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mercoledì 5 ottobre 2011

American Water Spaniel


American Water Spaniel
American Water Spaniel ( foto www.littlebrownieskennel.com )
Paese d’origine: U.S.A.

Classificazione F.C.I.:
 Gruppo 8- cani da riporto, cani da cerca, cani da acqua

Cenni storici ed origini della razza: è stata allevata per moltissimi anni negli Stati Uniti. La razza è stata riconosciuta dal Kennel Club americano solo nel 1940, anno nel quale venne registrato anche il primo esemplare di questa razza, “Tidewater Teddy”. Ha ricevuto il riconoscimento della Federazione Cinotecnica Internazionale solamente nell’anno 1979. è una razza quasi sconosciuta al di fuori degli Stati Uniti. Utilizzato soprattutto come cane da lavoro. Nella selezione della razza sono stati utilizzati probabilmente “L’Irish Water Spaniel” e il “Curly-coated Retriver”.

Aspetto generale della razza:
 cane di media taglia, di aspetto solido, tipico dello Spaniel. Il suo mantello è riccio, reattivo e muscoloso. Sono essenziali per la razza la taglia e conformazione adeguate; corretta tipicità della testa; consistenza del mantello e colore; carattere socievole; impressione generale di intelligenza; forza e resistenza. Una delle particolarità che rende unica questa razza è il colore del mantello.

Carattere e cure:
 il suo temperamento è abbastanza equilibrato. Sa essere molto calmo se non viene sottoposto a stimoli. È una razza che dà molte soddisfazioni per la compagnia. Un cane piuttosto indicato per tenere in casa insieme alla famiglia ed ai bambini, ai quali non crea nessun tipo di problema. È molto affettuosa. È una di quelle razze a cui piace essere al centro dell’attenzione e a cui piace sempre giocare. Molto gioviale e socievole. Prende subito confidenza anche con persone che non conosce.

Standard:

Altezza:
 da 38 cm a 46 cm alla spalla.

 Peso: maschi da 13 kg ai 20 kg

          femmine da 11 kg a 18 kg

Tronco: ben sviluppato, struttura solida ma non troppo compatta. Le varie regioni sono proporzionate. Reni forti, leggermente arcuate. Il torace deve essere profondo ma non eccessivamente largo. Le costole sono ben aperte.

Testa e muso
: di lunghezza moderata, cranio piuttosto largo e pieno, stop moderatamente definito ma non troppo pronunciato. Muso di buona lunghezza, coperto di pelo corto e liscio.

Tartufo: sufficientemente largo e con narici ben sviluppate per assicurare la finezza del fiuto.

Denti
: dentatura salda e ben allineata, senza prognatismo superiore o inferiore.

Collo:
 rotondo, di media lunghezza, robusto e muscoloso, senza giogaia; porta orgogliosamente la testa, ma senza formare un arco accentuato.

Orecchie:
 lunghe e larghe, a forma di lobo, non attaccate troppo alte ma poco sopra la linea degli occhi. La pelle arriva sino all’estremità del naso ed è ben coperta di ricci folti.

Occhi: nocciola, marrone o scuri, secondo il mantello; ben distanziati. L’espressione deve essere sveglia, simpatica e intelligente.

Pelle: piuttosto aderente e morbida.

Arti:
 potenti e ragionevolmente dritti. Posteriori solidi, con grasselle sufficientemente flesse e garretti robusti ben discesi. Piedi proporzionati alla taglia del cane, con dita ben chiuse e cuscinetti plantari spessi.

Spalla: inclinata, muscolosa e ben definita.

Muscolatura: ben sviluppata e ben scolpita sugli arti posteriori.

Linea superiore:
 diritta.

Coda: di lunghezza moderata, leggermente ricurva a forma di culla, portata leggermente sotto la linea del dorso, mobile in azione; si assottiglia gradualmente ed è coperta di pelo fino in alla punta.

Pelo:
 deve essere ben arricciato o avere un effetto ondulato e una densità sufficiente a costituire una protezione contro il freddo, e le intemperie. Non deve essere mai ruvido. Gli arti hanno frange ricce, che sono mediamente corte.

Colori ammessi:
 fegato o cioccolato scuro unito; è ammesso un po’ di bianco sul petto e sulle dita.

Difetti più ricorrenti:
 prognatismo, enognatismo, mantello con peli troppo dritti, coda di topo o rosata, garretti vaccini, occhi gialli, cranio molto piatto, cranio stretto in alto, muso esile o appuntito,  depigmentazione del tartufo, retrotreno difettoso, movimento scorretto, monorchidismo, criptorchidismo. 

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