Standard
Paese d'origine: Gran Bretagna
Classificazione F.C.I.: Gruppo VI - segugi e cani per pista di sangue - Sezione 1a (Segugi di piccola taglia) - n°256. Sottoposto a prove di lavoro (caccia) per il Campionato Internazionale. Non sottoposto a prove di lavoro per il Campionato Italiano.
Aspetto generale: segugio basso sugli arti, di considerevole sostanza, ben proporzionato, distinto. E' desiderabile una certa quantità di pelle lassa.
Caratteristiche: cane tenace, di grande lignaggio, che caccia con l'odorato, possiede l'istinto della muta, voce profonda e melodiosa, dotato di grande resistenza alla caccia.
Temperamento: placido, mai aggressivo o timoroso, affettuoso.
Testa e cranio: cranio convesso; lo stop è moderatamente marcato e la cresta occipitale ben marcata. Di larghezza media alla fronte, la testa si assottiglia leggermente verso il muso. Il muso è asciutto ma non conico. La canna nasale è pressochè parallela alla linea superiore del cranio e non è molto più lunga del cranio dallo stop all'occipite. Possono esserci pieghe, in quantità moderata, sulla fronte e vicino agli occhi. In ogni caso, la pelle della testa deve essere sufficientemente lassa per formare pieghe chiaramente marcate quando la si tira in avanti, o quando la testa stessa è abbassata. Le labbra superiori ricoprono ampiamente quelle inferiori. Il tartufo è completamente nero, salvo per i cani a mantello chiaro nei quali può essere marrone o color fegato. Le narici sono grandi e ben aperte; il tartufo può avere una leggera sporgenza davanti alle labbra. Occhi: a forma di losanga, nè sporgenti nè troppo infossati nelle orbite, di colore scuro, ma possono andare fino al bruno medio nei cani a mantello chiaro. Espressione calma e seria. La congiuntiva della palpebra inferiore è visibile ma non eccessivamente. L'occhio chiaro o l'occhio giallo è un grave difetto.
Orecchie: attaccate basse, proprio al di sotto della linea dell'occhio. Esse sono lunghe e oltrepassano nettamente l'estremità di un muso di lunghezza corretta, ma senza eccesso. Esse sono strette su tutta la loro lunghezza e ben accartocciate. Molto flessibili, di tessitura fine e vellutata.
Aspetto generale: segugio basso sugli arti, di considerevole sostanza, ben proporzionato, distinto. E' desiderabile una certa quantità di pelle lassa.
Caratteristiche: cane tenace, di grande lignaggio, che caccia con l'odorato, possiede l'istinto della muta, voce profonda e melodiosa, dotato di grande resistenza alla caccia.
Temperamento: placido, mai aggressivo o timoroso, affettuoso.
Testa e cranio: cranio convesso; lo stop è moderatamente marcato e la cresta occipitale ben marcata. Di larghezza media alla fronte, la testa si assottiglia leggermente verso il muso. Il muso è asciutto ma non conico. La canna nasale è pressochè parallela alla linea superiore del cranio e non è molto più lunga del cranio dallo stop all'occipite. Possono esserci pieghe, in quantità moderata, sulla fronte e vicino agli occhi. In ogni caso, la pelle della testa deve essere sufficientemente lassa per formare pieghe chiaramente marcate quando la si tira in avanti, o quando la testa stessa è abbassata. Le labbra superiori ricoprono ampiamente quelle inferiori. Il tartufo è completamente nero, salvo per i cani a mantello chiaro nei quali può essere marrone o color fegato. Le narici sono grandi e ben aperte; il tartufo può avere una leggera sporgenza davanti alle labbra. Occhi: a forma di losanga, nè sporgenti nè troppo infossati nelle orbite, di colore scuro, ma possono andare fino al bruno medio nei cani a mantello chiaro. Espressione calma e seria. La congiuntiva della palpebra inferiore è visibile ma non eccessivamente. L'occhio chiaro o l'occhio giallo è un grave difetto.
Orecchie: attaccate basse, proprio al di sotto della linea dell'occhio. Esse sono lunghe e oltrepassano nettamente l'estremità di un muso di lunghezza corretta, ma senza eccesso. Esse sono strette su tutta la loro lunghezza e ben accartocciate. Molto flessibili, di tessitura fine e vellutata.
Denti: forti, con una perfetta articolazione a forbice, regolari e completi: gli incisivi superiori ricoprono cioè quelli inferiori a stretto contatto e sono impiantati a piombo sulle mascelle.
Collo: muscoloso, ben ricurvo e di buona lunghezza, presenta una giogaia pronunciata, ma senza esagerazione.
Arti anteriori: scapole ben inclinate e spalle non pesanti. Gli arti anteriori sono corti, poderosi e con forte ossatura. I gomiti non sono rivolti nè verso l'interno nè verso l'esterno. Essi si adattano perfettamente contro le costole del petto. L'avambraccio, nella sua parte superiore, è inclinato leggermente verso l'interno, ma non a tal punto da disturbare la libertà di movimento, nè da avere come risultato il fatto che gli arti si tocchino in posizione eretta oppure in azione. Visto di faccia, il petto si adatta perfettamente alla curvatura dell'avambraccio. L'arrembatura costituisce un grave difetto. La pelle forma delle pieghe sull'avambraccio.
Tronco: lungo e ben disceso su tutta la lunghezza. Lo sterno è sporgente, il torace non è nè stretto nè eccessivamente disceso. Le costole sono ben arrotondate senza formare una sporgenza e si estendono bene verso la parte posteriore. Il dorso è abbastanza largo e livellato. Il garrese e il rene si trovano approssimativamente nella stessa altezza, benchè il rene possa presentare una leggera curvatura. Il dorso, dal garrese al punto di inizio delle anche, non è di lunghezza eccessiva.
Arti posteriori: molto muscolosi e ben costruiti, gli arti posteriori danno pressapoco l'impressione di una sfera se visti dalla parte posteriore. Articolazione coxo-femorale ben angolata, i garretti sono ben discesi e leggermente portati al di sotto del tronco; i garretti non sono rivolti nè verso l'interno nè verso l'esterno, ma sono in appiombo rispetto al tronco quando il cane è in posizione eretta naturale. La pelle può formare delle pieghe tra il garretto e il piede e, ditro all'articolazione del garretto, può apparire una leggera borsa a causa della rilassatezza della pelle. Piedi: massicci, provvisti di buone giunture e di buoni cuscinetti. I piedi anteriori possono essere diretti in avanti, oppure girati leggermente verso l'esterno ma, in ogni caso, la posizione eretta deve risultare perfettamente regolare, essendo il peso egualmente ripartito sui piedi e sui cuscinetti, in modo che i piedi stessi lascino le impronte di un cane grande, non essendo in contatto con il suolo alcuna regione non provvista di cuscinetti.
Coda: ben attaccata, abbastanza lunga, robusta alla base. Si assottiglia a mano a mano con pelo ruvido in quantità moderata nella sua parte inferiore. In azione la coda viene portata verso l'alto formando una curva dolce, a sciabola, senza essere mai nè arrotolata nè gaia.
Andatura: caratteristica molto importante. Andatura sciolta e uniforme, con gli arti anteriori che si estendono bene in avanti e quelli posteriori che danno una spinta potente, in virtù, appunto, dell'andatura sciolta sia anteriormente sia posteriormente. Mai, durante l'azione, deve esservi una qualsiasi rigidità nei garretti e nelle grasselle. Nessun dito deve mai strisciare sul terreno.
Pelo: liscio, corto e fitto senza essere troppo fine. Tutto il profilo deve essere netto nelle sue linee ed esente da sfrangiature. Il pelo lungo, il pelo morbido con frange sono gravi difetti.
Colore: generalmente tricolore (nero, fuoco e bianco); bicolore (limone e bianco); è però ammesso qualsiasi colore dei cani da seguita.
Taglia: da 33 a 38 cm al garrese.
Difetti: qualsiasi scostamento da quanto detto precedentemente deve essere considerato come un difetto, che sarà penalizzato in funzione della sua gravità.
Nota: i maschi devono avere due testicoli di aspetto normale e completamente discesi nello scroto.
Collo: muscoloso, ben ricurvo e di buona lunghezza, presenta una giogaia pronunciata, ma senza esagerazione.
Arti anteriori: scapole ben inclinate e spalle non pesanti. Gli arti anteriori sono corti, poderosi e con forte ossatura. I gomiti non sono rivolti nè verso l'interno nè verso l'esterno. Essi si adattano perfettamente contro le costole del petto. L'avambraccio, nella sua parte superiore, è inclinato leggermente verso l'interno, ma non a tal punto da disturbare la libertà di movimento, nè da avere come risultato il fatto che gli arti si tocchino in posizione eretta oppure in azione. Visto di faccia, il petto si adatta perfettamente alla curvatura dell'avambraccio. L'arrembatura costituisce un grave difetto. La pelle forma delle pieghe sull'avambraccio.
Tronco: lungo e ben disceso su tutta la lunghezza. Lo sterno è sporgente, il torace non è nè stretto nè eccessivamente disceso. Le costole sono ben arrotondate senza formare una sporgenza e si estendono bene verso la parte posteriore. Il dorso è abbastanza largo e livellato. Il garrese e il rene si trovano approssimativamente nella stessa altezza, benchè il rene possa presentare una leggera curvatura. Il dorso, dal garrese al punto di inizio delle anche, non è di lunghezza eccessiva.
Arti posteriori: molto muscolosi e ben costruiti, gli arti posteriori danno pressapoco l'impressione di una sfera se visti dalla parte posteriore. Articolazione coxo-femorale ben angolata, i garretti sono ben discesi e leggermente portati al di sotto del tronco; i garretti non sono rivolti nè verso l'interno nè verso l'esterno, ma sono in appiombo rispetto al tronco quando il cane è in posizione eretta naturale. La pelle può formare delle pieghe tra il garretto e il piede e, ditro all'articolazione del garretto, può apparire una leggera borsa a causa della rilassatezza della pelle. Piedi: massicci, provvisti di buone giunture e di buoni cuscinetti. I piedi anteriori possono essere diretti in avanti, oppure girati leggermente verso l'esterno ma, in ogni caso, la posizione eretta deve risultare perfettamente regolare, essendo il peso egualmente ripartito sui piedi e sui cuscinetti, in modo che i piedi stessi lascino le impronte di un cane grande, non essendo in contatto con il suolo alcuna regione non provvista di cuscinetti.
Coda: ben attaccata, abbastanza lunga, robusta alla base. Si assottiglia a mano a mano con pelo ruvido in quantità moderata nella sua parte inferiore. In azione la coda viene portata verso l'alto formando una curva dolce, a sciabola, senza essere mai nè arrotolata nè gaia.
Andatura: caratteristica molto importante. Andatura sciolta e uniforme, con gli arti anteriori che si estendono bene in avanti e quelli posteriori che danno una spinta potente, in virtù, appunto, dell'andatura sciolta sia anteriormente sia posteriormente. Mai, durante l'azione, deve esservi una qualsiasi rigidità nei garretti e nelle grasselle. Nessun dito deve mai strisciare sul terreno.
Pelo: liscio, corto e fitto senza essere troppo fine. Tutto il profilo deve essere netto nelle sue linee ed esente da sfrangiature. Il pelo lungo, il pelo morbido con frange sono gravi difetti.
Colore: generalmente tricolore (nero, fuoco e bianco); bicolore (limone e bianco); è però ammesso qualsiasi colore dei cani da seguita.
Taglia: da 33 a 38 cm al garrese.
Difetti: qualsiasi scostamento da quanto detto precedentemente deve essere considerato come un difetto, che sarà penalizzato in funzione della sua gravità.
Nota: i maschi devono avere due testicoli di aspetto normale e completamente discesi nello scroto.
Carattere e comportamento
Il bassethound e' un cane che pur non avendo perso le sue doti di cacciatore, viene adottato oggi per lo piu' come cane da compagnia per il suo carattere dolce, gioioso e socievole. Totalmente privo di aggressivita' sia con gli altri animali, sia con le persone, e' il compagno ideale per i bambini con cui instaura un rapporto dolcissimo, a patto ovviamente che questi ultimi siano educati al suo rispetto, perche' lui si lascerebbe fare qualsiasi cosa senza lamentarsi. E' un cane dallo sguardo dolce e dalle orecchie lunghe, lo ricorderanno i piu' nel telefilm Hazard dove interpretava Flash, il cane dall'immane pazienza, ma anche un po' apatico dello sceriffo Rosco. In effetti per il suo carattere passa con facilita' dal totale ozio sul divano, alla grande gioia nella passeggiata tra i boschi, dove ogni farfalla rappresenta una buona scusa per seguire una pista. Le sue doti di cacciatore sono ancora ben fissate nelle caratteristiche, nonostante sia diventato un cane da compagnia, se impiegato in attivita' venatoria sa ancora dare il meglio di se' con capacita', tenacia e caparbia. Ecco il motivo per cui e' considerato un cane testardo. Nella caccia e' una caratteristica assai positiva, perche' segue la pista senza distrarsi. Inoltre tutta la sua costruzione e' adatta al tipo di caccia che svolge. Naso costantemente a terra, zampe corte che gli permettono di insinuarsi tra la fitta vegetazione, coda alta con punta bianca per non perderlo di vista, voce profonda e armoniosa per segnalare con diverse tonalita' quanto e' vicina la preda e orecchie lunghe per catturare gli effluvi a mo' di imbuto. Anche il suo carattere nasce dall'esigenza della vita in muta. Sempre giocoso e tollerante con gli altri animali, non di rado anche con quelli dello stesso sesso, vive letteralmente per avere compagnia. Si sapra' adattare alla vita da "single", ma la sua felicita' completa l'avra' raggiunta in presenza di un altro animale, se non piu' di uno. Totalmente privo di aggressivita', non ha doti di guardiano. Sarebbe affettuoso anche con i ladri, perche' ripone la sua totale fiducia in chiunque. E' un cane dall'allegria e dalla dolcezza contagiosa, senza essere troppo vivace o distruttivo. Stupisce e fa sorridere ogni sua mossa o espressione, suscitando grande simpatia. E' divertente osservarlo mentre fa qualunque cosa per dimostrarsi il giullare di corte o mentre russa beato e ozioso sul divano in posizioni buffe e improbabili.
Esigenze e cure
Non ha bisogno di particolari cure, in quanto e' una razza poco soggetta a problemi genetici, se allevata con serietà. Oltre la compagnia di altri animali, sarebbe ideale avere a disposizione un giardino dove possa fare del movimento. Naturalmente non in crescita (fino ai 12 mesi), periodo durante il quale il proprietario dovra' prestare attenzione che non subisca traumi agli arti e alle articolazioni, delicate come in qualsiasi altra razza di taglia sostanziosa. Il pelo e' di semplice cura essendo raso, mentre le orecchie vanno pulite con frequenza con prodotti appositi consigliati dal veterinario, e vanno controllate dopo ogni uscita, per accertarsi che qualcosa non si sia introdotto all'interno o che non ci siano segni di otiti.. Per evitare che le orecchie finiscano nella ciotola ne esistono di apposite che sono piu' alte e strette rispetto a quelle normali, cosi' da evitare questo inconveniente. Gli occhi perennemente arrossati hanno questa caratteristica per la conformazione della pelle. Anche se quest'ultima non e' pesante, la lassita' non consente alla palpebra di proteggere totalmente la congiuntiva che e' quindi esposta agli agenti esterni. Sara' il veterinario di fiducia a consigliare il proprietario se la situazione lo richiede. Le unghie spesso vanno accorciate, se il plantare non aderisce bene al terreno, perche' in questo caso non riescono a limarsi con il solo movimento.
Alimentazione
Bisogna prestare attenzione all'ingordigia per evitare problemi di peso, ma cosi' come ci sono basset ingordi, ce ne sono altri particolarmente inappetenti, soprattutto se non e' di loro gradimento. La regola in un caso e nell'altro rimane sempre la stessa: non cedere, e' per il suo bene.
Educazione
Il bassethound e' noto per la sua caparbietà. Si puo' tentare di aggirarlo facendo in modo che lui 'creda' di fare cio' che vuole, cosa non semplice perche' e' molto perspicace. La battaglia e' ardua, fatta di dolci e languidi sguardi persuasivi, ma e' importante essere femi almeno nell'educazione di base. Non da alcun problema di convivenza con altri animali e bambini, verso i quali dimostra grandissima pazienza e incredibile affetto, ma per la sua caparbieta' sarebbe bene non cedere agli sguardi supplichevoli aiutati dall'espressione "triste". Sa approfittare di ogni concessione ed elargire sguardi offesi ai quali non si puo' resistere, quando non riceve attenzioni o cio' che desidera. Se lo si prende per il verso giusto, e' un ottimo compagno educato, perche' l'intelligenza non e' certo una dote di cui fa difetto. Se si cede ad ogni suo sguardo, diventa un adorabile ed insostituibile viziato. Non aspettatevi mai la ricettivita' di un pastore tedesco, se volete un cane che scatti ad ogni comando, avete sbagliato razza. Solo chi sa apprezzare il suo meraviglioso carattere, caparbietà compresa, sapra' potenziare quei lati che ne fanno un insostituibile e dolcissimo compagno.
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