie</span>: abbastanza fini, non troppo larghe, inserite un po’ basse, poco scostate dalla testa, leggermente accartocciate, sorpassano sensibilmente la gola nella loro posizione naturale.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Occhi</span>: grandi, di colore ambra scuro, ben incassati nell’orbita, sguardo franco e buono.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Arti</span>: anteriori dritti, ben in appiombo, con forte ossatura. I gomiti sono perfettamente in appiombo. I metacarpi sono corti, leggermente obliqui dall’indietro in avanti ma senza deviazione a destra o a sinistra. Il braccio è forte e muscoloso. I posteriori hanno cosce diritte, discese e molto muscolose. I garretti larghi e dritti senza deviazioni. I metatarsi sono un po’ lunghi e ben in appiombo. I piedi sono da gatto, piccoli, ben in appiombo, con dita chiuse e suole asciutte.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Andatura</span>: sciolta ed elegante.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Spalla</span>: forte, lunga, obliqua, ben chiusa al punto di giunzione con la colonna vertebrale.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Muscolatura</span>: ben sviluppata in tutte le parti del corpo dell’animale.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Coda</span>: molto corta allo stato rudimentale, inserita un po’ bassa, formante una piramide da 3 a 5 cm, non oltrepassando comunque gli 8 cm al massimo.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Pelle:</span> abbastanza fine, mai spessa.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Pelo</span>: denso e corto, un po’ grasso ed opaco. Non deve presentarsi brillante e fine.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Colori ammessi:</span> bianco e marrone chiaro, formanti una tinta color feccia di vino o leggermente fulva, senza grandi macchie ma con numerose picchiettature fuse nel bianco e ripartite uniformemente su tutto il corpo.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Difetti più ricorrenti:</span> prognatismo, enognatismo, mancanza di premolari, misure fuori standard, colori del manto non ammessi, carattere timido o aggressivo, tartufo nero, labbra fini, canna nasale montonina, cranio stretto o piatto, occhio chiaro, orecchie spesse, collo troppo corto, braccio magro, torace poco disceso, dorso piatto, monorchidismo, criptorchidismo, movimento scorretto, arti gracili.</div>tricasanduhttp://www.blogger.com/profile/16080552543542727532noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2308322592697848339.post-55523322734427618302011-10-06T06:49:00.000-07:002011-10-06T06:49:26.931-07:00BRACCO D'AUVERGNE<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><strong style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img height="279" src="http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTfakff0QHP3HSkMmkWi66qCDGhas20B32gsD_8M71losv9sXeZHCuMh0jGWA" width="400" /></strong></div><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><strong><br />
</strong></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><strong>Paese d’origine:</strong> Francia<br />
<b></b><br />
<strong>Cenni storici ed origini della razza:</strong> come in moltissime altre, anche in questa razza, esistono varie ipotesi sulla sua origine. Alcuni appassionati di razza, nonché studiosi, sostengono che sia stato introdotto in Alvernia nell’anno 1798, dai Cavalieri di Malta che ritornarono nella propria patria. Per altri intenditori, la teoria che questo Bracco sia autoctono è molto più probabile. Questa razza sarebbe quindi il prodotto dell’incrocio tra il “Pointer” ed il vecchio “Bracco francese”, e questo spiegherebbe il particolare e caratteristico colore del mantello. Grazie ad accurate selezioni, svolte in Francia da grandi allevatori, come Mr. De Tournay, considerato da molti il padre della razza, fu rivalutata e molto utilizzata per la caccia, soprattutto nel continente Africano ed in America. Strano a dirsi, ma la sua diffusione in Europa non è mai stata eccessiva; è molto apprezzato però in alcuni Paesi, come ad esempio il Libano, in Canada e negli Stati Uniti. È chiamato anche “le Bleu d’Auvergne” a causa del suo tipico colore.<br />
<br />
<strong>Aspetto generale della razza:</strong> cane di media taglia, mesomorfo dolicocefalo. Morfologicamente classificato come tipo Braccoide. È un cane robusto, molto forte di arti. È ossuto, ma senza grossolanità.malgrado il caratteristico tipo Bracco conserva una certa leggerezza ed una certa eleganza, alla quale dà un apporto il colore del mantello. La sua robustezza viene evidenziata da un’eccellente massa muscolare e dalla densità dei tessuti, che ne indicano una grande attività. Il suo tronco e la sua struttura complessiva sono molto ben proporzionati e di giusti rapporti.<br />
<strong><br />
Carattere e cure:</strong> possiede un carattere eccezionale, confacente ad una razza da ferma. Se ben abituato è molto ubbidiente e fedele al padrone. Non si allontana mai da esso e cerca sempre di compiere al meglio il proprio dovere. È una razza mansueta e calma. Quando è a lavoro, il cane assume un aspetto serio e deciso. Non è mai esitante nel proprio compito di aiutare l’uomo. Possiede tutte le qualità essenziali che un discreto cane da ferma deve possedere. Se ben abituato, può convivere senza alcun problema, in casa con la famiglia. È una razza che ama stare a contatto con il proprio padrone e con la sua famiglia. Ama moltissimo essere portato in giro a scoprire nuove zone e si adatta senza difficoltà ad ogni tipo di terreno e ad ogni condizione climatica. Di eccellente intelligenza.<br />
<br />
<strong>Standard</strong>:<br />
<br />
<strong>Altezza</strong>: maschi da 57 a 63 cm al garrese<br />
<br />
femmine da 55 a 60 cm al garrese.<br />
<br />
<strong>Tronco:</strong> il torace è ben disceso, almeno fino al livello del gomito. Il petto è mediamente largo e proporzionato alla profondità. Le coste sono arrotondate, ma senza esagerazione. Il garrese è ben rilevato. Il dorso deve essere dritto. Il rene è corto, leggermente arcuato, largo e ben muscoloso. La groppa è larga, ossuta e non troppo avvallata, possente e ben muscolosa. La punta della anche leggermente saliente. Il fianco è piatto e leggermente rilevato.<br />
<br />
<strong>Testa e muso:</strong> deve essere allungata. La caduta naso-frontale non è troppo accentuata. Le labbra sono abbastanza forti, tali da conferire al muso un aspetto quadrato. Le labbra sono anche ben discese. La canna nasale è abbastanza lunga e dritta. Il cranio è ovale nella sua parte posteriore, fronte sviluppata senza esagerazione, senza eccesso di larghezza, si ricollega al muso con un salto naso-frontale marcato, ma non troppo accentuato. Le arcate sopraccigliari sono ben rilevate.<br />
<br />
<strong>Tartufo</strong>: sempre nero, abbastanza grande, brillante, sopravanzante un po’ la parte anteriore delle labbra. Le narici sono ben aperte, attaccate sul prolungamento della canna nasale.<br />
<br />
<strong>Denti</strong>: forti, bianchi, ben sviluppati e completi nel numero.<br />
<br />
<strong>Collo</strong>: piuttosto lungo, abbastanza forte soprattutto alla sua inserzione con le spalle, leggermente arcuato, leggera giogaia a ricercarsi, ma senza esagerazione.<br />
<br />
<strong>Orecchie</strong>: attaccate basse, cioè sulla linea dell’occhio e abbastanza indietro, in modo da evidenziare la rotondità del cranio, la pelle soffice, leggere, sono brillanti e satinate, un po’ accartocciate, abbastanza lunghe ma senza esagerazione. Inquadrano bene la testa senza scostarsene troppo.<br />
<br />
<strong>Occhi:</strong> di buone grandezza, ben incassati nell’orbita, di color nocciola scuro con espressione franca, le palpebre ben orlate di nero, non devono mostrare la congiuntiva.<br />
<br />
<strong>Arti:</strong> devono essere dritti, con avambracci forti e muscolosi. I gomiti ben discesi senza deviazioni in fuori. I metacarpi dritti, corti e forti. Le articolazioni larghe e forti. L’ossatura ben sviluppata. Nei posteriori le cosce sono fortemente muscolose, ben in carne. L’ossatura dei posteriori è robusta con articolazioni forti. I garretti sono vigorosi, ma non troppo angolati. Il treno posteriore è possente. I piedi sono abbastanza corti, compatti, con dita chiuse. Le unghie sono grosse e corte, le suole sono dure e resistenti.<br />
<br />
<strong>Andatura</strong>: disinvolta e sciolta.<br />
<br />
<strong>Spalla</strong>: abbastanza obliqua, ben muscolosa e senza pesantezze, ben libera nei movimenti.<br />
<br />
<strong>Muscolatura</strong>: molto sviluppata in tutto il corpo, soprattutto negli arti posteriori.<br />
<br />
<strong>Coda</strong>: attaccata pressappoco sulla linea del dorso e portata orizzontalmente. Di grossezza media. La lunghezza ideale è tra i 15 ed i 20 cm.<br />
<br />
<strong>Pelle</strong>: abbastanza fine, piuttosto rilassata ma senza eccesso. Punteggiata di bianco e nero. Non deve essere troppo grossa o troppo aderente.<br />
<br />
<strong>Pelo</strong>: corto, non troppo fine, mai duro. È abbastanza brillante.<br />
<br />
<strong>Colori ammessi</strong>: bianco con macchie nere e macchiettature più o meno numerose; carbonato, prodotto da una mescolanza tra bianco e nero, con il nero più abbondante. Il colore più ricercato è il mantello a fondo bianco con macchie d’un nero blu, le macchiettature nere abbastanza numerose.<br />
<strong><br />
Difetti più ricorrenti: </strong>depigmentazione del tartufo, canna nasale montonina, cranio stretto, cranio piatto, occhi tropo piccoli, prognatismo, enognatismo, mancanze di premolari, mascella deviata, colo troppo corto, spalle troppo cariche, metacarpi curvi, petto troppo largo, pelo troppo fine, colori non ammessi, tracce focate, misure fuori standard, posteriore scorretto, movimento scorretto, carattere timido.</span></div>tricasanduhttp://www.blogger.com/profile/16080552543542727532noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2308322592697848339.post-74504693619216844552011-10-06T06:47:00.000-07:002011-10-06T06:47:09.966-07:00Bracco d'arige<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-weight: bold; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img height="221" src="http://www.inseparabile.com/cani/images/bracco_ariege.jpg" width="320" /></span></div><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><span style="font-weight: bold;">Paese d’origine:</span> Francia<br />
<br style="font-weight: bold;" /><span style="font-weight: bold;">Classificazione F.C.I.:</span> Gruppo 7- cani da ferma<br />
<br style="font-weight: bold;" /><span style="font-weight: bold;">Cenni storici ed origini della razza:</span> questa razza è raffigurata in moltissime opere famose del secolo diciannovesimo e diciottesimo. Utilizzato sia oggi che nei secoli passati, per la caccia, la cerca e la ferma. La sua provenienza è comune a tutti i Bracchi della Francia, cioè deriva dal ceppo del “Braque Francais type Gascogne”. Le sue origini si perdono nel tempo. Ricorda molto, in alcuni tratti somatici, gli “Chiens blancs du Roi”. Veniva chiamato in passato “Bracco di Tolosa”, ma poi venne rinominato con il nome attuale, poiché proviene dalla regione dell’Ariège. Nei secoli passati, questa razza era molto più pesante e robusta dell’attuale. Per alleggerirla vennero effettuati vari accoppiamenti con i “Bacchi di San Germano”.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Aspetto generale della razza:</span> cane di media taglia, dolicomorfo dolicocefalo. Classificato morfologicamente come tipo Braccoide. È considerato da molti autori importanti, un cane di nobile razza e di grande “cachet”. È una razza che si distingue per la sua eleganza. Ha una solida costruzione. È un cane ben proporzionato nell’insieme e di giusti rapporti. Possiede una muscolatura asciutta, ma dura e compatta. Ha un’ossatura giusta in relazione alla mole del tronco.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Carattere e cure:</span> è considerato da moltissimi, una delle razze da caccia migliori. È molto fedele ed ubbidiente all’uomo. Si sente in perfetta simbiosi con il suo padrone, il che gli permette di svolgere il suo dovere in modo esemplare, durante una battuta di caccia. È una razza di grande resistenza fisica, si adatta senza problemi a qualsiasi situazione climatica e a qualunque zona, terreno o luogo selvatico. Il suo olfatto è talvolta sorprendente. Possiede tutte le qualità necessarie per essere considerato una ottima razza da ferma. Ottimo anche come razza per tenere compagnia al nucleo familiare.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Standard</span>:<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Altezza</span>: varia da 60 cm a 67 cm.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tronco</span>: il torace è largo e profondo, disceso al livello del gomito. Il dorso è un po’ lungo e leggermente convesso. Il rene è anch’esso un po’ lungo, arcuato e ben muscoloso, abbastanza largo. La groppa è lievemente avvallata. I fianchi sono piatti e abbastanza discesi.<br />
<br style="font-weight: bold;" /><span style="font-weight: bold;">Testa e muso:</span> il cranio è piuttosto stretto che arrotondato, tuttavia abbastanza largo, convesso, la protuberanza occipitale ben pronunciata. Le labbra sono sottili, ben discese, tali da conferire al muso un aspetto pressoché quadrato, tuttavia non pendule. La canna nasale è lunga e dritta, si ricollega al cranio con una caduta naso-frontale leggermente inclinata.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tartufo</span>: rosa o marrone chiaro. Deve essere ben aperto.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Denti</span>: bianchi, completi nello sviluppo e nel numero.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Collo</span>: lungo, elegante, tuttavia abbastanza forte. Presenza di una leggera giogaia.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Orecchie</span>: molto fini, lunghe, accartocciate. Sono attaccate al di sopra della linea dell’occhio e indietro, staccate dalla testa.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Occhi</span>: carezzevoli, ben aperti, franchi e intelligenti. Non devono mostrare la congiuntiva rossa e non devono recare la palpebra inferiore ricadente.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Arti</span>: anteriori dritti, di forte ossatura, gomiti in appiombo, metacarpi un po’ lunghi, un po’ obliqui. Il braccio è forte e muscoloso. I posteriori hanno cosce dritte, ben discese, muscolose, appiombi eccellenti e garretti nervosi. Non devono essere troppo ravvicinati. I piedi sono affilati, detti da lepre.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Andatura</span>: disinvolta e sciolta.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Spalla</span>: dritta, un po’ piatta, larga.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Muscolatura</span>: asciutta, ma ben sviluppata in tutte le parti del corpo dell’animale.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Coda</span>: con attaccatura un po’ bassa, lunga e sovente forte. A volte viene tagliata come in diverse razze da ferma.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Pelle</span>: abbastanza fine, mai spessa.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Pelo</span>: fine, mai grosso e lungo.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Colori ammessi:</span> macchiato, mai simmetricamente, di arancio, talvolta marrone e qualche leggera macchiettatura al sottopelo. Alcuni cani possiedono solo queste macchie. Non deve comunque essere troppo ricoperto di macchie.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Difetti più ricorrenti:</span> prognatismo, enognatismo, mancanza di premolari, misure fuori standard, colori del manto non ammessi, carattere timido o aggressivo, piede rotondo, cosce piatte, garretti deviati, labbra troppo fini, cranio piatto, atipicità, cranio troppo largo, occhio piccolo, collo gracile, torace stretto, groppa dritta, coda attaccata alta, gomiti in fuori, monorchidismo, criptorchidismo, movimento scorretto.</span></div>tricasanduhttp://www.blogger.com/profile/16080552543542727532noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2308322592697848339.post-38308598776809265452011-10-06T06:40:00.000-07:002011-10-06T06:40:51.726-07:00Boxer<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"></span><br />
<h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px; text-align: center;"><img alt="Boxer" height="386" src="http://www.animalinelmondo.com/images/cane/boxer_1.jpg" title="Boxer" width="580" /></h2><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;">Standard</h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">Dopo la modifica avvenuta in data 13/03/2001 e pubblicata il 02/04/2001 coda ed orecchie sono integre<br />
<br />
<strong>Normativa FCI</strong><br />
Richiamiamo l’attenzione sul fatto che, in conformità alla direttiva della FCI, la coda amputata non viene espressamente segnalata quale difetto; ciò significa che nei Paesi senza divieto di taglio della coda ovvero senza specifiche disposizioni a riguardo, saranno accettate code ed orecchie amputate e non potranno pertanto essere penalizzate.<br />
La modifica dello Standard è avvenuta solo ed esclusivamente per indirizzo politico del Governo Tedesco e non per giustificazioni funzionali legate a scelte tecniche. Conseguentemente s'informa il navigatore che gli allevatori che praticano in Italia e in tutti i Paesi non proibizionisti la caudectomia e la conchectomia lo fanno in conformità alle norme vigenti del proprio Ente della cinofilia che regolarmente rilascia il pedigree ad entrambi i soggetti indifferentemente siano essi integri o amputati.<br />
Con lo spirito di dare equa informazione si comunica altresì che il Boxer integro allevato in Italia è conforme allo Standard e gode dell'imparzialità di giudizio da parte degli esperti Giudici.<br />
L'unica restrizione prevista, anch'essa solo in alcuni Paesi proibizionisti, fra questi la Germania, è il divieto di esposizione per i seguenti cani:<br />
boxer con orecchie erette a seguito di conchectomia nati dopo l'1 Gennaio 1987;<br />
boxer caudectomizzati nati dopo l'1 Giugno 1998.<br />
Sono ammessi in Expo, anche in Germania, i boxer che al momento dell'iscrizione producono certificazione medica giustificante uno o entrambi gli interventi di cui sopra, che deve essere allegata all'atto dell'iscrizione</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;">Aspetto generale</h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">Il Boxer è un cane di media grandezza, a pelo raso, di costruzione quadrata e con forte ossatura. La muscolatura é asciutta, fortemente sviluppata e plasticamente rilevata. I movimenti sono vivaci, pieni di forza e di nobiltà. Il Boxer non deve apparire né tozzo o pesante, né privo di sostanza o eccessivamente slanciato.<br />
<br />
<strong> Proporzioni importanti</strong><br />
Lunghezza della costruzione: riferita all'altezza al garrese: La costruzione é quadrata, ossia le linee che la delimitano, una orizzontale che tocca il dorso e quelle verticali che discendono, anteriormente dalla punta della spalla, e posteriormente dagli ischi, formano un quadrato.<br />
Altezza del torace - riferita all'altezza al garrese: Il torace é disceso sino ai gomiti. L'altezza al torace é pari alla metà di quella al garrese.<br />
Lunghezza della canna nasale: riferita alla lunghezza della testa: La lunghezza della canna nasale, misurata dalla punta del naso all'angolo interno dell'occhio, sta nel rapporto di uno a due alla lunghezza del cranio, misurata dall'angolo interno dell'occhio sino all'occipite</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;">Comportamento e carattere</h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">Il Boxer deve essere saldo di nervi, consapevole di se, tranquillo ed equilibrato. Il suo carattere é di massima importanza e richiede una avveduta cura. Il suo attaccamento e la sua fedeltà al suo padrone e a tutta la casa, la sua vigilanza e il suo coraggio quale difensore sono da tempo famosi. E' innocuo in famiglia ma diffidente verso gli estranei, é allegro e cordiale nel gioco ma é impavido in situazioni gravi. Si addestra facilmente grazie alla sua disponibilità alla sottomissione, al suo slancio e coraggio, alla sua naturale tempra e al suo fiuto. Dato che non ha pretese ed é pulito, é piacevole e prezioso sia in famiglia che come difensore, accompagnatore o cane di servizio. Il suo carattere é leale senza falsità e perfidia anche in età avanzata.<br />
<strong>Difetti:</strong> aggressività, malignità, insidia, inaffidabilità, mancanza di temperamento, vigliaccheria.</div><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px; text-align: center;"><img alt="Boxer" height="386" src="http://www.animalinelmondo.com/images/cane/boxer_2.jpg" title="Boxer" width="580" /></h2><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;">Caratteristiche fisiche</h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Testa:</strong> essa conferisce l'impronta di tipicità, deve essere in buona proporzione rispetto al corpo e non deve apparire né troppo leggera né troppo pesante. Il muso deve essere il più possibile largo e potente. La bellezza della testa dipende dall'armonica proporzione fra sviluppo del muso e del cranio. Da qualsiasi direzione si guardi la testa, di fronte, di sopra o di lato, il muso deve essere sempre in giusto rapporto con il cranio e non deve mai apparire troppo piccolo. La testa deve essere asciutta, quindi non deve mostrare rughe; naturalmente si formano delle rughe sul cranio quando il cane è in attenzione. Partendo dalla radice del naso verso il basso, su entrambi i lati del muso sono sempre accennate delle rughe. La maschera scura si limita al muso e deve distaccarsi nettamente dal colore della testa, affinché l'espressione non risulti cupa.<br />
<strong>Cranio:</strong> il cranio deve essere il più possibile stretto e angoloso. E' leggermente convesso, non deve essere corto e globoso, né piatto e neppure troppo largo, l'occipite non troppo rilevato. Il solco frontale é soltanto leggermente accennato e, soprattutto fra gli occhi, non deve essere troppo profondo.<br />
<strong>Stop:</strong> la fronte forma con il dorso nasale un salto chiaramente marcato. Il dorso nasale non deve spingersi dentro la fronte come nel Bulldog ma non deve neppure essere discendente.<br />
<strong>Guance:</strong> le guance sono sviluppate in armonia con la mascella forte, senza tuttavia risaltare in maniera troppo accentuata. Esse si raccordano, con una leggera curvatura, al muso.<br />
<strong>Muso:</strong> il muso deve essere fortemente sviluppato nelle tre dimensioni dello spazio e quindi non deve essere appuntito, né stretto né corto, né piatto. La sua conformazione viene influenzata: dalla forma delle mascelle, dalla posizione dei denti canini, dalla forma delle labbra. I denti canini distanziati il più possibile l'uno dall'altro devono essere di buona lunghezza, in maniera che la superficie frontale del muso diventa larga, quasi quadrata, e formi con il dorso nasale un angolo ottuso. Sul davanti il margine del labbro superiore poggia sul margine del labbro inferiore. La parte ricurva verso l'alto della mascella inferiore insieme al labbro inferiore, denominata mento, anteriormente non deve superare vistosamente il labbro superiore né, tanto meno, scomparire sotto di esso, ma deve essere ben marcata sia vista di fronte che di lato. I denti canini e incisivi della mascella inferiore, a bocca chiusa, non devono nemmeno mostrare la lingua. Il solco delle labbra superiori è ben visibile.<br />
<strong>Labbra:</strong> le labbra completano la forma del muso. Il labbro superiore è grosso e rigonfio; esso riempie lo spazio vuoto determinato dalla prominenza della mascella inferiore e viene sostenuto dai denti canini della stessa.<br />
<strong>Naso:</strong> il naso é largo e nero, leggermente rivolto all'insù, le narici sono ampie. La punta del naso è posta un pò più in alto rispetto alla radice del naso stesso.<br />
<strong>Dentatura</strong>: la mandibola sopravanza la mascella superiore e si incurva leggermente verso l'alto. Il Boxer "morde in avanti", ossia é prognato. La mascella superiore ha una larga attaccatura al cranio e si restringe soltanto di poco nella parte anteriore. La dentatura é forte e sana. I denti incisivi devono essere il più possibile regolarmente disposti su una linea, i canini molto distanziati l'uno dall'altro e di buona grandezza.<br />
<strong>Occhi</strong>: gli occhi scuri non devono essere né troppo piccoli né sporgenti o inseriti profondamente. Lo sguardo esprime energia e intelligenza, ma non deve apparire minaccioso o insidioso. I contorni devono essere di colore scuro.<br />
<strong>Orecchie:</strong> le orecchie, integre, sono di grandezza appropriata. Sono attaccate lateralmente al cranio, il più in alto possibile e in posizione di riposo aderiscono alle guance. Quando il cane è in attenzione, le orecchie dovrebbero ricadere in avanti formando una piega ben evidente.<br />
<strong>Difetti:</strong> mancanza di nobiltà e di espressione, apparenza cupa, testa di Pinscher o di Bulldog, bavosità, denti o lingua visibili a bocca chiusa, muso troppo appuntito o troppo leggero, canna nasale spiovente, tartufo di colore cuoio o stagionale, il cosiddetto occhio di uccello rapace, terza palpebra depigmentata, orecchie svolazzanti o a rosa, mandibola deviata, impianto sghembo dei denti, disposizione difettosa dei denti, denti poco sviluppati, dentatura compromessa in seguito a malattia.<br />
<br />
<strong>Collo:</strong> la linea superiore del collo scorre con una elegante curvatura dell'attaccatura della nuca, chiaramente marcata verso il garrese. Il collo deve essere di abbondante lunghezza, rotondo, forte, muscoloso e asciutto.<br />
<strong>Difetti:</strong> corto, massiccio,giogaia<br />
<br />
<strong>Costruzione: </strong>quadrata. Il tronco poggia su membra robuste e diritte.<br />
<strong>Garrese:</strong> deve essere marcato.<br />
<strong>Dorso:</strong> il dorso, compresa la regione lombare,deve essere corto, solido, diritto, largo e molto muscoloso.<br />
<strong>Groppa:</strong> leggermente inclinata, dolcemente arrotondata e larga. Il bacino deve essere lungo e, soprattutto nelle femmine, largo.<br />
<strong>Torace:</strong> disceso, giunge sino ai gomiti. L'altezza del torace é pari alla metà dell'altezza al garrese. Petto ben sviluppato. Le costole sono ben cerchiate, ma non arrotondate a forma di botte e sono proiettate molto all'indietro.<br />
<strong>Linea inferiore:</strong> scorre con elegante curva risalendo verso la parte posteriore. Fianchi corti, tesi, leggermente retratti.<br />
<strong>Difetti:</strong> petto troppo largo e basso, torace appeso tra le spalle, dorso di carpa, dorso insellato, dorso stretto, lombi stretti, fortemente incavati e debolmente collegati con la groppa, regione lombare arcuata,groppa scoscesa, bacino stretto, ventre cadente, fianchi vuoti.</div></span><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Parte anteriore</strong><br />
Gli arti anteriori, visti dal davanti, devono essere diritti, paralleli fra di loro ed avere ossa forti.<br />
<strong>Spalle:</strong> lunghe e oblique, saldamente unite con il tronco non dovrebbero essere troppo cariche di muscoli.<br />
<strong>Braccio:</strong> lungo e posto ad angolo retto rispetto alla scapola.<br />
<strong>Gomiti:</strong> né troppo pressati al costato, né discosti.<br />
<strong>Avambraccio:</strong> verticale, lungo e con muscolatura asciutta.<br />
<strong>Carpo:</strong> forte, ben marcato, ma non rigonfio.<br />
<strong>Metacarpo:</strong> corto, quasi verticale al suolo.<br />
<strong>Piedi:</strong> piccoli, rotondi, chiusi, cuscinetti plantari ben pieni con suole dure.<br />
<strong>Difetti:</strong> mancinismo, spalle non aderenti, gomiti scollati, carpo debole, piedi di lepre, piedi piatti e dita divaricate<br />
<strong><br />
Parte posteriore</strong><br />
E' fortemente muscoloso, la muscolatura è dura come il legno e risalta plasticamente. Gli arti posteriori visti da dietro devono essere diritti.<br />
<strong>Coscia:</strong> lunga e larga. L'angolo dell'anca e della articolazione del ginocchio deve essere il più possibile poco ottuso.<br />
<strong>Ginocchio:</strong> nella sua posizione normale deve spingersi tanto in avanti da toccare ancora una verticale tirata a terra dalla punta dell'anca.<br />
<strong>Gamba:</strong> molto muscolosa<br />
<strong>Garretto:</strong> forte, ben marcato, ma non prominente. L'angolo del garretto è di circa 140 gradi.<br />
<strong>Metatarso:</strong> é corto, con una lieve inclinazione di 95-100 gradi rispetto al terreno.<br />
<strong>Piedi:</strong> sono un pò più lunghi di quelli anteriori, racchiusi, hanno i cuscini plantari ben pieni con suole dure.<br />
<strong>Difetti:</strong> muscolatura debole. Posteriore troppo poco oppure esageratamente angolato. Arti a sciabola, arti a botte, vaccinismo, garretti ravvicinati, speroni, piedi di lepre, piedi piatti e dita divaricate.<br />
<br />
<strong>Coda</strong><br />
L'attaccatura della coda è piuttosto alta che bassa. La coda è lasciata integra.<br />
<strong>Difetti:</strong> attaccatura bassa e malformata da deviazioni<br />
<br />
<strong>Pelle: </strong> Asciutta, elastica, priva di pieghe<br />
<strong>Pelo:</strong> Corto, duro, lucido e aderente<br />
<strong>Colore:</strong> Fulvo o tigrato. Il fulvo si presenta in diverse tonalità, dal fulvo chiaro fino al rosso cervo scuro; tuttavia le tonalità più belle sono quelle intermedie (fulvo-rosso). La maschera è nera. La varietà Tigrata ha sul fondo il fulvo nelle predette tonalità, delle strisce scure o nere che seguono la direzione delle costole. Il colore e le strisce devono distaccarsi nettamente fra loro. In linea di massima le macchie bianche non sono da respingere, possono essere addirittura assai attraenti.<br />
<strong>Difetti:</strong> maschera che oltrepassa il muso, strisce troppo addensate o soltanto singole, poco riconoscibili. Colore di fondo sporco. Colori che si mescolano, macchie bianche disarmoniche, come una testa interamente o a metà bianca. Altri colori o coler di fondo più di un terzo di bianco<br />
<strong><br />
Andatura e movimento</strong><br />
Vivaci, pieni di forza e nobiltà.<br />
<strong>Difetti: </strong>andatura barcollante, scarsa copertura di spazio, ambio, rigidità.<br />
<br />
<strong>Altezza</strong><br />
Misurazione eseguita dal garrese a terra, sfiorando il gomito: maschi cm. 57-63; femmine cm. 53-59<br />
<br />
<strong>Peso</strong><br />
Maschi (di circa 60 cm. al garrese): oltre 30 Kg; femmine (di circa 56 cm. al garrese): circa 25 kg.</div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Nota Bene:</strong> i maschi devono presentare due testicoli di evidente sviluppo normale, completamente alloggiati nello scroto.</div></span><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><div style="text-align: center;"><img align="bottom" alt="boxer" border="0" hspace="0" src="http://www.animalinelmondo.com/images/cane/boxer.jpg" vspace="0" /></div><div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><br />
<strong>Paese di origine:</strong> Germania<br />
<strong>Altezza media al garrese:</strong> 56 cm peso medio 30 kg</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Origine e storia</span></h2></div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">Il primo soggetto venne presentato alla mostra canina di Monaco nel 1895. Suscitò molta curiosità e anche molta considerazione. In poco tempo l'allevamento si sviluppò, raggiungendo cifre di elevata produzione. E' un fatto certo che l'accuratissima selezione, sorretta da metodo e perseveranza, ha portato negli ultimi decenni a risultati splendidi, regalandoci uno dei più bei cani da difesa, da guardia e da compagnia; in questa razza l'armonia delle forme non va disgiunta dalle molteplici forme di intelligenza e di carattere che fanno del boxer un cane veramente ideale. Basti pensare che in molti paesi ha avuto modo di dimostrarsi un eccellente cane poliziotto.</div><div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Caratteristiche generali</span></h2></div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">Il mantello del boxer è formato da pelo corto e lucido, il colore varia dal giallo al fulvo, lo si può trovare anche tigrato con strisce nere. Una caratteristica particolare di questa razza è il naso largo e nero, leggermente rivolto in su, e la tipica maschera nera sul muso, la testa e ben proporzionata, la mandibola inferiore sporgente con labbro superiore grosso e gonfio, sostenuto dai canini della mascella inferiore, le orecchie possono essere tagliate sulla punta, lunghe e dritte, oppure lasciate integre. Il collo è tozzo e di media lunghezza, il corpo è largo e muscoloso, con garrese ben marcato, gli arti posteriori sono dritti e paralleli, gli arti anteriori presentano una muscolatura ben sviluppata e sostenuta da spalle robuste, la coda solitamente viene amputata in modo che sia rivolta in alto.</div></span></div>tricasanduhttp://www.blogger.com/profile/16080552543542727532noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2308322592697848339.post-7815759708575799112011-10-06T06:35:00.000-07:002011-10-06T06:35:57.021-07:00Bovaro dell’Appenzell<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"></span><br />
<div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; text-align: center;"><img alt="Bovaro dell’Appenzell" height="425" src="http://www.animalinelmondo.com/images/cane/bovaro_appenzell.jpg" title="Bovaro dell’Appenzell" width="500" /><br />
Bovaro dell’Appenzell ( foto <a href="http://www.vdh.de/" style="color: #3366cc; text-decoration: underline;" target="_blank">www.vdh.de</a> )</div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Paese d’origine: </strong>Svizzera<br />
<b><br />
</b></div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Cenni storici ed origini della razza</span></h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">le sue origini sono molto antiche. Ha le medesime origini di tutti gli altri Bovari svizzeri. Alcuni lo definiscono anche autoctono. Un’altra teoria espone il fatto che l’antenato del Bovaro sia stato introdotto dalle legioni dell’antica Roma, in Svizzera, essendo questa una delle tante colonie imperiali romane. È stato utilizzato per secoli come cane da mandria, da contadino e da lavoro. Negli ultimi secoli, questa razza, era a serio rischio di estinzione, a causa di vari incroci effettuati con razze locali. Il primo Club fu fondato intorno all’anno 1906 da degli appassionati come Sieberb ed Heim. Da allora la razza iniziò ad essere valorizzata e rivalutata a livello nazionale ed anche Europeo.</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Aspetto generale della razza</span></h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">cane di media taglia, mesomorfo mesocefalo. Classificato morfologicamente come tipo Molosso-Lupoide. Possiede un tronco ben proporzionato, ed una costruzione di giusti rapporti in tutte le sue parti. Ha una costruzione quadrata. È molto muscoloso e solido. Possiede questa particolare coda arrotolata lateralmente sulla groppa. Molto tonico ed armonico. Ha un portamento fiero ed attraente.</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Carattere e cure</span></h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">è veramente un cane dalle grandi qualità caratteriali. Il suo coraggio e la sua serietà nel lavoro sono a dir poco proverbiali. Senza alcun timore è in grado di condurre le mandrie e di eseguire i comandi che il padrone gli ordina. Molto intelligente e abbastanza facilmente addestrabile. Molto devoto al suo padrone, che per lui diventa la sua unica ragione di vita. È stato selezionato per secoli solo esclusivamente per il lavoro, perciò le se doti in questo ambito sono eccellenti. È anche un discreto compagno, che si dimostra sempre leale ed affidabile.</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Standard</span></h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Altezza:</strong> statura ideale da 48 a 58 cm.<br />
maschi da 52 a 58 cm al garrese.<br />
femmine da 48 a 54 cm al garrese.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tronco:</span> torace largo e profondo. Il petto è ben evidente. Il dorso è forte e dritto. La gabbia toracica è di sezione ovale e arrotondata. L’altezza al garrese sta alla lunghezza del corpo in rapporto 9:10. I reni sono forti.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Testa e muso:</span> è ben proporzionata in rapporto al corpo. Il cranio è piuttosto piatto, la parte più larga tra le orecchie, si restringe regolarmente verso il muso. Leggero solco mediano. Lo stop è poco accentuato. Le guance sono poco salienti. Il muso è forte, la sua lunghezza è in rapporto 4:5 con il cranio. Leggermente convergente da tutti i lati. Le labbra sono asciutte e ben chiuse.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tartufo:</span> di colore nero, voluminoso.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Denti:</span> completa, fortemente sviluppata e ben chiusa. A cesoia, ma quella a tenaglia è tollerata.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Collo:</span> compatto e asciutto, di media lunghezza.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Orecchie:</span> inserite alte con padiglione a forma di V. la punta è arrotondata. Sono ricadenti contro la testa. Sono sollevate alla radice e girate verso l’avanti quando il cane è in attenzione. In attenzione assumono la forma triangolare caratteristica della razza.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Occhi:</span> abbastanza piccoli, a mandorla non prominenti, bruno scuro, vivi, piazzati obliquamente verso il naso.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Arti:</span> con forte ossatura. Omero lungo quanto la scapola. Anteriori dritti. Posteriori formanti un buon angolo, con metatarso relativamente lungo. I piedi sono corti ed arcuati. Piedi ben chiusi. Non devono esserci gli speroni posteriori.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Andatura:</span> allungata ed elastica, con una vigorosa falcata.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Spalla:</span> lunga ed obliqua.<br />
<br />
<strong>Coda:</strong> inserita alta, forte, di media lunghezza. È ben fornita di pelo, più lungo nella parte inferiore, portata arrotolata lateralmente sulla groppa durante l’azione.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Pelo:</span> corto, ben aderente al corpo, duro e brillante, consistente al tatto.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Colori ammessi:</span> nero, con macchine simmetriche e regolari bianche e fuoco. È indispensabile una macchia fuoco al di sopra di ciascun occhio. Lista bianca ben visibile sulla fronte. Sottopelo nero o marrone.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Difetti più ricorrenti:</span> prognatismo, enognatismo, colori del manto non ammessi, movimento scorretto, taglia fuori standard, mancanza di premolari, carattere aggressivo, carattere timido, obesità, testa troppo grossolana, stop troppo pronunciato, orecchie tropo corte, monorchidismo, criptorchidismo, dorso insellato, coda a falce, lista bianca interrotta, cranio stretto, mancanza di tipo.</div></div>tricasanduhttp://www.blogger.com/profile/16080552543542727532noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2308322592697848339.post-3392877549669117502011-10-06T06:33:00.000-07:002011-10-06T06:33:19.442-07:00Bovaro delle Fiandre<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"></span><br />
<div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; text-align: center;"><img alt="Bovaro delle Fiandre" height="387" src="http://www.animalinelmondo.com/images/cane/bovaro_fiandre.jpg" title="Bovaro delle Fiandre" width="580" /></div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; text-align: center;"><strong>o “Bouvier des Flandres”</strong></div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Paese d’origine:</strong> Francia - Belgio<br />
<strong><br />
</strong></div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;">Cenni storici ed origini della razza</h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">Nome originale “Bouvier des Flandres” o chiamato anche “Vlaamse Koehond”. Originario delle Fiandre belghe e delle Fiandre francesi, come dice il suo nome. Ci sono molte difficoltà ad attribuire la sua paternità alla Francia o al Belgio. Dopo anni di contese si è arrivati al compromesso di considerarla una razza franco-belga. Alcuni hanno indicato che l’antenato del Bovaro delle Fiandre sia stato il “Pastore della Languedoc”, razza francese non riconosciuta, portata nelle zone d’origine del Bovaro dalle truppe spagnole. Successivamente si sono effettuati anche accoppiamenti vari con il “Pastore della Brie”. Venne impiegato molto, durante il secondo grande conflitto mondiale, nei servizi bellici, e di questa razza morirono moltissimi esemplari. Fu la Societé Royal Saint Hubert che riuscì a ricostruire la razza, accoppiando e selezionando gli ultimi soggetti rimasti. Pian piano la razza riprese la sua diffusione, fu subito presa di mira da appassionati e da allevatori, che ne fecero la loro passione. Oggi la sua crescita è ovunque costante ed è piuttosto diffusa i tutto il continente europeo. Anche in Italia, la razza, da qualche anno comincia ad essere abbastanza considerata. Lo Standard di razza è stato elaborato e redatto nel 1937.<br />
</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;">Aspetto generale della razza</h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">Cane di media taglia, mesomorfo mesocefalo. Classificato morfologicamente come tipo Molosso-Lupoide. Brevilineo. Il corpo è corto e tozzo. È un cane di aspetto massiccio, con grande personalità. Il suo tipico manto ne accentua la sua immagine di forza. È una razza che ha una conformazione ideale per vivere all’aria aperta. Ha una costruzione solida e di giusti rapporti. Abbastanza ben proporzionato. Ha un’eccellente muscolatura che gli consente una grande rapidità nei movimenti. La testa è totalmente ricoperta di pelo. Gli arti sono forti.</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;">Carattere e cure</h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">E' una razza che esige un po’ di toelettatura. Esprime intelligenza e riflessione. Il suo straordinario temperamento, la facilità di reazione e la facilità con la quale può essere addestrato, fa del Bovaro un cane utile per molti tipi di lavoro. Possiede una vera e propria devozione nei confronti del suo padrone. Viene utilizzato in molti Paesi come cane antidroga e cane poliziotto. Ha il senso dell’olfatto molto sviluppato. Trova sempre il modo di farsi capire dall’uomo. Comportamento impeccabile e responsabile in casa e quando è a contatto con la sua famiglia. È un cane indubbiamente intelligente. Molto ubbidiente e riesce a comprendere, senza problemi, quello che il padrone vuole fargli capire. Ottimo compagno.</div><div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;">Standard</h2></div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Altezza:</strong> maschi da 62 a 68 cm al garrese.<br />
femmine da 59 a 65 cm al garrese.<br />
<br />
<strong>Peso:</strong> maschi dai 35 ai 40 kg<br />
femmine dai 27 ai 35 kg.<br />
<br />
<strong>Tronco:</strong> potente, corto e tarchiato. La sua lunghezza è circa pari all’altezza al garrese. Il torace deve scendere al livello dei gomiti. Le costole sono ben cerchiate. I fianchi devono essere molto corti, soprattutto nei maschi. Il ventre è poco retratto. Il dorso è corto, largo , ben sostenuto e muscoloso. Reni corti, larghi e molto muscolosi. La groppa deve seguire il più possibile la linea orizzontale del dorso. Garrese può essere leggermente prominente.<br />
<br />
<strong>Testa e muso:</strong> ben proporzionata al tronco e agli arti. Ben cesellata al tatto. Il cranio è ben sviluppato e piatto, un po’ più lungo che largo. Gli assi cranio-facciali sono paralleli. La lunghezza del cranio sta alla lunghezza del muso in rapporto 3:2. Il solco frontale è appena marcato. Stop poco accentuato. Muso potente, largo e ossuto. Le guance sono piatte e asciutte.<br />
<br />
<strong>Tartufo:</strong> in linea con la canna nasale, ben arrotondato ai bordi, di colore nero. Narici ben aperte.<br />
<br />
<strong>Denti:</strong> completi, fortemente sviluppati e ben chiusi. Chiusura a forbice o a tenaglia.<br />
<br />
<strong>Collo:</strong> forte, muscoloso, senza giogaia,si allarga verso le spalle.<br />
<strong><br />
Orecchie:</strong> attaccatura alta, quasi sempre tagliate a triangolo.<br />
<br />
<strong>Occhi:</strong> di forma leggermente ovale, disposta su un’asse orizzontale. Colore in rapporto al mantello.<br />
<br />
<strong>Arti:</strong> con ossatura forte e buona muscolatura. Gli anteriori hanno gomiti ben aderenti, avambracci perfettamente dritti, carpi sulla stessa linea degli avambracci. I metacarpi sono abbastanza corti. I piedi sono corti, rotondi e compatti. I posteriori sono potenti, con muscolatura pronunciata. Le cosce sono larghe, molto muscolose. La natica è ben discesa. Le gambe sono moderatamente lunghe. I metatarsi sono robusti e asciutti, piuttosto cilindrici. I garretti sono piuttosto vicini a terra. I piedi posteriori sono solidi, con dita ben unite ed arcuate. Unghie nere e forti. Cuscinetti plantari spessi e duri.<br />
<br />
<strong>Andatura:</strong> libera, sempre decisa e fiera.<br />
<br />
<strong>Spalla:</strong> relativamente lunghe, muscolose, senza pesantezza e moderatamente oblique. Omero e scapola hanno più o meno stessa lunghezza.<br />
<strong><br />
Coda:</strong> deve essere allineata con la colonna vertebrale. Portata allegramente in azione. A volte viene amputata lasciando 2-3 vertebre.<br />
<strong><br />
Pelo:</strong> molto folto. Deve essere ruvido al tatto, secco e opaco, né troppo lungo né troppo corto, all’incirca 6 cm. Leggermente arruffato. Sulla tasta è piuttosto corto. Barba e baffi molto folti, con pelo secco. Sottopelo fine e fitto, che svolge il ruolo di protezione dalle intemperie e climi rigidi.<br />
<strong><br />
Colori ammessi:</strong> fulvo, grigio, tigrato, carbonato. Il nero è ammesso ma non desiderato. I colori slavati sono indesiderabili.<br />
<strong><br />
Difetti più ricorrenti:</strong> prognatismo, enognatismo, colori del manto non ammessi, movimento scorretto, taglia fuori standard, mancanza di premolari, carattere aggressivo, carattere timido, soggetto longilineo, occhio chiaro, costole piatte, groppa scoscesa, mantello slavato, pelo floscio o lanoso, occhi gazzuoli, naso depigmentato, monorchidismo, criptorchidismo.</div></div>tricasanduhttp://www.blogger.com/profile/16080552543542727532noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2308322592697848339.post-5390405215401621212011-10-06T06:31:00.001-07:002011-10-06T06:31:27.098-07:00Bovaro delle Ardenne<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"></span><br />
<div style="text-align: center;"><img alt="Bovaro delle Ardenne" height="413" src="http://www.animalinelmondo.com/images/cane/bovaro_ardenne.jpg" title="Bovaro delle Ardenne" width="400" /></div><div style="text-align: center;">Bovaro delle Ardenne o “Bouvier des Ardennes - Ardennes Cattle Dog” ( foto<a href="http://www.evcilkopekler.com/" style="color: #3366cc; text-decoration: underline;" target="_blank">www.evcilkopekler.com</a> )</div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><br />
<span style="font-weight: bold;">Paese d’origine</span>: Belgio<br />
<b><br />
</b></div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Cenni storici ed origini della razza</span></h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">Anche per il Bovaro delle Ardenne , come per molte altre razze, non esistono molte documentazioni scritte su quali sono le sue origini, però sono state prese in considerazione molte valide ipotesi. Quella maggiormente sostenuta dagli studiosi vuole che il Bouvier des Ardennes derivi dall’accoppiamento di un “Belgian Cattle Dog” per uno “Shepherd di Picardy”. Un’altra ipotesi, anch’essa sostenuta da molti, vuole questo Bovaro autoctono del Belgio, ipotesi sostenuta soprattutto dalle società del suo Paese natale. Il Bovaro delle Ardenne sarebbe dunque discendente dei cani da pastore locali del Belgio, già esistenti in quel territorio da molti secoli. Utilizzato per moltissimi anni, ed ancora oggi, per la condotta e la guardia al bestiame, e per la guardia alla proprietà privata.</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Aspetto generale della razza</span></h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">Cane di media taglia. Poco pesante per la sua statura. Possiede una buona muscolatura ed un’eccellente mobilità degli arti, che sono molto solidi e forti a causa di un’ossatura discreta. Ha una struttura molto ben proporzionata e di giusti rapporti tra cranio, tronco ed arti. Nei posteriori la muscolatura risulta più evidente e sviluppata che in tutte le altre parti del corpo. Nel suo aspetto generale è una razza che si presenta “elegante nella sua rusticità”. La sua espressione esprime intelligenza e talvolta serietà.</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Carattere e cure</span></h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">E' una razza rustica, abituata alla vita all’aria aperta. È una razza abituata al duro lavoro e alla condotta del bestiame. È molto diffidente verso le persone a lui estranee e poco disponibile verso essi. Allo stesso tempo è una razza molto affettuosa con le persone che considera amiche e si dimostra sempre fedele e devoto al proprio padrone. Cane molto intelligente e perciò abbastanza facilmente addestrabile. Se correttamente abituato, è possibile farlo vivere in casa insieme alla famiglia. Ottimo compagno e discreto guardiano. La razza non è sottoposta a prova di lavoro in ambito espositivo. Non necessita di moltissime cure.</div><div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Standard</span></h2></div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><span style="font-weight: bold;">Altezza</span>: intorno ai 60 cm al garrese.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Peso</span>: da 22 a 25 kg.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tronco</span>: linea dorsale orizzontale, larga e potente, di lunghezza media. Petto largo e disceso fino ai gomiti. Costole arrotondate. Addome non di levriero.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Testa e muso</span>: massiccia, piuttosto corta. Cranio largo e piatto. Il pelo è coricato sul cranio. La linea del musello è parallela a quella del cranio. Labbra serrate.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tartufo</span>: largo e di colore nero.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Denti</span>: completa, fortemente sviluppata e ben chiusa. Mascelle larghe e potenti, ben adattate reciprocamente.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Collo</span>: spesso e corto.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Orecchie</span>: devono essere dritte di preferenza. Le orecchie erette con punte piegate in avanti e quelle semi erette piegate di lato sono ammesse.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Occhi</span>: di colore scuro. Gli occhi di colore giallo o vaironi non sono ammesse.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Arti</span>: anteriori dritti, paralleli e di forte ossatura. Posteriori paralleli, leggermente angolati, garretti discesi, di forte ossatura. Piedi rotondi e ben serrati. I soggetti non devono avere speroni negli arti posteriori, ma devono essere lasciati negli arti anteriori.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Andatura</span>: allungata ed elastica, con una vigorosa falcata.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Spalla</span>: incollate al corpo.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Muscolatura</span>: ben sviluppata.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Coda</span>: è privo di coda, oppure questa viene talvolta amputata ad una vertebra di lunghezza.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Pelo</span>: deve presentarsi ruvido ed arricciato, lungo circa 5 cm, ma più corto sul cranio e sugli arti. Il pelo lungo e quello raso non sono tollerati. Il sottopelo è molto spesso d’inverno e protegge molto bene il cane dalle intemperie; d’estate è meno denso.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Colori ammessi</span>: tutti i colori sono ammessi.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Difetti più ricorrenti</span>: prognatismo, enognatismo, colori del manto non ammessi, misure fuori standard, pelo lungo, pelo raso, cane gracile, carattere timido o aggressivo, ossatura leggera, muscolatura poco sviluppata, mancanza di denti, deviazione della mascella, assi cranio-facciali divergenti o convergenti, retrotreno difettoso, occhio chiaro, depigmentazione del tartufo, linea dorsale scorretta, movimento scorretto.</div></div>tricasanduhttp://www.blogger.com/profile/16080552543542727532noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2308322592697848339.post-57858316224108909232011-10-06T06:27:00.001-07:002011-10-06T06:27:26.052-07:00Bovaro dell'Entlebuch<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"></span><br />
<div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; text-align: center;"><img alt="Bovaro dell'Entlebuch" height="493" src="http://www.animalinelmondo.com/images/cane/bovaro_entlebuch.jpg" title="Bovaro dell'Entlebuch" width="580" /><br />
Bovaro dell'Entlebuch o Entlebucher Sennenhund ( foto<a href="http://www.vdh.de/" style="color: #3366cc; text-decoration: underline;" target="_blank"> www.vdh.de</a> )</div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Paese d’origine:</strong> Svizzera<br />
<strong><br />
Classificazione F.C.I.:</strong> Gruppo 2 - cani di tipo pinscher schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Cenni storici ed origini della razza</span></h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">Anche questa razza ha origini sono molto antiche. La sua storia è comune a tutti i bovari svizzeri. Ci sono diverse teorie. Una teoria espone il fatto che l’antenato del Bovaro sia stato introdotto dalle legioni dell’antica Roma, in Svizzera, essendo questa una delle tante colonie imperiali romane. È stato utilizzato per secoli come cane da mandria, da contadino e da lavoro. La sua culla di origine si localizza nelle vallate dell’Entle, da cui ha preso il nome, nelle vallate dell’Emme, nei Cantoni di Berna e Lucerna. Eccezionale conduttore e sorvegliante di greggi. È una razza molto poco conosciuta al di fuori del proprio Paese. In Italia ce ne sono pochi esemplari.</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Aspetto generale della razza</span></h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">cane di media taglia, mesomorfo mesocefalo. Classificato morfologicamente come tipo Molosso-Lupoide. È una razza al di sotto della media come statura, ma di conformazione molto ben proporzionata. Viene definito molto mobile e lesto. La sua costruzione è solida e con buoni rapporti tra membra, tronco e testa. Possiede arti dritti e molto vigorosi. Ha un’eccellente muscolatura in tutte le parti del corpo.</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Carattere e cure</span></h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">Esemplare. Anche dal punto di vista caratteriale, questa razza assomiglia molto a gli altri Bovari svizzeri. Anche questa razza può essere definita a triplice attitudine, poiché, ha assunto il ruolo di cane da guardia, di cane da difesa e di cane da compagnia. Questo è un tipo di cane che si affeziona grandemente ad una persona in particolare, e riconosce in esso un punto di riferimento per la vita. È una razza abbastanza attraente sia nell’aspetto, sia nel temperamento. Fedele e leale compagno. Discreto cane da pastore, specializzato nella conduzione di ovini. Sicuro, amichevole. Il suo carattere non deve mai dimostrarsi timido o aggressivo.</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Standard</span></h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Altezza:</strong> da 40 cm a 50 cm al garrese.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tronco:</span> abbastanza disceso, il che conferisce al cane, nel suo insieme l’impressione d’essere un po’ più lungo che alto. Il torace è profondo e piuttosto largo. Il suo dorso è diritto e forte.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Testa e muso:</span> in giusta proporzione con il tronco. La fronte è appiattita e con un leggero stop. La mascella è potente e ben modellata. Il suo muso si distacca distintamente dalla fronte e dalle guance. Le labbra sono poco sviluppate.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Tartufo:</span> di colore nero, voluminoso.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Denti:</span> completi nel numero e nello sviluppo.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Collo:</span> corto e raccolto. Deve essere ben inserito nelle spalle.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Orecchie:</span> impiantate alte, non troppo grandi. Il lobo è ben arrotondato in basso, pendente, applicato contro la testa. Quando il cane sta in attenzione è girato un po’ in avanti, come tutti i Bovari svizzeri.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Occhi:</span> piuttosto piccoli. Sono di colore bruno e appaiono vivi.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Arti:</span> arti molto dritti e vigorosi. I garretti sono ben squadrati. I piedi sono rotondi e fermi. Gli speroni non sono desiderati. Nei posteriori la coscia è molto ben fasciata di muscoli.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Andatura:</span> elastica ed allungata, regolare in ogni caso.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Spalla:</span> lunga, forte ed obliqua. Di giusta lunghezza e proporzione.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Muscolatura:</span> molto ben sviluppata; più sviluppata negli arti posteriori che in tutte le altre parti del corpo.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Coda:</span> tronca di nascita.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Pelo:</span> ben aderente al corpo in ogni sua parte. È corto, chiuso e duro. Abbastanza brillante.<br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">Colori ammessi:</span> comune a tutti i Bovari svizzeri. Nero con macchie dal giallo al bruno-ruggine sopra gli occhi, alle guance ed ai quattro arti. Sono inoltre viste con piacere le macchie simmetriche bianche alla testa, chiamata lista, al collo, al petto e ai piedi; in questo caso le focature devono trovarsi collocate fra il nero ed il bianco.<br />
<br style="font-weight: bold;" /><span style="font-weight: bold;">Difetti più ricorrenti:</span> prognatismo, enognatismo, colori del manto non ammessi, movimento scorretto, taglia fuori standard, mancanza di premolari, carattere aggressivo, carattere timido, parte superiore della testa arrotondata, occhio chiaro, muso allungato, muso affilato, orecchie</div></div>tricasanduhttp://www.blogger.com/profile/16080552543542727532noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2308322592697848339.post-2621103122709915392011-10-06T06:26:00.001-07:002011-10-06T06:26:32.895-07:00Bovaro del Bernese<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"></span><br />
<h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px; text-align: center;"><img alt="Bovaro del Bermese" src="http://www.animalinelmondo.com/images/cane/bovaro_bernese.jpg" title="Bovaro del Bermese" /></h2><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;">Standard</h2><div style="text-align: left;"><strong>Origine:</strong> Svizzera<br />
<br />
<strong>Utilizzo:</strong> All'origine cane da guardia, traino e custodia di mandrie nel cantone di Berna.<br />
Oggi cane di utilità e da famiglia.<br />
<br />
<strong>Aspetto generale</strong>: cane di utilità a pelo lungo, tricolore, di taglia medio-grande, robusto ed agile, con arti vigorosi, armonico e ben proporzionato.<br />
<br />
<strong>Proporzioni importanti:</strong> rapporto altezza al garrese/ lunghezza del corpo: 9/10; cane più raccolto che lungo<br />
<br />
<strong>Comportamento e carattere:</strong> equilibrato, attento, vigile e senza paura nelle situazioni quotidiane, buono ed affettuoso con le persone familiari, sicuro di se' e pacifico con gli estranei; temperamento medio, docile.<br />
<br />
<strong>Testa</strong><br />
robusta; cranio poco bombato visto di fronte e di profilo; stop ben segnato ma non troppo pronunciato, solco frontale poco marcato. Muso robusto, diritto, di media lunghezza.<br />
Tartufo: nero<br />
Labbra: nere, poco sviluppate, ben aderenti.<br />
Dentatura: completa e robusta, con chiusura a forbice.<br />
Occhi: bruno scuro, a forma di mandorla, con palpebre ben aderenti al bulbo oculare.<br />
Orecchie: forma triangolare, arrotondate leggermente verso il basso, attaccate alte, di media grandezza, in riposo pendenti e ben aderenti alla testa.<br />
</div><div style="text-align: left;"><strong>Corpo</strong><br />
Collo: robusto, muscoloso, di media lunghezza.<br />
Tronco: robusto, compatto.<br />
Torace: largo e ben disceso fino all'altezza del gomito, petto ben sviluppato; in sezione, la cassa toracica ha la forma di un ovale largo.<br />
Dorso: solido e diritto.<br />
Regione lombare: larga e robusta.<br />
Groppa: leggermente arrotondata.<br />
Ventre: non retratto<br />
Coda: ben fornita di pelo, lunga almeno fino ai garretti, in riposo pendente, in movimento ondeggia all'altezza della linea dorsale o leggermente al di sopra.<br />
<br />
<strong>Arti Anteriori</strong><br />
Appiombi piuttosto larghi visti di fronte. Diritti e paralleli.<br />
Spalle: lunghe, potenti e oblique, formanti con il braccio un angolo non troppo aperto, ben aderenti e muscolose.<br />
Metacarpi: quasi verticali, solidi.<br />
Piedi: corti, rotondi, con dita chiuse e ben arcuate.<br />
<br />
<strong>Arti Posteriori</strong><br />
Visti da dietro appiombi diritti e non troppo stretti, metatarsi e piedi non cagnoli e non aperti. Taglio degli speroni obbligatorio.<br />
Cosce: femori piuttosto lunghi, articolazione femore tibia ben angolata alla vista di profilo; cosce larghe, potenti e ben muscolose.<br />
Garretti: ben angolati e robusti.<br />
<br />
<strong>Andatura</strong>: falcata ampia, agile e regolare a qualsiasi andatura; passo in avanti sciolto e ampio con buona spinta del posteriore; al trotto gli appiombi devono rimanere diritti alla vista anteriore e posteriore.<br />
<br />
<strong>Mantello</strong><br />
Pelo : lungo, liscio o leggermente ondulato.<br />
Colore: colore di fondo nero intenso, con focature bruno-rosso intenso sulle guance, al di sopra degli occhi, sul petto, e sulle quattro zampe con i seguenti disegni bianchi:<br />
Zona bianca sulla testa simmetrica e pulita: linea che si allarga verso il naso, formando sui due lati il disegno del muso. La linea non dovrebbe allargarsi fino alle focature sopra gli occhi e la mascherína estendersi al massimo fino all'angolo della bocca.<br />
Zona bianca ininterrotta e di moderata larghezza su gola e petto.<br />
Desiderabile: Piedi e punta della coda.<br />
Tollerati: Piccola macchia bianca sulla nuca e piccola macchia bianca sotto la coda.<br />
<br />
<strong>Altezza</strong><br />
Altezza al garrese<br />
Maschi da 64 a 70 cm, ideale da 66 a 68<br />
Femmine da 58 a 66 cm , ideale da 60 a 63.<br />
<br />
<strong>Difetti</strong><br />
Ogni diversità dai punti sopraelencati è da considerarsi difetto, da valutare in relazione al grado di allontanamento dall'ideale definito e da penalizzare a seconda della gravità.<br />
Ossatura sottile.<br />
Prognatismo, enognatismo.<br />
Mancanza di più di due PI (premolari), i molari M3 non sono presi in considerazione.<br />
Entropion, ectropion.<br />
Schiena insellata, groppa rialzata, linea dorsale discendente.<br />
Coda arrotolata, rotta.<br />
Pelo riccio accentuato<br />
Difetti di disegno e di colore:<br />
Mancanza di disegno bianco sulla testa.<br />
Linea troppo larga e/o bianca sul muso che supera nettamente l'angolo della bocca verso le guance.<br />
Grande macchia bianca sulla nuca.<br />
Collare bianco.<br />
Bianco sulle zampe che supera di molto la metà del metacarpo e del metatarso (stivale).<br />
Vistose asimmetrìe del disegno sulla testa e sul petto.<br />
Macchie e striscie nere sulla pettorina bianca.<br />
Bianco non pulito (forti macchie pigmentate).<br />
Colore di fondo tendente al marrone o al rossiccio.<br />
Carattere debole, aggressività.<br />
<br />
<strong>Difetti da squalifica</strong><br />
Naso fissurato<br />
Occhi: blu, anche solo parte dell'iride.<br />
Pelo corto o duro.<br />
Pelo non tricolore.<br />
Colore del mantello diverso dal nero.<br />
<br />
N.B. I maschi devono avere due testicoli normali, completamente discesi nello scroto.</div><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px; text-align: center;"><span style="font-weight: bold;">Origine e storia</span></h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">Il Bernese è un cane tricolore a pelo lungo di origine ancestrale utilizzato da molto tempo come cane da guardia, da tiro e da pastore nelle campagne centrali e Prealpi Bernesi. Il nome originario era Durrbachler, derivato dal nome della frazione e dell'albergo di Dúrrbach, presso Riggisberg, dove questo cane era particolarmente diffuso. Il Bernese discende da un gruppo di cani rurali, o cani da fattoria, di cui troviamo le prime tracce risalenti all'età del bronzo, nelle regioni comprese tra il confine svizzero ed il sud della Germania. Questi cani avevano come denominatore comune arti robusti, pelo folto di media lunghezza, orecchie pendenti, mantello quasi sempre giallo-biancastro oppure focato con macchie bianche. I cani di taglia più grossa e più ambiti erano quelli del cantone di Berna. L'utilizzo di cani solidi e tarchiati sulle montagne corrispondeva anzitutto ad una necessità in quanto la popolazione si avvaleva del loro aiuto per proteggere se stessa ed il bestiame. Il primo standard di razza fu pubblicato nel 1907 grazie al professor Heim, giudice ed allevatore di terranova. Negli anni 1902, 1904 e 1907 alcuni di questi cani furono esposti a delle mostre cinofile, e, sempre nel 1907, alcuni allevatori nella regione di Burgdorf decisero di iniziare l'allevamento in purezza della razza. Venne fondato il "Club Svizzero del Durrbachler e furono fissate le caratteristiche di base della razza. Nel 1910, a Burgdorf, in una mostra cinofila, i contadini della regione riuscirono già a presentare ben 107 soggetti. Da quel momento la razza fu denominata "Bovaro del Bernese" e, assieme agli altri Bovari Svizzeri, conquistò ben presto molti appassionati sia in tutta la Svizzera che nella vicina Germania. La selezione de Bernese venne effettuata su criteri essenzialmente pratici: carattere e robustezza. Solo in un secondo tempo gli sforzi si concentrarono sul rendere la taglia e la ripartizione dei colori più omogenee, per arrivare al Bernese che conosciamo oggi. E' del resto probabile che un incrocio con il Terranova (accidentale o meno) abbia contribuito ad addolcirne l'aspetto, a rendere più imponente la struttura e a temprare il carattere di un bovaro piuttosto rozzo e rude. Per lungo tempo relegato sui monti elvetici, il Bovaro del Bernese ha iniziato a diffondersi a livello internazionale solo in questi ultimi decenni.Oggi giorno il Bovaro del Bernese è conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo per le sue doti di cane da famiglia, per la bellezza del suo mantello tricolore e la sua capacità di adattamento agli ambienti più disparati.</div></span></div>tricasanduhttp://www.blogger.com/profile/16080552543542727532noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2308322592697848339.post-59011905424190897102011-10-06T06:25:00.001-07:002011-10-06T06:25:17.664-07:00Bouledogue Francese<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"></span><br />
<div style="text-align: center;"><img alt="Bouledogue francese" src="http://www.animalinelmondo.com/images/cane/bouledoguefrancese.jpg" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; vertical-align: bottom;" /></div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; text-align: center;"><strong>o “French Bouledogue”</strong></div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; text-align: left;"><br />
<strong>Paese d’origine:</strong> Francia<br />
<strong>Classificazione F.C.I.: </strong>Gruppo 9 - cani da compagnia</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Cenni storici ed origini della razza</span></h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; text-align: left;">Molti scrittori e anche moltissimi esperti sostengono che questa particolare razza sia decisamente autoctona, ossia di stampo francese. È una teoria molto sostenibile a causa della assoluta mancanza di prove storiche. C’è la possibilità, molto credibile per gli studiosi, che la razza derivi da un’altra razza morfologicamente simile, ovvero il “Bulldog Inglese”; questa resta decisamente una ipotesi, ma per molti è ritenuta validissima. Mentre la maggior parte degli esemplari di quest’ultimo in antichità venivano utilizzati per i combattimenti, alcuni altri esemplari vennero incrociati per riuscire a creare un cane amabile e di taglia ridotta per la compagnia, adattissimo per stare nelle case dei nobili e anche nelle botteghe dei macellai. Si sostiene inoltre che sia stato anche un vero e proprio fatto imposto perché, avendo il Bulldog inglese il cranio troppo grosso, le femmine non riuscivano a partorire e quindi si sono svolti vari accoppiamenti con cani di taglia ridotta per cercare di “miniaturizzare” la razza già esistente e crearne una nuova con meno problemi. Questo cane è raffigurato in moltissimi affreschi e dipinti del diciassettesimo e diciottesimo secolo. La razza attualmente non è diffusissima in Europa e in Paesi extraeuropei. È ben allevata in Francia, Olanda e anche in Italia.</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Aspetto generale della razza</span></h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; text-align: left;">cane di piccola taglia a pelo raso, dal muso corto. Ha un aspetto intelligente e attivo. Ha una buona muscolatura e una buona dinamicità. Molto ben proporzionato e armonico. Simile per alcuni aspetti morfologici al “Bulldog inglese”, anche se rivela delle differenze molto evidenti, a partire dalla taglia e dai volumi. Espressione intelligente e dolce. Buona la profondità e la larghezza del petto. Possiede la particolarità di portare le orecchie erette, dette “a pipistrello”.</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Carattere e cure</span></h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; text-align: left;">razza molto affettuosa e intelligente. E’ una delle razze più adatte per tenere compagnia alla famiglia. E’ una razza abbastanza pigra di natura, come del resto lo è anche il Bulldog inglese. Ama essere accudito e adora l’attenzione del padrone. E’ un incomparabile giocherellone. La razza indicata senza dubbio per stare insieme ai bambini. Passa ore e ore a dormire e adora essere al centro dell’attenzione. E’ una razza che necessita di poche basilari toelettature una volta ogni tanto. non ha molti problemi per quanto riguarda la salute, basta stare attenti alle basse temperature e ai gradi calori.</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Standard</span></h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; text-align: left;"><strong>Peso:</strong> non devono superare i 14 kg i maschi ed i 13 le femmine<br />
<span style="font-style: italic;">Pesi minimi sono</span>: 8 kg per i maschi e 7 per le femmine.<br />
<strong>Tronco:</strong> armonico rispetto all’insieme. Di giusta larghezza. L’addome deve essere rilevato all’indietro verso i reni. Il dorso largo e muscoloso. Petto eccezionalmente largo e potente.<br />
<strong>Testa e muso:</strong> di forma quadrata, molto larga e forte. Cranio quasi piatto con guancia avente i muscoli ben sviluppati.<br />
<strong>Tartufo:</strong> largo, di colore obbligatoriamente nero. E’ rincagnato e molto corto.<br />
<strong>Denti:</strong> regolarmente allineati e completi nel numero e nello sviluppo.<br />
<strong>Collo:</strong> forte e arcuato.<br />
<strong>Pelle:</strong> ben aderente in tutte le parti del corpo.<br />
<strong>Arti:</strong> sia i posteriori che gli anteriori devono essere in appiombo con ossatura robusta e sempre ben proporzionata. Devono essere corti e forti. Tollerato un leggero mancinismo anteriore.<br />
<strong>Spalla:</strong> di giusta lunghezza e posizione. Di buona inclinazione.<br />
<strong>Muscolatura:</strong> ben sviluppata ed evidente su tutto il corpo, in particolare negli arti posteriori.<br />
<strong>Linea superiore:</strong> il dorso forma una curva che si eleva verso il punto più alto delle reni.<br />
<strong>Orecchie:</strong> di media grandezza, larghe alla base e arrotondate alla cima. Portate erette sulla testa, dette “a pipistrello”. Il portamento delle orecchie è una delle particolarità principali che contraddistingue la razza.<br />
<strong>Coda:</strong> corta, attaccata in basso. La sua forma è detta a “bottone”.<br />
<strong>Pelo:</strong> di uguale lunghezza in tutto il corpo; sempre liscio, abbondante e corto.<br />
<strong>Colori ammessi:</strong> il tigrato detto “bringèe” e il bianco con chiazze tigrate detto “caille”.<br />
<br />
<strong>Difetti più ricorrenti:</strong> enognatismo, misure fuori standard, depigmentazione del tartufo, occhio chiaro, orecchio portato male, dorso scorretto, posteriore vaccino, piede aperto, criptorchidismo, monorchidismo, andatura scorretta, vaccinismo, misure fuori standard, mascella deviata, orecchie troppo grandi, muscolatura insufficiente, testa atipica, cane troppo gracile.</div></div>tricasanduhttp://www.blogger.com/profile/16080552543542727532noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2308322592697848339.post-26019379218433443532011-10-06T06:19:00.000-07:002011-10-06T06:19:58.062-07:00Boston Terrier<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"></span><br />
<h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px; text-align: center;"><img alt="Boston Terrier" height="387" src="http://www.animalinelmondo.com/images/cane/boston_terrier1.jpg" title="Boston Terrier" width="580" /></h2><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;">Standard</h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Paese di origine:</strong> Stati Uniti<br />
<strong>Classificazione FCI:</strong> Guppo 9 Cani da compagnia.<br />
<strong>Sezione 11:</strong> Molossoidi di piccolo formato, Senza prova di lavoro</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;">Aspetto generale</h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">Ben proporzionato, costruzione compatta, coda e testa corta, con manto tigrato di colore "foca "pelo liscio nero con riflessi rossi oppure nero con marchi bianchi regolarmente ripartiti. La testa deve essere proporzionata alla taglia del cane e rivelare un alto grado di intelligenza. Il Boston Terrier deve dare l'impressione di grande determinazione, forza e attività, con molta classe con andatura graziosa. La combinazione ben proporzionata di " colore " e di "macchie bianche " costituisce un tratto particolarmente distintivo della razza. l'unica differenza evidente fra i due sessi consiste nel fatto che la femmina è di costituzione leggermente più fine del maschio.</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;">Comportamento e carattere</h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">Il Boston Terrier è un cane molto intelligente, un compagno in comparabile, attraente e gentile.<br />
<strong><br />
Regione craniale</strong><strong>Cranio:</strong> squadrato, piatto alla sommità, privo di rughe. Fronte netta.<br />
<strong>Stop:</strong> ben marcato.<br />
<br />
<strong>Regione facciale</strong><br />
<strong>Tartufo:</strong> nero e largo. Presente una linea ben definita tra le narici.<br />
<strong>Musello: </strong>corto, squadrato, largo e alto, proporzionato al cranio, è esente da rughe. Lunghezza inferiore alla larghezza ed all'altezza, pari a circa 1/3 di quella del cranio. Le linee superiori del cranio e della canna nasale sono parallele.<br />
<strong>Labbra:</strong> di buona altezza, ma non pendenti. Coprono completamente i denti quando la bocca è chiusa.<br />
<strong>Mascelle/denti:</strong> mascelle larghe e squadrate con denti corti e regolari. Articolazione regolare con possibile leggero prognatismo inferiore.<br />
<strong>Guance:</strong> piatte.<br />
<strong>Occhi:</strong> ben distanziati, grandi e rotondi, di colore scuro. Gli occhi sono disposti perpendicolarmente all'asse longitudinale del cranio. Visti di fronte, le commessure esterne delle palpebre sono allineate sulle guance.<br />
<strong>Orecchie:</strong> piccole, portate dritte, sia intere che tagliate sono in armonia con la forma della testa. Situate il più vicino possibile al bordo superiore del cranio.<br />
<strong>Collo:</strong> la sua lunghezza deve essere perfettamente proporzionata all'insieme, leggermente incurvato permette un portamento elegante della testa e si inserisce bene nella spalla.<br />
<br />
<strong>Corpo</strong><br />
Il corpo deve dare l'impressione di essere corto.<br />
<strong>Profilo superiore:</strong> orizzontale.<br />
<strong>Groppa:</strong> si incurva leggermente verso l'attacco della coda.<br />
<strong>Dorso:</strong> abbastanza corto da permettere di iscrivere il corpo in un quadrato.<br />
<strong>Petto:</strong> ben disceso con una buona larghezza della pettorina. Costole ben cinturate che si estendono molto all'indietro in direzione del rene .<br />
<strong>Coda</strong>: attaccatura bassa, corta, fine e quasi affilata all'estremità. Deve essere diritta o a cavatappi e non deve essere portata al di sopra dell'orizzontale. Preferita una coda la cui lunghezza non supera di un quarto la distanza fra l'attacco della coda ed il garretto.<br />
<br />
<strong>Proporzioni importanti:</strong> la lunghezza degli arti deve essere proporzionata a quello del corpo così da dare all'animale la forma squadrata caratteristica. Il Boston Terrier è un cane robusto che non deve apparire né mascolino né grossolano. L'equilibrio tra lo sviluppo della muscolatura e l'ossatura deve contribuire a mettere in evidenza il peso del cane e la sua struttura generale.<br />
<br />
<strong>Arti inferiori</strong><br />
Moderatamente distanziati e in appiombo. Ossatura dritta.<br />
<strong>Spalle:</strong> molto inclinate all'indietro, cosa che permette alla cane di muoversi con eleganza.<br />
<strong>Gomiti:</strong> non chiusi né aperti.<br />
<strong>Metacarpo:</strong> corto e solido. Possibile l'ablazione degli speroni.<br />
<strong>Piedi anteriori:</strong> piccoli, rotondi e compatti, non girati né all'interno né all'esterno, con dita ben arcuate e unghie corte.<br />
<br />
<strong>Arti posteriori</strong><br />
<strong>Cosce: forti e molto muscolose, nell'asse del corpo.<br />
Grassella:</strong> ben angolata.<br />
<strong>Garretto:</strong> ben disceso, non girato né all'interno né all'esterno, articolazione e ben disegnata.<br />
<strong>Piedi posteriori:</strong> piccoli, compatti, con unghie corte.<br />
<br />
<strong>Andatura:</strong> andature sicure, con gli arti che si distendono lungo l'asse longitudinale del corpo. Sia gli anteriori che i posteriori si portano avanti con un ritmo perfetto, con ciascun passo che denota forza e scioltezza.<br />
<br />
<strong>Manto</strong><br />
<strong>Pelo:</strong> corto, liscio, brillante, di tessitura fine.<br />
<strong>Colore:</strong> tigrato, di colore " foca " oppure nero con ciuffi bianchi. Il manto tigrato è preferito a pari qualità.<br />
<br />
<strong>Macchie richieste:</strong> Banda bianca attorno al musello, lista bianca fra gli occhi, presenza di bianco sul petto. Macchie ricercate. Banda bianca attorno al musello, lista bianca fra gli occhi e sulla testa, collare bianco, pettorina bianca, arti anteriori interamente o parzialmente bianchi, bianco sui posteriori al di sotto del garretto (un soggetto rappresentativo della razza che non presenti tutte le macchie suindicate non deve essere penalizzato). È considerato tuttavia imperfezione la presenza invasiva di bianco.<br />
<br />
<strong>Pesi:</strong> presenti tre categorie.<br />
1) fino a 15 libbre (meno di 6, 81 chilogrammi)<br />
2) da 15 a meno di 20 libbre (da 6, 8 a meno di 9 chilogrammi)<br />
3) da 20 a 25 libbre (da 9 a 11, 35 chilogrammi)<br />
<br />
<strong>Difetti</strong><br />
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità<br />
Aspetto pesante o troppo corto<br />
Narici chiuse o troppo larghe<br />
Troppe parti bianche visibili nell'occhio<br />
Orecchi sproporzionati al volume della testa<br />
Coda portata troppo in alto<br />
Membra mancanti di sostanza<br />
Angolo della grassella troppo aperto<br />
Piedi piatti<br />
Andature rialzate, presenza di rollio, beccheggio, movimenti a falce o traballanti.<br />
<br />
<strong>Difetti gravi</strong><br />
Deviazione della mascella<br />
Lingua o denti visibili a bocca<br />
Dorso di carpa o insellato<br />
Costole piatte<br />
Tendenza a incrociare gli anteriori o i posteriori<br />
<br />
<strong>Difetti eliminatori</strong><br />
Tartufo macchiettato<br />
Occhi blu o con la minima traccia di blu<br />
Coda tagliata<br />
Manto senza le macchie bianche previste<br />
Manto grigio o color fegato (marrone)<br />
<br />
N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.</div><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;">Origine e storia</h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">La razza Boston Terrier è stata creata a Boston ma le origini più antiche sono Inglesi,dove i loro primi antenati venivano utilizzati come cani da combattimento.<br />
Negli stessi anni,nel Regno Unito, vi erano altri cani,di taglia più piccola, che venivano usati per la caccia e per inseguire,viste le loro piccole dimensioni,l’animale selvatico fin dentro la tana. Questi cagnolini erano chiamati Terrier e ve ne era già una grande varietà.<br />
Fu così che nel 1700 si iniziò a incrociare cani di taglia grande con i Terrier che,nonostante le loro piccole dimensioni,mostravano coraggio, forza e una grande agilità nei movimenti. Sempre negli stessi anni iniziò ad aumentare il flusso migratorio dall’Inghilterra al Nuovo Continente,<br />
favorendo così il diffondersi di queste nuove razze. Robert C. Hooper è stato una delle persone emigrate dall’Inghilterra all’America con uno di questi incroci,che era quasi completamente un Bulldog ma con evidenti caratteristiche anche del terrier: un cane forte e robusto ma con un carattere gentile e coraggioso. La storia racconta dell’incontro tra Robert C.Hooper con Edward Brunett, proprietario di un altro esemplare di Bulldog incrociato con un terrier ma di sesso femminile e di taglia più piccola. Successivamente uno dei cuccioli nati venne accoppiato con un altro cane, l’accoppiamento produsse un nuovo esemplare che per la sua bellezza e per la sua caratteristica coda arrotolata fu utilizzato per la riproduzione svariate volte e che sembrerebbe l’antenato del nostro Boston Terrier. Sappiamo che il merito di aver fissato le caratteristiche fisiche del Boston Terrier come lo conosciamo oggi vanno a Heilborn’s Raffles e Ringmaster.<br />
Nel 1891 la razza appassionava già molte persone ma non era ancora molto conosciuta,fu così che un appassionato,studente di Harvard,riunì altri appassionati e creò con loro un primo standard della razza. Nello stesso anno nacque il Boston Terrier Club e nel 1893 ci fu il riconoscimento ufficiale della razza da parte dell’American Kennel Club che si era inizialmente opposto e successivamente si stabilì il nome della razza. Tra il 1920 e il 1936 negli Stati Uniti vi fu la massima diffusione della razza, dal 1930 non furono più usati nemmeno per i combattimenti ma esclusivamente come dolci cani da compagnia meritandosi il titolo di “Gentiluomo americano tra i cani”.<br />
Le caratteristiche fisiche di oggi vennero definitivamente fissate negli anni 50 e in America rimane una delle razze più amate e conosciute.<br />
In Italia la prima iscrizione risale al 1931 quando furono registrati due soggetti poi nulla più fino a pochi anni fa.</div></span><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px; text-align: center;"><img alt="Boston Terrier" src="http://www.animalinelmondo.com/images/cane/boston_1.jpg" title="Boston Terrier" /></h2><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;">Carattere e temperamento</h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">Il carattere è quello di un animale vivace ma mai invadente.E’ capace di seguirci ovunque ma anche di starsene per ore a dormire nella sua cuccetta,pronto a farci le più sfrenate feste appena verrà chiamato o rientriamo in casa. Non ha alcun problema infatti a restare a casa da solo per ore. E’ estremamente coraggioso ma mai attacca brighe,dolcissimo e mai aggressivo. Impara con estrema facilità,abbaia di rado e solo davanti a un valido motivo. Adora i bambini con cui gioca volentieri istaurando un rapporto di quasi fratellanza. Adora correre e passeggiare e giocare all’aria aperta,adora riportarci la pallina e interagire con noi in qualsiasi modo,resta infatti un eterno cucciolo. Ha un modo di muoversi e di inviatarci al gioco che lo fa sembrare un vero giullare di corte e senza dubbio sa mettere di buon umore!<br />
A differenza di alcuni degli altri cani di taglia piccola ha un comportamento che ricorda molto quello dei cani di grande mole, non si può dire di lui infatti che sia una bambola da salotto,né che manchi dei stimoli prettamente canini e che non si impegni nel fare la guardia nel suo piccolo.Se sentirà infatti un rumore davanti la porta di casa che non gli è familiare non attenderà nell’avvertirvi.<br />
Poco conosciuto in Italia ma amatissimo negli Usa, dove è diventato anche la mascotte dei Vigili del fuoco,speriamo che non attenderà troppo per essere amato e apprezzato per le sue innumerevoli qualità anche qui.</div></span></div>tricasanduhttp://www.blogger.com/profile/16080552543542727532noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2308322592697848339.post-48501659246958273602011-10-06T06:16:00.000-07:002011-10-06T06:16:07.609-07:00Borzoi<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"></span><br />
<h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px; text-align: center;"><img alt="Borzoi" height="386" src="http://www.animalinelmondo.com/images/cane/borzoi2.jpg" title="Borzoi" width="580" /></h2><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;">Standard</h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Paese d'origine:</strong> Russia<br />
<strong>Classificazione F.C.I.:</strong> Gruppo 10 Levrieri Sezione 1. A pelo lungo o frangiato senza prova di lavoro.</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;">Comportamento e temperamento</h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">Nella sua vita di ogni giorno il Borzoi ha un carattere quieto ed equilibrato. Alla vista della selvaggina si eccita improvvisamente. Ha una vista acuta, capace di vedere molto lontano. La sua reazione è impetuosa.</div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;">Aspetto generale</h2><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">Cane di aspetto aristocratico, di taglia grande, di costituzione magra e allo stesso tempo robusta, di costruzione leggermente allungata. Le femmine sono generalmente più lunghe dei maschi. I muscoli sono magri, ben sviluppati, specialmente nelle cosce ma non si vedono in rilievo. L'armonia della forma e del movimento è di primaria importanza.<br />
<br />
<strong>Proporzioni importanti:</strong></div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">- Nei maschi l'altezza al garrese è uguale o appena superiore all'altezza dalla cima della groppa alla terra.<br />
- Nelle femmine queste due altezze sono uguali.<br />
- L'altezza al garrese deve essere leggermente inferiore alla lunghezza del corpo.<br />
- La profondità del torace è approssimativamente uguale a metà dell'altezza al garrese.<br />
- La lunghezza del muso, dallo stop alla punta del naso, è uguale o leggermente superiore a quella del cranio, dall'occipite allo stop.<br />
<br />
<strong>Regione craniale</strong>:<br />
TESTA: Magra, lunga, stretta, aristocratica. Visto di profilo, le linee del cranio e muso formano una lunga linea leggermente convessa, la linea della cresta sagittale è diritta e leggermente obliqua verso la protuberanza occipitale ben segnata. La testa è così elegante e asciutta che le vene principali si vedono attraverso la pelle.<br />
CRANIO: Visto dall'alto, è stretto, allungato a formare un ovale; visto di profilo è quasi piatto.<br />
STOP: Segnato molto leggermente<br />
<br />
<strong>Regione facciale:</strong><br />
NASO: Largo, mobile, considerevolmente prominente in relazione alla mascella inferiore.<br />
MUSO: Lungo, pieno in tutta la sua lunghezza, inarcato vicino al naso. La lunghezza del muso dallo stop alla punta del naso è uguale o leggermente superiore a quella del cranio, dall'occipite allo stop.<br />
LABBRA: Fini (sottili), pulite, bene adattate. Gli orli degli occhi, le labbra e il naso sono neri, qualunque sia il colore del manto.<br />
MASCELLE/DENTI: Denti bianchi, forti; chiusura a forbice o a pinza.<br />
OCCHI: Grandi, espressivi, nocciola scura o marrone scuro, molto poco prominenti, a forma di mandorla, ma non a forma di fessura, collocati obliquamente.<br />
ORECCHIE: Piccole, flessibili, mobili, collocate sopra il livello degli occhi e verso indietro, quasi verso la collottola, le punte delle orecchie sono situate vicine o all'ingiù lungo il collo e vicine ad esso. Quando il cane è vigile, le orecchie sono portate più alte e sui lati o in avanti; qualche volta una o entrambe le orecchie sono erette come le orecchie dei cavalli.<br />
COLLO: Lungo, pulito, appiattito lateralmente, muscoloso, leggermente inarcato, portato piuttosto basso.<br />
<br />
<strong>Corpo:</strong><br />
GARRESE: Non segnato.<br />
SCHIENA: Larga, muscolosa, elastica, formando con i reni, lombi e groppa una curva, che è più pronunciata nei maschi. Il punto più alto di questa curva è situato nella regione della 1° e 2° vertebra lombare.<br />
LOMBO: Lungo, prominente, muscoloso, moderatamente largo.<br />
GROPPA: Lunga, larga, leggermente inclinata. La larghezza della groppa, misurata tra le 2 ossa dell'anca (creste iliache), non deve essere meno di 8 cm.<br />
TORACE: di sezione ovale incrociata, non stretto, eppure non più largo della groppa, profondo, ben sviluppato in lunghezza, spazioso, che quasi raggiunge il livello del gomito. La regione delle scapole è più piatta, il torace si allarga gradualmente verso le costole false, che sono corte; visto di profilo, forma un cambiamento in discesa. Le costole sono lunghe, leggermente prominenti. Davanti è leggermente prominente in confronto all'articolazione scapolare omerale.<br />
PANCIA: Bene raccolta, si alza bruscamente verso l'addome.<br />
CODA: A forma di falce o sciabola, attaccata bassa, sottile, lunga. Passata tra le gambe posteriori, deve raggiungere l'osso dell'anca (cresta iliaca), fornita di abbondante "piumaggio". Quando il cane è in piedi, la coda pende all'ingiù. In movimento, è alzata, ma non sopra il livello della schiena.<br />
<br />
<strong>Arti:</strong><br />
QUARTI ANTERIORI: Le gambe anteriori pulite, muscolose, viste di fronte perfettamente diritte e parallele. L'altezza delle gambe anteriori dal gomito alla terra, è uguale o poco superiore a metà dell'altezza al garrese.<br />
SPALLE: Scapole lunghe e oblique.<br />
ARTO SUPERIORE: Moderatamente obliquo; la sua lunghezza è appena superiore alla lunghezza della scapola. L'angolo dell'articolazione scapolare omerale è ben pronunciato.<br />
GOMITI: In piano parallelo al piano mediano del corpo.<br />
AVAMBRACCIO: Pulito, lungo, di sezione ovale incrociata; visto di fronte è stretto, visto di profilo, largo.<br />
POSTERIORE: Leggermente obliquo in relazione al terreno.<br />
QUARTI POSTERIORI: Visti da dietro: dritti, paralleli, leggermente più larghi che quelli anteriori. Quando il cane è in piedi in modo corretto, la linea verticale che parte dalla "tuberosità ischiatica" (punta delle natiche) deve passare davanti al centro della giuntura del garretto e dei metatarsi.<br />
COSCIA SUPERIORE: Buona muscolatura, lunga, posizionata obliquamente.<br />
COSCIA INFERIORE: Lunga, muscolosa, posizionata obliquamente. Le articolazioni femore-tibia e tibia-tarso sono ben sviluppate, larghe, pulite; gli angoli devono essere ben segnati.<br />
METATARSI: Non lunghi, posizionati quasi verticalmente. Tutte le articolazioni sono ben angolate.<br />
PIEDI: Magri, stretti, di forma ovale allungata (chiamato "harefeet" piedi di lepre) le dita sono arcuate, fisse; le unghie sono lunghe, forti e toccano il terreno.<br />
<br />
<strong>Andatura e movimento:</strong><br />
Quando non caccia, la tipica andatura del Borzoi è il trotto allungato, senza sforzo, molto flessibile e s'innalza; quando caccia il galoppo di carica è estremamente veloce, con lunghi sbalzi.<br />
<br />
<strong>Manto:</strong><br />
PELLE: Flessibile, elastica.<br />
PELO: Setoso, soffice e morbido, ondulato a corti ricci. Sulla testa, le orecchie e gli arti, il pelo è satinato (setoso ma più pesante) corto, folto. Sul corpo, il pelo è abbastanza lungo, ondulato; sulle scapole e la groppa, il pelo forma ricci più fini; sulle costole e le cosce, il pelo è più corto; il pelo che forma le frange, le "coulottes" e il piumaggio della coda è più lungo.COLORE: Tutte le combinazioni di colori, a parte qualsiasi combinazione che includa il blu, marrone (cioccolata) ed ogni derivato di questi colori. Tutti i colori sopra menzionati possono essere uniti o pezzati. Le frange, "coulottes", piumaggio della coda sono considerevolmente più chiare del colore di sfondo. Per i colori sovrapposti è tipica una maschera nera.<br />
<br />
<strong>Taglia:</strong><br />
Desiderabile altezza al garrese: maschi : 75-85 cm. femmine: 68-78 cm..<br />
Nei maschi, l'altezza al garrese è uguale o appena superiore a quella dalla sommità della groppa al terreno. Nelle femmine, queste altezze sono uguali. Gli animali che superano l'altezza massima sono accettabili a condizione che la morfologia tipica sia preservata.<br />
<br />
<strong>Difetti:</strong><br />
Qualsiasi deviazione dai punti sopra nominati dovrebbe essere considerata un difetto e questo dovrebbe essere considerato in proporzione al suo grado.<br />
ASPETTO GENERALE:<br />
- Costruzione leggera o massiccia.<br />
- Aspetto tozzo o alto sulle gambe.<br />
- Struttura ossea leggera.<br />
- Muscolatura insufficientemente sviluppata.<br />
TESTA:<br />
- Stop brusco.<br />
- Profilo della testa di evidente forma di cuneo dovuto all'altezza esagerata del cranio.<br />
- Fronte larga.<br />
- Archi zigomatici sviluppati.<br />
- Muso corto. Ponte del naso troppo stretto.<br />
- Archi sopracciliari prominenti.<br />
DENTI:<br />
- Piccoli, consumati in modo abnorme. Mancanza di un PM2.<br />
- PM1 e M3 non sono considerati.<br />
OCCHI:<br />
- Piccoli, tondi, nocciola chiara, occhi a fessura (apertura della palpebra troppo stretta).<br />
- Terza palpebra troppo sviluppata.<br />
ORECCHIE:<br />
- Posizionate basse, non all'indietro.<br />
COLLO:<br />
- Corto, portato alto.<br />
CORPO:<br />
- Schiena: stretta con un avvallamento al livello dell'undicesima vertebra toracica; troppo arcuata.<br />
- Lombo: corto, stretto, diritto.<br />
- Groppa: stretta, corta, ripida.<br />
- Petto/torace: stretto, piatto, non profondo; linea sternale molto più alta del livello dei gomiti.<br />
- pancia solo leggermente ritirata.CODA:<br />
- Posizionata alta o troppo bassa; portata alta; la punta della coda di forma ad anello che cade di lato; piumaggio poco sviluppato; coda corta.<br />
ARTI ANTERIORI:<br />
- Angolo scapola/omerale troppo aperto.<br />
- Gomiti all'infuori o all'interno.<br />
- Avambraccio leggermente storto, troppo corto, troppo obliquo o troppo dritto<br />
- Piedi girati leggermente all'infuori o all'interno.<br />
ARTI POSTERIORI:<br />
- Troppo angolati o angolazione troppo dritta.<br />
- Vicino dietro o garretti aperti.<br />
- Piedi con le dita verso l'interno.<br />
PIEDI:<br />
- Tendenza a essere un po' troppo larghi, leggermente tondi, carnosi (spessi) o piatti, dita aperte.<br />
PELLE:<br />
- Insufficientemente flessibile.<br />
PELO:<br />
- Opaco, arruffato; frange, "coulottes", piumaggio della coda sparso; pelo dritto, ricci fini su tutto il corpo.<br />
COLORE:<br />
- Macchie della stessa tonalità del colore di sfondo.</div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Difetti seri e gravi:</strong><br />
ASPETTO GENERALE:<br />
- Costituzione leggera, costituzione rozza.<br />
- Tronco corto.<br />
- Struttura ossea pesante, rozza.<br />
- Ossa tonde.<br />
TESTA:<br />
- Tessuti molli.<br />
- Muso tozzo.<br />
- Denti: mancanza di un PM3, un PM4, (mascella inferiore), un M1 (mascella superiore), un M2.<br />
- Occhi: infossati; gialli.<br />
- Orecchie: spesse, rozze, con le punte arrotondate.<br />
- Collo: doppio mento o pelle molle al livello della gola; collo di sezione trasversale rotondo.<br />
CORPO:<br />
- Schiena: insellata; schiena dritta nei maschi.<br />
- Groppa: molto stretta, molto corta, eccessivamente ripida (ad oca).<br />
- Petto: incavato nella parte anteriore, costole a botte.<br />
- Pancia: penzolante.<br />
CODA:<br />
- Rozza, che cade all'ingiù in (azione) movimento.<br />
ARTI ANTERIORI:<br />
- Deviazioni gravi dai punti descritti; toccano sopra.<br />
- Arto anteriore: di sezione incrociata rotonda.<br />
PIEDI:<br />
- Larghi, rotondi; "piedi da gatto", piatti; dita larghe.<br />
PELLE:<br />
- Molle.<br />
MANTO:<br />
- Pelo: duro, arruffato.<br />
- Colore: macchie di tonalità oltre a quello del colore di fondo.</div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;"><strong>Difetti da eliminazione:</strong><br />
COMPORTAMENTO/TEMPERAMENTO:- Aggressivo verso le persone.<br />
DENTI: bocca che chiude male sopra o sotto, mascella storta, mancanza di un incisivo, un canino, un dente carnasciale (PM4 mascella superiore - M1 mascella inferiore), mancanza di più di quattro denti (qualsiasi quattro denti).<br />
Posizione errata di uno o più canini della mandibola inferiore che, quando la bocca è chiusa, può danneggiare le gengive superiori del palato.<br />
- OCCHIO: cieco.<br />
- CODA: a spirale, rotta, (vertebre sfuse), mozzata, anche parzialmente.<br />
- Presenza di speroni.<br />
- COLORE: marrone, cioccolato, blu</div><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px;"><div><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px; text-align: center;"><img alt="Borzoi" src="http://www.animalinelmondo.com/images/cane/borzoi.jpg" title="Borzoi" /></h2><h2 style="font-size: 14px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 3px;"><span style="font-weight: bold;">Origine e storia</span></h2></div><div style="margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">Le documentazioni attendibili, piuttosto scarse, soprattutto quelle iconiche, rendono plausibili le teorie dei due principali studioso lo Studer e il Keller. Secondo il primo, il gruppo dei levrieri deriverebbe da due ceppi: uno settentrionale al quale risalirebbero i levrieri britannici con luogo di partenza la Britannia o la Gallia nord -orientale; uno meridionale che trarrebbe le sue più remote origini dal Paria Indiano, le cui forme snelle-immediatamente alludenti alla caccia di corsa richiamano lo sciacallo Africano. Secondo il Keller, invece, tutti i levrieri avrebbero una comune origine nell'Etiopia,da qui lo avrebbero ricevuto gli Egiziani i quali, a loro voha, lo avrebbero diffilso in Asia e, da qui in Europa. Attraverso il Mar Nero, in particolare, sarebbe giunto al nord. Qui i freddi polari spiegherebbero il pelo lungo, folto, particolarmente idoneo per mantenere a norma il calore corporeo nelle più dure situazioni di " lavoro " e di vita. In questo processo di tipizzazione molto è pensabile che sia dovuto ad incroci con cani da pastore autoctoni. Pubblicisti tedeschi riferiscono di una antica cronaca secondo la quale, al suo matrimonio con Enrico lo di Francia ( 1051 ), Anna di Russia ( 1024 -1075 ), figlia di Jaroslaw, Gran Principe di Kiev, portò in dote tre cani: uno bianco, uno nero, uno rosso. Al momento attuale delle ricerche, è difficile dire con certezza la razza di questi cani. Molto più sicura, invece, l'informazione proveniente da un messale Russo del sec. XVI, in una miniatura del quale appaiono cani che hanno già le caratteristiche salienti del Borzoi: testa sottile, piccole orecchie ritte, code a forma di falce, pelo ondulato. Nella miniatura, i cani accompagnano il pellegrinaggio del Granduca Wassilij Ivanowitsch ( 1503 -1533 ), padre di Ivan il Terribile, primo Zar di Russia. Notizia importante perche ci testimonia l'interesse e l'affetto dei sovrani Russi per una razza canina che, se il monaco miniaturista è stato fedele nella sua rappresentazione ( e non vediamo motivo per dubitarne ), potremmo definire simil- Borzoi. L'esistenza di levrieri con queste caratteristiche avrebbe un'ulteriore conferma -sempre stando ai pubblicisti Tedeschi -in altre due notizie di quel periodo: nel 1519 Re Cristian di Danimarca avrebbe regalato tre Borzoi a Francesco lo Re di Francia ; il già citato Ivan il Terribile ( 1533 -1584) avrebbe mantenuto un " cortile principesco di cani maschi " a Luzinsk, nelle vicinanze di Mosca. Facile, dunque, pensare ai levrieri del messale e all'interesse per nulla occasionale nei loro confronti della corte russa. Il grande interesse per il Borzoi prosegue in Russia sulla scorta della corte imperiale e delle varie "corti " della nobiltà terriera russa, dove la caccia, come nelle restanti corti europee -costituisce uno status -symbol della nobiltà. E dove però, anche, il levriero genericamente definito oggi come " Russo ", subisce diverse selezioni, in rapporto anche alle diversità culturali e ambientali della Russia, spesso non comunicanti fra di loro a causa delle grandi distanze. Nel XIX secolo il Levriero " Borzoi " è già in sintesi definito, ma con caratteristiche sulle quali i vari alleva tori non riescono ancora a trovare punti di accordo: chi vorrebbe far prevalere una caratteristica, chi un'altra. Tutto ciò rende di fatto difficile i primi tentativi di arrivare a uno standard unificato, del quale pure si avverte la necessità, stante il grande e crescente interesse suscitato da questa razza. Diventa determinante, nella seconda metà del secolo, l'allevamehto che il Granduca Nikolaj Nikolaevic fonda nella tenuta di caccia di " Perchino ", nel distretto di Tula. Qui l'allevamento del Borzoi, diventa funzionale alle grandi cacce che la corte, con i suoi ospiti e i suoi dignitari vi tiene. La selezione che il Granduca cura personalmente, individuando le coppie destinate alla riproduzione, diventa determinante per individuare le caratteristiche sulle quali verra' poi stabilito lo standard attuale. Da questo momento, il nome di "Perchino" si lega indissolubilmente alla nostra razza. Su Perchino, sulle sue cacce, sui sùoi allevamenti si hanno dati che spiegano l'importanza di questa tenuta, acquistata dal Granduca nel 1887. In 26 anni di attività, la contabilita ' minuziosa dei funzionari di corte enumera 10080 pezzi di cacciagione, tra cui 8656 lepri, 743 volpi e 681 lupi. IniziaJmente il canile conteneva 60 Borzoi. Ben presto il numero sali' a piu' di 100. La struttura comprendeva 09 case fisse, ciascuna capace di 12 cani, riscaldate. O meglio: si scaldavano solo i box per le femmine e per i cuccioli, non quelli dei maschi adulti, evidentemente per facilitare lo sviluppo del manto che il Granduca voleva folto e spesso. Ogni canile, poi, aveva, accanto ai box, uno spazio perche' i cani godessero di ampie disponibilita' di movimento, altra caratteristica di fondo del buon Levriero. Anche questo spazio era suddiviso tra maschi, femmine e cuccioIi. La produzione annuale era di circa 60 cuccioli. Gli esemplari meglio riusciti venivano posti in mostra in un canile a parte al quale confluivano i visitatori. Generalmente conteneva dieci femmine e venti maschi sui quali si riversava l'attenzione dei visitatori piu (';, esperti e che certamente contribuirono al diffondersi del "tipo" preferito dal Granduca. Non mancava nemmeno un "ospizio", con adeguati spazi e personale specializzato, per cani invalidi e per cani anziani. Quest'ultima costruzione dice quanto il Granduca amasse i suoi cani e quanto tenesse sia a mantenerli in un corretto stato di salute che a farli vedere ai suoi ospiti. Per facilitare questi ultimi due obiettivi, il Granduca aveva disposto che sopra ogni casa venissero collocate delle pezze di stoffa intrise di trementina con la funzione di disinfettante e deodorante. Il Borzoi con il suo carattere bonario, si accompagna normalmente a cani di altre razze anche piu' piccole, come il Carlino e il Chin. Caratteristica che io stesso constato quotidianamente nel mio allevamento, nel quale appunto soggetti di queste razze convivono piu' che pacificamente. Certo, la caratteristica che ne ha fatto un animale da caccia non e' solo nel carattere, ma anche nelle dotazioni fisiche che ne esaltano la velocita' e quindi la caccia di corsa. E' molto probabile, tuttavia, che proprio la selezione e l'addestramento al quale il Borzoi era sottoposto dagli allevatori Russi concorresse a renderlo cacciatore, non solo verso la lepre (dote innata), ma anche verso altri animali; e che lo rendesse anche capace, non appena altri segugi avevano scovato la preda, di inseguirla e immobilizzarla fino al sopraggiungere dell'uomo al quale la cedeva. Buon esempio, di fedeltà verso l'uomo e, tutto sommato, anche di grande coraggio, tanto da affrontare, come abbiamo visto, il lupo. Le doti intrinseche di bonarietà ne hanno fatto un animale da compagnia, molto apprezzato. Uno dei suoi piu' noti estimatori era Gabriele D' Annunzio. Leggiamo nella sua biografia 1 , scritta da Benigno Palmerio che gli fu amico e veterinario di fiducia, che il poeta ne teneva diversi esemplari,ma di poche razze: un Cocker-Spaniel di nome Teli-teli (il preferito, tanto da dedicargli tomba con epigrafe poetica), alcuni Greyhound ( cosi' appaiono nelle fotografie) e, appunto, vari Borzoi. I dati sui quali D'Annunzio sembra scegliere i cani (da 04 a 39, dicono le cronache) si ridurrebbero sostanzialmente due: la bellezza (ricordiamo che egli è un esteta) e la fedeltà. La prima è sottolineata dalle cure che il poeta dedica loro, a partire dal canile che un suo biografo descrive cosi': una graziosa casetta in mattoni rossi, collocata nel fondo del cortile, in mezzo a un campo, con il piano lievemente inclinato ed elevato alcuni centimetri dal suolo, con numerose cunette e fognature che ne permettevano la più accurata pulizia.</div></span></div>tricasanduhttp://www.blogger.com/profile/16080552543542727532noreply@blogger.com0